Quale'è il cuore di un First Person Shooter? E' quello che si è domandato per anni il team di sviluppo croato Croteam, producendo nel corso di un decennio una trilogia che ha saputo conquistarsi una nicchia di aficionados e un posto di rilievo sul palcoscenico videoludico. Mentre gli altri FPS cercavano disperatamente un posto al sole proponendo meccaniche ed elementi sempre più particolari e caratterizzanti, Croteam remava controcorrente sbattendo in faccia ai giocatori l'essenza degli sparatutto in prima persona: un'arma e una tonnellata di mostri da uccidere.
Ricalcando lo stile del leggendario Doom originale, i primi Serious Sam fornivano ai giocatori un gameplay ridotto all'osso ma incredibilmente frenetico e ricco di humour e trovate al limite dell'assurdo, sia nello stile grafico che nel game-design. Dopo un paio di conversioni per Xbox, PlayStation 2, GameCube e perfino Game Boy Advance il team torna in pompa magna con un terzo episodio di nuova generazione che promette proprio di non innovare un bel niente: che sia questa la sua carta vincente?
Roba seria
La demo mostrata a Los Angeles durante L'E3 iniziava in modo familiare, con Sam "Serious" Stone impegnato a combattere orde di alieni in un'ambientazione tipicamente egiziana, proprio come succedeva nel primo, storico episodio della serie. Già allora il franchise si ispirava agli FPS più old-school amalgamandone però le caratteristiche con le possibilità offerte dalla tecnologia più moderna, sostituendo per esempio gli stretti corridoi con ampie zone all'aria aperta. Serious Sam 3: BFE mette subito a loro agio i fan della serie con alcuni elementi familiari come la location e i nemici: tornano infatti gli immancabili kamikaze senza testa (che però urlano lo stesso) e una sana dose di humour macabro e decisamente splatter. Non ci sono coperture e non ci sono meccaniche speciali derivate da produzioni di ultima generazione: c'è Sam, la sua arma e una quantità spropositata di nemici da abbattere.
Il giocatore può usare a suo vantaggio edifici e ostacoli per aggirare i nemici o ripararsi, ma questa sicurezza deve essere presa con le pinze: il Serious Engine 3 sviluppato da Croteam permette infatti di demolire praticamente qualunque edificio o struttura, di conseguenza i nemici potranno abbattere le pareti per venire a cercarvi nel vostro apparentemente sicuro nascondiglio e voi, d'altra parte, potrete fare lo stesso. Del resto, lo stesso armamentario sembra voler gridare "distruzione di massa" e Sam potrà far fuoco sui nemici usando armi abbastanza tradizionali come mitragliatori e fucili a pompa ma anche altri strumenti decisamente esilaranti come una specie di lanciarazzi tascabile e addirittura una sorta di cannone che spara sfere di acciaio a grandezza umana.
Fatality?
Nel caso preferiate il corpo a corpo, Serious Sam 3: BFE propone anche una simpatica mazza ferrata con la quale attaccare i nemici da vicino. L'arma può essere abbattuta sul corpo del bersaglio di turno oppure è possibile caricare una specie di colpo rotante che vi trasformerà temporaneamente in una trottola, consentendovi di spazzare via tutto ciò che vi circonda e causandovi anche una leggera sensazione di nausea, tanto per gradire. Il combattimento in mischia avrà un ruolo particolarmente importante in questo terzo episodio, tant'è che i ragazzi di Croteam si sono divertiti a inventare tutta una serie di animazioni differenti che caratterizzano i colpi di grazia che potrete infliggere a ciascun tipo di nemico.
Affrontando una creatura ciclopica da vicino, per esempio, potrete ucciderla strappandole via il suo unico bulbo oculare in una sequenza particolarmente splatter. Naturalmente la scena è resa ulteriormente raccapricciante dal comparto visivo che non vuole certo competere con i massimi esponenti del genere ma che comunque dimostra una buona cura per la modellazione dei nemici e il dettaglio degli ambienti, impreziositi da shader ed effetti grafici all'avanguardia. Serious Sam 3: BFE, che uscirà quest'estate in versione PC per poi essere seguito, in autunno, da quelle console, proporrà anche una modalità multigiocatore: Croteam non si è sbilanciata a riguardo ma sappiamo con certezza che la modalità cooperativa permetterà a ben sedici giocatori di affrontare le varie missioni, tuttavia il numero dei nemici e la loro potenza scaleranno in base alla quantità degli utenti coinvolti nella partita. Si prevedono botte da orbi, insomma.
CERTEZZE
- Folle e divertente come i predecessori
- Modalità multigiocatore varia e originale
DUBBI
- Il gameplay potrebbe rivelarsi eccessivamente semplice per gli standard odierni