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Final Fantasy Type 0

Il ritorno della Fantasia portatile

ANTEPRIMA di Massimo Reina   —   01/06/2011
Final Fantasy Type-0
Final Fantasy Type-0
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Ormai lo andiamo ripetendo da diverso tempo: PlayStation Portable sembra avere raccolto in questi anni l'eredità della ex sorella maggiore PlayStation 2 come piattaforma regina per gli amanti dei giochi di ruolo giapponesi. Tanti i prodotti del genere fra remake, riproposizioni di vecchi capolavori e nuovi titoli che in questi ultimi mesi sono arrivati sul mercato, impreziosendo ulteriormente l'offerta ludica di questa piattaforma.

Final Fantasy Type 0

Final Fantasy Type-0 sarà un altro di questi prodotti e l'ennesimo episodio della saga di Square Enix a vedere la luce su PSP fra rifacimenti, spinoff e inediti. Anche esso, insieme a titoli quali Final Fantasy XIII, Final Fantasy XIII-2 e Final Fantasy Versus XIII, farà parte dell'ormai arcinoto progetto Fabula Nova Crystallis, nonostante abbia perso il suffisso del numero XIII. Quindi il prodotto in questione sarà un gioco a sé, parte dello stesso universo di miti e temi attorno ai quali hanno ruotato o ruoteranno gli altri titoli del sopraccitato progetto. Anche se, come rivelato da Hajime Tabata, direttore della produzione, in occasione dello Square Enix 1st Production Department Premiere del Gennaio scorso, quando il gioco è stato reintitolato Final Fantasy Type-0, esso avrà meno attinenze coi titoli del Fabula Nova Crystallis rispetto agli altri, e potrebbe anzi essere il primo episodio di una nuova serie legata più in generale all'intero universo di Final Fantasy. Vediamo come. Il gioco sarà sostanzialmente un JRPG single-player con opzione multigiocatore, con combattimenti a turni dinamici e incontri non casuali, ma coi nemici visibili su schermo. La trama dovrebbe essere incentrata principalmente sulla guerra scatenata da una delle quattro nazioni in cui è suddiviso il mondo del gioco, sui suoi risvolti e su dei cristalli fonte di potere e di energia, custoditi all'interno di accademie magiche chiamate "Peristerium".

Scuola di eroi

Milites è una nazione fortemente militarizzata che vanta un arsenale composto da armi da fuoco, mezzi corazzati e mech. Per sperimentare la sua nuova arma chiamata "Crystal Jammer", in grado letteralmente di spegnere i cristalli indebolendo i nemici, ed espandere i propri domini sul resto dell'area, invade il vicino regno di Rubrum, che invece è più tradizionalista e dedito allo studio delle antiche arti magiche. A cercare di fermare l'esercito di Milites ci proveranno gli studenti della Classe Zero dell'accademia della magia locale (Rubrum Peristerium Suzaku) e in particolare quattordici di essi, quelli cioè reclutabili e utilizzabili dal giocatore in un party di tre elementi per volta. Più altri di supporto che non è ancora chiaro se saranno giocabili o meno. Ognuno di loro sarà caratterizzato, come consuetudine per il genere, da specifiche abilità magiche, fisiche e tecniche che ne distingueranno i comportamenti durante i combattimenti, e ne influenzeranno l'equipaggiamento.

Final Fantasy Type 0

La struttura di gioco prevede una serie di missioni alle quali il giocatore accede attraverso l'accademia di magia a cui appartengono i membri del suo party, e che fungerà da quartier generale. Una volta ottenuto un incarico il gruppo di eroi potrà spostarsi sul luogo prestabilito e giunto in loco decidere se portare subito a termine la missione in corso o dedicarsi ad altro, come per esempio fare un giro in una delle città presenti nel gioco (come nei vecchi GDR), oppure cercare tesori nei dungeon o fare delle battaglie attraverso le quali racimolare punti preziosi per crescere di livello. Ci sarà la classica World Map, si potranno cavalcare i chocobo e volare a bordo di una nave volante. Durante le fasi esplorative il giocatore potrà scegliere liberamente quale elemento del gruppo sarà visibile sullo schermo e controllato direttamente da lui. Come in Final Fantasy XII. L'intera Classe Zero sarà comunque il piccolo esercito personale dell'utente, che potrà di conseguenza scegliere di volta in volta, chi far partecipare attivamente alle battaglie. Queste ultime presenteranno un battle system che dovrebbe essenzialmente essere una evoluzione di quello visto in Crisis Core: Final Fantasy, con in più l'inserimento di una particolare ATB e la presenza di più personaggi in battaglia all'interno di un party formato da tre elementi e gli altri a fungere da riserve. Se uno dei tre personaggi utilizzati esaurirà la propria energia vitale a causa degli attacchi dei nemici, verrà sostituito dalla prima delle riserve, e così via fino alla fine dell'elenco dei presenti.

Il battle system

Il party, o sarebbe più giusto dire il leader dello stesso, si potrà controllare tramite una serie di comandi base visibili a schermo, mappabili sui pulsanti del pad per un rapido accesso a essi durante gli scontri. Qualcosa di simile a quanto visto nei recenti capitoli portatili di Kingdom Hearts. Le abilità speciali e gli attacchi magici potranno infatti essere richiamati velocemente e senza limitazioni di sorta, un po' come avviene quando si usano delle armi da fuoco. Interessante notare come a seconda della durata della pressione dell'apposito pulsante al quale è associato, un incantesimo potrà avere maggiore o minore potenza.

Vedete il 9 in basso, accanto al simbolo di un omino? Dovrebbe indicare il numero di personaggi ancora disponibili nelle retrovie.
Vedete il 9 in basso, accanto al simbolo di un omino? Dovrebbe indicare il numero di personaggi ancora disponibili nelle retrovie.

Per intenderci, se il comando verrà pigiato rapidamente il personaggio eseguirà una magia Fire o Thunder, cioè un attacco leggero, giusto per fare due esempi. Viceversa, tenendolo premuto più a lungo lo stesso attacco magico sarà più forte a un livello superiore, quindi nel nostro caso Fira o Firaga, oppure Thundara o Thundaga, infliggendo più danni ai nemici, soprattutto se deboli all'elemento usato. Inoltre, vista la provenienza dei membri del party da una scuola di magia e dunque la loro capacità e abilità di armeggiare con l'antica arte, le azioni compiute dagli stessi attraverso i loro poteri dovrebbero avere un costo basso in termini di MP consumati. I punti magia potranno comunque essere recuperati durante le battaglie grazie a una particolare forma di energia chiamata Phantoma. Essa verrà assorbita principalmente dai corpi dei nemici abbattuti. Le abilità speciali e quelle magiche potranno essere migliorate in potenza, raggio d'azione e velocità per il tempo d'esecuzione, con appositi oggetti, con il level up dei personaggi e anche con la stessa Phantoma. La cosa pare sarà fattibile all'interno dell'accademia, ma non è chiaro se pro forma o proprio seguendo determinati corsi con tanto di prova finale.

Multiplayer ad hoc

Ognuno degli studenti avrà a disposizione almeno una summon personale (molto probabilmente se ne potranno utilizzare anche altre): Gilgamesh, Shiva, Ifrit e quasi tutte le vecchie e amate creature dell'universo della fu Squaresoft dovrebbero essere presenti nel bestiario. Queste, una volta evocate, potranno essere controllate direttamente dal videogiocatore come gli Eoni in Final Fantasy X. La loro presenza in campo sarà inoltre legata a un timer che scandirà inesorabilmente un certo minutaggio fino a giungere inesorabilmente verso lo zero.

Final Fantasy Type 0

Allo scadere del tempo la summon "ritornerà" da dove era venuta. Dopo un combattimento le creature potranno ottenere vari punti che consentiranno loro di migliorare in vari parametri quali attacchi fisici e magici, combo, etc. Parte dei punti ottenuti dovranno però condividerli anche col rispettivo personaggio a cui appartengono. Novità interessante: gli scontri potranno concludersi in vari modi e non è detto che per porvi fine bisognerà necessariamente eliminare ogni avversario. In alcuni casi basterà uccidere il leader di un gruppo di mostri per vedere i suoi sottoposti arrendersi o fuggire. In altri si potrà provocare la morte istantanea di un nemico sfruttando il cosiddetto Instantaneous Death Battle. Altra peculiarità del gioco sarà una insolita modalità multiplayer ad hoc che permetterà un'interazione con altri giocatori umani, anche se questa sarà limitata, di base, a sessioni di tre minuti alla volta. Pare tuttavia che questo limite di tempo potrà essere esteso in relazione ad alcuni bonus ottenibili in combattimento. Come funziona: prima di una missione il videogiocatore ospitante potrà settare in "On" un'opzione apposita per la modalità multigiocatore. In questo modo in ogni momento successivo a tale scelta, durante una battaglia, un altro utente potrà subentrare nella partita a supporto dell'altro, senza per questo interrompere nulla di quello che il giocatore principale stava facendo. L'ospite dovrebbe prendere il controllo di uno dei due membri del party precedentemente utilizzato dalla intelligenza artificiale. Riservandoci di esprimere giudizi sulla grafica e sull'audio a una futura prova diretta del titolo, concludiamo questa anteprima sottolinenando l'importanza riservata al progetto da Tabata e soci: dai video e dalle informazioni rilasciate dalla software house nipponica tutto lascia presagire una trama interessante e un gameplay potenzialmente valido e dunque la possibilità che Final Fantasy Type-0 possa essere un'altra killer application per PlayStation Portable. Vedremo nel prossimo futuro se sarà così.

CERTEZZE

  • Giocabilità profonda e ben strutturata
  • Trama curata
  • Possibilità di esplorazione stile vecchi Final Fantasy
  • Battle System potenzialmente molto valido

DUBBI

  • Modalità multigiocatore insolita
  • Tempi di attesa lunghi per il rilascio sul nostro mercato