Arriva l'iPhone 4: solita sfilza di prenotazioni, annunci sulle scorte che potrebbero non soddisfare la richiesta, la classica euforia che prende un po' tutti gli appassionati di tecnologia e una data di lancio tuttora indefinita: disponibile dal 24 giugno in USA, Francia, Germania, Regno Unito e Giappone, il nuovo dispositivo Apple arriverà in Italia durante la seconda fase di distribuzione, ovvero a fine luglio. I prezzi dovrebbero essere grossomodo gli stessi del modello 3GS, e anche gli operatori telefonici paiono intenzionati a replicare le offerte per l'acquisto in comodato su piano ricaricabile o in abbonamento. Sembra passata una vita dal gennaio del 2007 quando, durante il Macworld, Steve Jobs presentò al mondo l'ultima creazione della casa di Cupertino.
Ai problemi "di giovinezza" più o meno gravi l'iPhone rimediò in modo piuttosto rapido, imponendosi come dispositivo tuttofare grazie alle sue caratteristiche tecniche e all'integrazione con App Store, un negozio virtuale che negli anni è cresciuto a dismisura, ritagliandosi una consistente fetta di mercato per quanto concerne la vendita di software. Dopo tre modelli differenti, ogni volta più potenti e versatili, l'iPhone 4 segna la svolta perché oltre a cambiare dentro cambia anche fuori; ed è proprio l'importante restyling a tenere banco fin dal "caso Gizmodo", quando un redattore del sito entrò in possesso di un prototipo le cui foto divisero anche gli Apple fan più accaniti per via di una forma più "dura" e squadrata, che perde la classica "bombatura" laterale in favore di una soluzione più elegante e moderna, al netto di uno spessore che passa dai 12,3 mm dell'iPhone 3GS ai 9,3 mm mentre il peso rimane pressoché invariato. Sul lato sinistro i pulsanti appaiono completamente ridisegnati: al posto dell'unica placca in metallo per aumentare o diminuire il volume e dell'interruttore a scatto per attivare la modalità silenziosa, trovano posto tre tasti distinti che espletano le medesime funzioni. Non cambiano posizione la presa per le cuffie (sempre in alto a sinistra) e il tasto per lo stand-by (in alto a destra), mentre accanto all'altoparlante del telefono possiamo vedere la nuova fotocamera frontale che ci permetterà, fra le altre cose, di effettuare videochiamate. Sul fondo sono ancora presenti i due altoparlanti e l'unica porta per la ricarica e la sincronizzazione con iTunes, mentre lo slot per la Micro SIM ( più piccola delle SIM normali ) è ora posizionato sul lato destro. La confezione è quasi identica a quella dell'iPhone 3GS, con la sola differenza dell'immagine a corredo, che ritrae il dispositivo a tre quarti anziché riprodurne la schermata HOME frontalmente.
Scheda tecnica
Processore Apple A4 con CPU e GPU integrate, corredate da 512 MB di RAM
Sistema operativo iOS 4.0
Display Retina multi-touch da 3,5", risoluzione di 960 x 640 pixel (326 ppi) e contrasto 800:1
UMTS / HSDPA / HSUPA, GSM / EDGE
Wi-Fi 802.11b/g/n
Bluetooth 2.1 + EDR
Memoria flash da 16 o 32 GB
Fotocamera da 5 megapixel con flash LED e autofocus touch
Registrazione video a 720p e 30 fps
Fotocamera frontale VGA
Dispositivo A-GPS
Bussola digitale
Giroscopio a tre assi
Autonomia in standby fino a 300 ore, video fino a 10 ore, audio fino a 40 ore
Dimensioni e peso: 115,2 x 58,6 x 9,3 mm, 137 g
Visto da dentro
Il nuovo iPhone cambia aspetto, dunque, ma le vere differenze rispetto al modello 3GS sono tutte sotto la scocca, racchiuse all'interno di quella cornice metallica esterna che svolge anche le funzioni di un'antenna. Il cuore del dispositivo è infatti il chiacchierato chip A4 già presente su iPad, che anche in questo caso dovrebbe includere una CPU ARM da 1 GHz (ma la frequenza di clock sarà probabilmente inferiore) e una GPU derivata dal PowerVR SGX, ma che è equipaggiato con ben 512 MB di RAM. A parità di grandezza (3,5 pollici), il display LCD quadruplica la risoluzione passando dai 320 x 480 pixel dell'iPhone 3GS ai 640 x 960 pixel, con un contrasto di 800:1. Non a caso Apple ha denominato "Retina" questa soluzione, dichiarando che con tale densità dei pixel l'occhio umano non è in grado di distinguere i punti singolarmente e che dunque ci troviamo di fronte allo schermo telefonico più nitido e brillante di sempre.
Il nuovo iPhone sarà chiaramente compatibile con tutte le applicazioni presenti su App Store, che verranno visualizzate in modalità "zoom" o riadattate tramite aggiornamento. La navigazione web beneficerà della nuova risoluzione in modo particolare, così come le applicazioni che permettono di leggere libri e fumetti utilizzando il dispositivo Apple, fra cui spicca iBooks (che, speriamo, in questi mesi potrà fare qualche passo in avanti anche dal punto di vista degli accordi con gli editori nostrani). Le differenze più marcate si noteranno comunque durante la visualizzazione di film e foto, che potranno godere di una definizione straordinaria se rapportata alle dimensioni dello schermo. La fotocamera posteriore passa da 3 a 5 megapixel e viene finalmente dotata di un flash LED per poter effettuare scatti di buona qualità anche in condizioni di luce precarie, mentre è stata aggiunta una fotocamera anteriore per le videochiamate e per gli "autoritratti". La registrazione dei video ora supporta i 720p per 30 frame al secondo, e i filmati potranno essere montati ed editati utilizzando l'apposito software iMovie (disponibile su App Store e compatibile esclusivamente con iPhone 4). Chi possiede un iPhone 3GS sa bene che il dispositivo Apple è in grado di scattare foto e girare video di ottima qualità in presenza di luce diurna, con la funzione autofocus touch a rendere le cose ancora più semplici e intuitive. Il nuovo modello non farà dunque che espandere queste potenzialità, permettendoci di catturare le nostre immagini anche di sera (con tutti i limiti del caso, primo fra tutti l'inevitabile rumore) e di girare filmati dotati di una definizione strabiliante, che potremo utilizzare anche in ambito semiprofessionale. L'implementazione di una fotocamera VGA frontale permette all'iPhone 4 di effettuare videochiamate, anche se queste saranno possibili, almeno inizialmente, solo tramite connessione Wi-Fi (e solo fra due dispositivi identici). Si tratta di un limite di non poco conto, dettato probabilmente dalle esperienze tutt'altro che entusiasmanti delle videochiamate su rete 3G, che in ogni caso vede l'inserimento di una feature già da tempo disponibile sul mercato eppure mai del tutto sdoganata presso il grande pubblico. Il tentativo di Apple in tal senso è molto importante e probabilmente riuscirà a far guadagnare a questa tecnologia la popolarità che le spetta. Il sistema FaceTime, inoltre, ci permetterà di passare con un solo tocco dalla visualizzazione del volto dell'interlocutore al nostro, tenendo in ogni caso la nostra immagine sempre sullo schermo. Per attivare FaceTime basterà effettuare una chiamata verso una persona che possiede come noi un iPhone 4: durante la conversazione comparirà un'icona che ci permetterà di passare dalla semplice conversazione audio alla videochiamata. Le caratteristiche del display e tutte le feature illustrate finora potrebbero far pensare a qualche problema di autonomia, e invece è stato fatto un ottimo lavoro anche in tal senso: la nuova batteria garantisce ben trecento ore di funzionamento in standby e ben dieci ore di video, con un sensibile miglioramento generale rispetto a quella del 3Gs.
Le novità dell'iOS 4.0
Disponibile per iPhone 3G (con una serie di limitazioni, però) e 3GS già da alcuni giorni, l'iOS 4.0 costituisce il cuore di iPhone 4 e permette al nuovo dispositivo Apple di utilizzare una serie di feature innovative. La prima è senz'altro il multitasking: richiesto a gran voce dai possessori di iPhone, è stato introdotto in una maniera un po' particolare ma ha senz'altro un suo perché. Se in precedenza bastava premere il tasto HOME per chiudere un'applicazione, infatti, adesso la medesima operazione "freeza" il programma e lo lascia in background, in modo da poterlo richiamare in qualsiasi momento per trovarlo esattamente come l'avevamo lasciato.
Per accedere alle applicazioni in background basta premere due volte rapidamente il tasto HOME: l'intera griglia delle icone si solleverà sullo schermo, lasciando una nuova riga inferiore dove appunto possiamo visualizzare le app in attesa, scrollarle orizzontalmente, richiamarle con un tocco oppure chiuderle in maniera definitiva. L'introduzione del multitasking, a cui la maggior parte delle applicazioni si sta adeguando tramite aggiornamento, rende possibile un uso decisamente migliore di tutte quelle applicazioni che in genere vanno tenute in background, come i programmi di chat, i social network e i programmi per le chiamate VoIP. Prima dell'avvento dell'iOS 4.0, ad esempio, per effettuare una chiamata Skype verso un altro iPhone era necessario "darsi appuntamento", mentre adesso si potrà rimanere online e disponibili in qualsiasi momento. Per completare il quadro del multitasking, il nuovo sistema operativo introduce anche una funzione di completamento automatico che ci mette al riparo dalle chiusure errate di un'applicazione, magari mentre sta effettuando un download. Quest'ultimo verrà infatti completato in background senza problemi. Dallo stesso menu utile per richiamare il multitasking è possibile accedere a un'altra novità piuttosto attesa: il blocco dell'orientamento automatico dello schermo. L'orientamento automatico è un sistema intelligente ed efficace, non ci sono dubbi, ma risulta tutt'altro che flessibile e ci impedisce, ad esempio, di stenderci di lato sul letto per leggere una e-mail o un libro: basandosi sull'accelerometro, lo schermo tende sempre a "raddrizzarsi" seguendo la forza di gravità. Grazie al blocco si può appunto disabilitare questa funzione, in maniera simile a quanto visto su iPad. Un'ulteriore novità riguarda l'organizzazione delle applicazioni che affollano lo schermo dell'iPhone, e si palesa nell'introduzione delle cartelle: basta tenere premuto il dito sull'icona di un'applicazione e trascinarla sopra un'altra icona perché automaticamente si venga a creare una cartella contenente appunto le due app e tutte quelle che vorremo portarvi dentro, per un massimo di dodici. Il sistema riconosce automaticamente il tipo di app inserite e generalmente propone un nome per la cartella in automatico (ad esempio "giochi"). Si può aprire la cartella con un singolo tocco, con la schermata principale che si "spezza" per visualizzare le icone in essa contenute, e tenere premuto il dito sullo schermo per cancellare le applicazioni singolarmente o l'intera cartella.
Concludendo
L'iPhone 4 si presenta come un dispositivo estremamente interessante, grazie al nuovo design e a caratteristiche tecniche di tutto rispetto, che in combinazione con l'iOS 4.0 offrono un'esperienza d'uso all'insegna della reattività e della semplicità. L'introduzione dello spettacolare display Retina rende possibile la visualizzazione di video e foto con un livello di dettaglio straordinario, andando oltretutto a migliorare la leggibilità di qualsiasi testo, e i sostanziali miglioramenti della fotocamera integrata (che può addirittura girare filmati a 720p) rendono il dispositivo Apple sempre più versatile e utile in qualsiasi situazione.
Sarà interessante vedere quale impatto avrà il FaceTime (pur con tutte le sue attuali limitazioni) nell'ottica dello sdoganamento di una tecnologia, quella delle videochiamate, che dovrebbe rappresentare il futuro delle comunicazioni telefoniche, ma che per un motivo o per l'altro (costi, qualità delle reti, abitudini) stenta ancora a imporsi. Quello che invece già possiamo toccare con mano sono le nuove feature introdotte dalla quarta revisione del sistema operativo, che in particolare grazie al multitasking rende possibile un uso migliore e più elastico dell'iPhone. I prezzi ufficiali dell'iPhone 4 non sono ancora stati comunicati, tuttavia è lecito immaginare cifre molto vicine a quelle del 3GS, che a questo punto finirà per costituire la "scelta economica" per chi vuole provare il prodotto Apple approfittando delle offerte che alcuni operatori stanno facendo in quest'ultimo periodo (vedi la proposta di Tre in abbonamento, con zero anticipo in luogo dei precedenti 199 euro e una minirata finale di 7 euro per acquistare completamente il prodotto dopo ventiquattro mesi). Termina invece la produzione e il supporto software della versione 3G. In conclusione, le novità introdotte con il nuovo iPhone sono davvero numerose e di grande rilevanza: visto anche il restyling estetico, si potrebbe forse parlare di un nuovo inizio per il dispositivo Apple, di un rilancio che non mancherà di suscitare entusiasmo e che percorre in tutta tranquillità una strada ormai lastricata di successi, indicando nuovamente i nuovi standard per il mercato degli smartphone. Difficile fare di meglio.