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Alieni contro Kharaa

L'universo è troppo piccolo per due razze predatrici e voraci che vogliono colonizzarlo: una la conosciamo bene, ora vediamo di conoscere anche l'altra

ANTEPRIMA di Simone Tagliaferri   —   15/03/2011
Natural Selection 2
Natural Selection 2
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Pare che l'universo sia così grande che riesca a contenere addirittura l'ego di Bobby Kotick. Così grande e vuoto da somigliare al cranio di uno che ha guardato tutte le edizioni del Grande Fratello senza provare il minimo rimorso. Così grande da... vabbé, avete capito. Viene quindi da chiedersi come mai tutte le razze aliene sparse ai quattro angoli di questo enorme contenitore, a quanto pare nato da una pratica porno, il GangBang, finiscano sempre per incrociare e farsi sterminare brutalmente dalla razza più sfigata di tutte, quella terrestre, l'unica che non si arrampica sui muri, Spiderman a parte, e che non sputa acido dalla bocca, Vittorio Sgarbi a parte.

Alieni contro Kharaa

Nella collection dei genocidi terrestri mancava la specie dei Kharaa, creature simpatiche e affabili che vanno raramente dal dentista e non si fanno la manicure, ma ben presto potremo rimediare giocando a Natural Selection 2, seguito di un mod di enorme successo per il primo Half-Life, che ormai ha qualche annetto di troppo sulle spalle. Abbiamo messo le mani sopra la versione beta attualmente ad uso di chi preordina il titolo e possiamo raccontarvi qualcosa in più su questo strano ibrido.

Ibridiamo

Natural Selection 2 segue le orme del precedente episodio nel cercare di mescolare uno sparatutto in prima persona a squadre con uno strategico in tempo reale. Lo scopo dei giocatori su ogni mappa è quello di far vincere la propria fazione distruggendo la base avversaria. Per farcela non bisogna però contare solo sulle proprie abilità nelle sparatorie, ma anche riuscire a pianificare come accumulare risorse e come distribuire le infrastrutture costruibili. Prendiamo una partita tipo in cui i marine pensano solo a sparare e i Kharaa capiscono che la vita è dura e bisogna mettersi a lavorare. In men che non si dica gli alieni costruiranno centri di raccolta nei punti strategici della mappa e alzeranno delle difese impenetrabili per i poveri umani, fatte di tentacoli picchiatori e piante spara aculei.

Alieni contro Kharaa

Senza rendersi conto della situazione, i poveri umani si ritroveranno assediati nella loro base da creature volanti e alieni più evoluti di quelli iniziali, con soltanto le armi standard in pugno e con poche speranze di rovesciare le sorti dello scontro. Quando finalmente i Kharaa inizieranno a pasteggiare con i loro cuori, opportunamente rimossi dalla cassa toracica, i marines capiranno che la struttura "Centro di comando" non ha niente a che vedere con il sadomaso. Nella partita successiva, quindi, ci interagiranno e scopriranno un mondo fatto di torrette difensive, di estrattori, di armerie, di robot operai e di mille altre diavolerie pensate proprio per impedire ai dolci Kharaa di ciucciargli il cranio come una granita. Giocando bene, il mitragliatore iniziale, arma versatile ma poco potente, verrà sostituito da un fucile a pompa, molto più potente ma poco adatto ai combattimenti dalla distanza, e da un lanciafiamme, arma capace di accendere la partita. A questo punto, se saranno più forti dei loro colleghi alieni, potranno essere loro a mangiare brace spaziale per cena.

Gioco di squadra

Come avrete ben capito, il gameplay di Natural Selection 2 è molto articolato e ha una serie di sfaccettature inedite nel mondo degli sparatutto online. La versione beta permette di giocare diverse mappe, ma in realtà i giocatori pare ne amino soprattutto una ed è stato veramente difficile provarle tutte.

Alieni contro Kharaa

Comunque ci siamo fatti un'idea precisa di quello che ci aspetterà nella versione finale. A differenza di altri giochi competitivi che premiano le azioni individuali, in Natural Selection 2 i supereroi solitari vengono continuamente frustrati da morti repentine. L'attacco a testa bassa funziona solo in presenza di giocatori molto scarsi, ma ovviamente è una tattica da scartare a priori. Durante le partite giocate da gente che conosce le meccaniche di gioco, partire alla carica significa sempre trovarsi marcati dagli avversari, soprattutto quando s'interpreta un marine dato che gli alieni possono vederne la posizione sulla mappa. Oltretutto, per un giocatore solitario è veramente difficile, se non impossibile, fare breccia in una base ben arredata, perché i sistemi difensivi sono letali. Molto più che in altri sparatutto in prima persona online a squadre, quindi, è importantissimo darsi dei ruoli e muoversi in concerto con gli altri giocatori, com'è importantissimo decidere chi rivestirà il ruolo di comandante, ovvero di colui che gestirà le infrastrutture.

Qui serve un condono edilizio!

Sia gli alieni che gli umani non possono vincere se non hanno un buon comandante che li guidi. In questo caso, per guidare intendiamo un giocatore che conosca bene le meccaniche di costruzione del gioco e che sappia gestire le risorse. Ad esempio, per gli alieni avere un buon comandante significa che ben presto nel corso della partita avranno delle difese adeguate a impedire rush improvvisi degli avversari e che potranno trasformarsi nelle creature avanzate, dotate di poteri interessantissimi come degli aculei letali o uno sputo acido che crea aree mefitiche per gli umani.

Alieni contro Kharaa

La fase di costruzione è molto diversa da quella normale e ricorda moltissimo quella di uno strategico, con la visuale che passa a volo di uccello e con l'interfaccia che si arricchisce di pannelli pieni di oggetti da esaminare e costruire. Oltre al ruolo di costruttore, il comandante può svolgere la funzione di regista dei movimenti della squadra, perché la visuale gli consente di individuare i nemici e fornire informazioni utili ai suoi compagni. Si tratta di un ruolo chiave, soprattutto per i marine che non possono vedere i nemici sulla mappa tattica e che sono soggetti agli assalti a sorpresa dei Skulk arrampicati sulle pareti.

CERTEZZE

  • Gameplay profondo
  • Capacità di mescolare bene due generi
  • Buon level design

DUBBI

  • Necessario lavoro di perfezionamento del netcode
  • Speriamo che trovino un modo per impedire i massacri nei punti di spawn