Chiariamo subito una cosa: il titolo oggetto di questa preview NON è quel Ghost Recon: Future Soldier previsto per un'uscita multipiattaforma il prossimo anno, bensì un progetto esclusivo per Wii, che segna l'esordio del franchise su questa piattaforma. Alla luce di tutto ciò, il prodotto punta ad offrire un'esperienza ludica modellata appositamente sulle caratteristiche tecniche della console Nintendo: per capire bene di che si tratta, abbiamo avuto modo di testare una versione preliminare del gioco.
Ti copro io
La base narrativa su cui poggia questo capitolo della serie è completamente slegata dalle precedenti: gli agenti Ghost Hibbard e Booth stanno per essere schierati a Mosca con il team Bravo, ma nel corso del trasferimento il loro convoglio subisce un'imboscata e i due si trovano costretti a doversi fare strada da soli in territorio nemico per tentare di ricongiungersi coi compagni. Una premessa che già lascia assaporare la forte componente cooperative del titolo, una feature verosimilmente rappresenterà il modo migliore per godersi il prodotto finale. Tom Clancy's Ghost Recon è a tutti gli effetti uno sparatutto su binari, non troppo dissimile per meccaniche ai vari Time Crisis che si sono susseguiti nel corso degli anni: si punta dunque il Remote verso lo schermo per muovere il mirino e si preme il grilletto del controller per fare fuoco, procedendo attraverso scenari contraddistinti da itinerari precalcolati. Diverse sono tuttavia le peculiarità che gli sviluppatori hanno voluto inserire per rendere il titolo quantomeno in linea con alcuni aspetti tradizionali della serie. Tanto per cominciare, i due militari possono scegliere quando spostarsi da una copertura all'altra (evidenziate su schermo da appositi indicatori) semplicemente con la pressione di un tasto: in single player ciò serve quasi esclusivamente ad avanzare nel livello, visto che il compagno comandato dalla CPU non fa altro che essere l'ombra dell'utente, ma giocando in due si può adottare un piglio più strategico, ad esempio fornendo fuoco di soppressione mentre il partner raggiunge una posizione di tiro più favorevole.
Sempre parlando di richiami al franchise originale, quando si è in copertura è necessario premere il grilletto del Nunchuck per uscire momentaneamente allo scoperto e puntare ai nemici, altrimenti il personaggio su schermo sparerà alla cieca, riducendo drasticamente la precisione ma anche il rischio di venire colpito. Tutto ciò viene reso possibile dalla visuale in terza persona che inquadra l'azione, e che dunque consente a due utenti di giocare insieme senza dover scendere a patti con lo split screen. Passando alla grafica, Tom Clancy's Ghost Recon non farà certamente strappare i capelli a nessuno, ma quello che abbiamo visto ci ha comunque moderatamente soddisfatto, offrendo alla vista scenari discretamente vasti popolati da un buon numero di nemici, anche se come sempre c'è da scendere a patti con la bassa risoluzione di Wii. In generale, la nostra impressione preliminare col prodotto è stata tutto sommato positiva, anche se logicamente il prodotto finale andrà valutato nella sua interezza: la nostra versione di prova comprendeva una manciata dei 12 livelli che andranno a comporre l'avventura, fruibile peraltro anche in modalità arcade alla ricerca dell'hi-score. Le meccaniche di base sono sembrate più che valide -anche se potenzialmente un po' ripetitive-, l'armamentario messo a disposizione pare piuttosto corposo, comprensivo di mitragliatori vari, granate e fucili da cecchino, ed il gioco in co-op non manca di potenzialità. Attendiamo dunque l'uscita del titolo per poter dare un giudizio definitivo.
CERTEZZE
- Diverso rispetto al solito ma con vari punti di contatto
- Buon potenziale in co-op
DUBBI
- A rischio ripetitività
- Livello di difficoltà e longevità da valutare