Il prototipo presunto di PlayStation Phone spuntato su internet oggi fa ancora discutere di sé, con Engadget che rimanda al mittente le accuse sulla totale falsità dell'oggetto in questione.
Il sito ribadisce la reale esistenza di tale prototipo e che questo sia effettivamente in studio presso Sony con il nome in codice "Zeus": si tratta dunque come precedentemente riportato di uno strumento ibrido tra cellulare e console portatile basato su sistema operativo Android 2.x, probabilmente destinato a supportare Android 3 nella sua versione definitiva. Si tratta anche del medesimo strumento di cui erano comparse le prime voci nello scorso agosto e sebbene si tratti di un prototipo, è comunque un progetto genuino e non un falso, confermato da diverse "fonti" mantenute anonime che starebbero lavorando sul progetto stesso.
Nel frattempo, Sony ha modificato la sua posizione: da "le immagini sono chiaramente false" come messaggio diffuso in un primo momento da SCEE, ora Sony Ericsson ha assunto un più cauto "non commentiamo su rumor o speculazioni", come da tradizione. Infine, arrivano conferme incrociate sulla faccenda. Anche VG247 sostiene di avere una "fonte" implicata nel progetto che conferma la veridicità dello strumento e anche il suo nome in codice "Zeus", sebbene al momento non ci siano riscontri da parte di quest'altro informatore segreto sul fatto che si tratti di uno strumento basato sulla tecnologia di PSP, dunque considerabile un successore della console portatile Sony. Le specifiche hardware rilasciate stamani parlavano di un hardware dotato di 1GHz Qualcomm MSM8655, 512MB di RAM, 1GB di ROM, e uno schermo che dovrebbe avere dimensione compresa tra 3.7 e 4.1 pollici. Ovviamente, continuiamo a prendere tutte le informazioni con le pinze, in attesa di qualche rivelazione ufficiale da parte di Sony, ma il rumor continua a prendere consistenza.