Quello di TrackMania è un brand di grande successo su PC, piattaforma sulla quale è nato e dove si è sviluppato grazie alla vivacità di una comunità online che si è fatta via via sempre più numerosa: caratteristica unica dei titoli della serie è infatti quella che consente a chiunque di realizzare dei tracciati usando un semplice editor, per poi condividerli sul web e gareggiarci sopra con altri utenti. Nel 2008 il franchise è stato trasportato su Nintendo DS, ma ora finalmente anche la home console della casa di Kyoto potrà contare su una versione ad essa dedicata, intitolata molto opportunamente TrackMania Wii.
Facciamoci una pista
Sviluppato da Firebrand Games in collaborazione con Nadeo (gli autori dell'originale su PC), TrackMania Wii è giunto nelle nostre mani in una preview copy limitata in buona parte di tutte quelle caratteristiche che troveremo al tempo dell'uscita del gioco sul mercato, ma più che sufficiente a farsi una bella idea su quello che sarà lecito aspettarsi. Il menu principale lascia subito intendere che un notevole impegno è stato profuso nei confronti della componente single player, forte di tre modalità diverse: Corsa è la prima nonché la più eloquente, visto che si tratta semplicemente di affrontare gli scenari messi a disposizione al fine di raggiungere la medaglia d'oro. Ci sono poi le sezioni chiamate Piattaforma e Rompicapo, nelle quali l'utente sarà chiamato rispettivamente a raggiungere il traguardo senza finire fuori pista oppure a piazzare determinati blocchi di tracciato nella posizione ideale allo scopo di ottenere il miglior tempo sul giro. Soltanto la prima delle tre era disponibile nella versione dimostrativa in nostro possesso, per quanto già ricca di un notevole numero di gare suddivise nelle sei ambientazioni che faranno da sfondo all'azione. Va precisato che le competizioni, in questo frangente, non si svolgono contro avversari fisici, bensì contro tre diverse ghost car relative alle medaglie di bronzo, d'argento e d'oro: il focus è dunque totalmente incentrato sulla ricerca delle traiettorie più pulite, agevolato da un modello di guida arcade che conferisce alle vetture grande reattività e maneggevolezza. Và da sé che TrackMania Wii non fa della profondità la sua forza, ma predilige un divertimento immediato frutto anche dell'estroso design dei tracciati, che spesso e volentieri si fanno beffe delle leggi della fisica. Proprio questo aspetto costituisce tradizionalmente il leit motiv della serie, nelle vesti di un editor che consentiva a chiunque di sbizzarrirsi nella creazione di piste: tale elemento ricopre la parte del leone anche qui (vedi filmato in calce), sospinto da un sistema che sblocca nuovi oggetti man mano che si vincono competizioni nelle modalità single player. Pad alla mano, l'editor sembra trovarsi a proprio agio anche su Wii: bastano poche finestre di tutorial per capire subito come muoversi e cominciare a costruire, sfruttando il Remote come puntatore e facendo uso di una chiara interfaccia per selezionare i pezzi desiderati. Come vuole la tradizione di Trackmania, le proprie opere potranno essere salvate e condivise online tramite la connessione Wi-Fi, ma ovviamente aspettiamo la versione finale per vedere come andranno le cose in tal senso.
Bello dentro
Da quanto è emerso finora, è evidente che Firebrand Games non sembri essersi risparmiata sul fronte del single player: tuttavia, da buon esponente del brand, TrackMania Wii è un titolo che promette di dare il meglio in multiplayer, sia questo locale o online. Nel primo caso, il gioco supporterà sia la modalità hotseat sia lo split screen per quattro utenti, selezionabili a seconda della tipologia di gioco selezionata. La parte più succosa sarà comunque garantita a chi avrà la possibilità di connettersi ad Internet, visto che sarà possibile sfidare il mondo intero sia sui tracciati compresi nel pacchetto, sia soprattutto su quelli realizzati ad hoc dagli appassionati. Anche in questo caso si tratta di feature delle quali potremo discutere solo in fase di recensione, ma le prospettive sono assolutamente intriganti. Un aspetto più palpabile allo stato attuale delle cose è invece quello prettamente tecnico, che di certo non costituirà la punta di diamante della produzione, ma che comunque pare all'altezza del compito.
Come accennato in precedenza, sono sei gli scenari che ospiteranno le corse, tutti caratterizzati da elementi unici e distintivi relativi ai tracciati: ad esempio, nell'ambientazione Island troveremo strade a quattro corsie fatte apposta per andare a tavoletta, mentre in quella Rally verranno privilegiati percorsi più stretti ed arzigogolati. Visivamente parlando, abbiamo riscontrato alti e bassi nel corso del nostro playtest, ma nulla che inficiasse la fluidità del frame rate, che si mantiene granitico anche in presenza di tripli giri della morte e salti vertiginosi. Qualche perplessità in più l'ha suscitata l'accompagnamento sonoro, a causa di musiche un po' troppo dozzinali ed effetti piuttosto scialbi, in quello che sicuramente non passerà alla storia come il titolo tecnicamente più impressionante mai apparso su Wii. La storia di Trackmania ci insegna comunque che il comparto audiovisivo ha sempre svolto una parte assolutamente marginale nel successo del brand, quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi.
CERTEZZE
- Una struttura online bella solida
- L'editor promette bene
DUBBI
- Senza una comunità attiva avrà vita breve
- Si rischia un po' di noia in single player