Settimana scorsa non è stato pubblicato PC Magazine, pur senza che la cosa venisse comunicata con il consueto preavviso: un imprevisto a cui cercheremo di rimediare nelle prossime uscite realizzando l'aggiunta promessa oramai ad agosto. Se siete rimasti sconvolti dalla nostra assenza di sette giorni or sono, è difficile immaginare quale possa essere la vostra reazione leggendo questo: Farming Simulator 2011, simulatore di macchine per l'agricoltura che sulle prime sembrerebbe avere possibilità di successo risibili, ha raggiunto le 500'000 unità vendute e si appresta ad uscire con un'edizione "Gold" a ottobre. Certo, più della metà sono state vendute in Germania, dove praticamente qualsiasi cosa può essere piazzata senza problemi purché riporti la scritta PC Windows tra le richieste di sistema, però il dato resta clamoroso.
Se gli amici teutonici stringono la palma dei più accaniti PC gamer occidentali, la Cina si sta rapidamente imponendo sulla Sud Corea come primo mercato asiatico. In questo caso, però, spesso il bello non è l'originalità dei giochi prodotti nella repubblica popolare cinese, ma anzi il contrario. Qualche tempo addietro avevamo segnalato uno dei cloni di Team Fortress 2, notizia spazzata via per curiosità dalla comparsa online di alcune prove dell'esistenza di Diablo V e addirittura di una sua espansione. Mentre noi aspettiamo il III e ci dobbiamo accontentare di giocare con le abilità attraverso il nuovo sito ufficiale, insomma, i più fortunati amici cinesi si godono tarocchi di titoli in uscita tra... una decina di anni? Per concludere l'odierna galleria degli orrori, non possiamo non segnalare a chi si fosse perso questa perla del rilascio per PC, dopo quattro anni di assenza, di Tiger Woods PGA Tour 12: peccato che anziché essere un porting dell'incarnazione console, quella venduta sia una versione inferiore sotto quasi tutti i punti di vista, contenutistici e tecnici, con addirittura la componente online che sembrerebbe presa di forza dal free to play Tiger Woods Online. Una recensione in particolare ne mette in luce tutte le mancanze, mentre Electronic Arts si è quantomeno attivata per dare la possibilità di chiedere un rimborso.
Se dopo tante stranezze e assurdità vi fosse rimasta comunque voglia di testare con mano qualcosa di davvero ben fatto, potete rivolgervi - gratuitamente - a Wonderputt, minigolf in Flash immediato, divertente e soprattutto eccezionale da vedere. Qui è anche possibile leggere una bella intervista a uno dei suoi realizzatori. E' sul fronte mod, però, che in questo periodo ci si possono togliere le soddisfazioni maggiori. Su tutti, è stata rilasciata la prima beta di Project Reality per Arma 2, che aggiunge e aggiungerà una quantità di modifiche, modalità e nuovi contenuti come fatto dallo stesso team nel corso degli anni con la serie Battlefield. E poi cogliamo l'occasione del passaggio alla versione 10.0 per segnalare Civilization Nights, mod che non altera l'estetica e i contenuti ma sconvolge e migliora molte meccaniche; da provare per gli insoddisfatti del quinto capitolo dello strategico di Sid Meier o da chiunque volesse testare qualcosa di diverso.
di Umberto Moioli
World of Warcraft
Nelle due settimane trascorse dal nostro ultimo appuntamento sono successe un po' di cose e ci sembra giusto partire con il tronista degli MMORPG, che negli ultimi mesi ha mostrato un po' il fianco: basta infatti fare un giro dei forum, ufficiali e non, per scoprire che gli utenti di World of Warcraft non sono rimasti particolarmente soddisfatti dalla gestione degli ultimi mesi.
Blizzard stessa è sembrata un po' indecisa sulla direzione da prendere, apportando modifiche per poi invertirle nel giro di qualche giorno e annunciando discutibili novità come le cavalcature dei worgen. A fronte di un autunno davvero affollato, con l'incombere del rivale The Old Republic e la concorrenza interna dell'ormai imminente Diablo 3, i devs sembrano aver cominciato un percorso di redenzione che comincia con una serie di approfondimenti sui nuovi set di armature e un vero e proprio nerf, forse prematuro ma non di certo inatteso, ai boss di Firelands. Gli sviluppatori sembrano interessati più che mai al parere dei giocatori, come dimostra una serie di topic ufficiali sulle esigenze di ciascuna classe. Non sono mancate anche le indiscrezioni relative alla prossima patch: in una recente intervista con The Escapist, si è menzionato la nuova feature Looking for Raid che permetterà di inserirsi rapidamente in gruppi da 25 giocatori per affrontare il raid-content a un nuovo e più semplice livello di difficoltà, con tanto di loot separati, nel tentativo di aumentare l'interesse degli utenti più casual nei confronti dell'endgame. Per quanto riguarda i raid tradizionali, si è parlato di una nuova arma leggendaria per Rogue e di una battaglia finale con Deathwing davvero lunga ed epica, che si collegherà profondamente al nuovo trittico di instance per cinque giocatori. Insomma, siamo di fronte a una ripresa in grande stile?
The Secret World
A proposito di raid, neanche a dirlo il nuovo MMORPG di Funcom avrà un endgame tutto suo per gruppi di cinque o massimo dieci giocatori. "Siamo fermamente convinti che un MMO sia un'esperienza condivisa" ha affermato il lead designer Joel Bylos, "E' molto importante che i giocatori collaborino per risolvere ogni problema e questa è una sensazione fantastica".
Ok, la scoperta dell'acqua calda, ma la cosa interessante è che secondo Bylos il gioco sarà progettato in modo che i gruppi possano consistere di personaggi con simili o identiche specializzazioni, per esempio cinque tank in grado di curarsi autonomamente. E' un'idea piuttosto particolare che i devs dovranno gestire con attenzione. Nel frattempo, Funcom ha presentato anche qualche altro contenuto, cominciando con una lunga esposizione di una instance iniziale ambientata in una zona chiamata Solomon Island. Dal PvE al PvP, il passo è stato breve: sappiamo già che in The Secret World ci saranno tre fazioni (cioè gli Illuminati, i Templari e i Dragoni) che si daranno battaglia non solo in campo aperto 24 ore su 24 ma anche in varie zone istanziate con obiettivi specifici del solito tipo cattura-bandiera o re della collina. Una particolarità del gioco consiste però nella scelta del ruolo prima dell'inizio dello scontro, che determinerà gli indumenti e l'armamentario del nostro personaggio, rendendolo facilmente individuabile da compagni e avversari. Il nuovo MMO di Funcom sembra dunque un prodotto decisamente complesso, ma molto intrigante.
Star Wars: The Old Republic & Star Wars Galaxies
Uno che viene e uno che se ne va. Ormai dovreste sapere che Star Wars Galaxies chiuderà i battenti a dicembre, ma se avete intenzione di essere presenti quando calerà il sipario, non vi restano veramente due mesi. Per poter giocare al momento dell'evento finale che concluderà il ciclo vitale del MMO di Sony dovrete riattivare il vostro account entro il 15 settembre, dopodiché resterà attivo gratuitamente fino a dicembre e, nel frattempo, potrete giocare gratuitamente ad altri prodotti SOE come DC Universe Online o EverQuest II dal 15 ottobre fino alla fine dell'anno.
Per quanto riguarda invece l'imminente The Old Republic di BioWare, beh, non è che ci siano proprio buone notizie. I famigerati beta weekend settembrini annunciati durante il GamesCom e il PAX estivi non sono durati molto, anzi in realtà non sono durati affatto: dopo il primissimo weekend gli sviluppatori hanno sospeso questo tipo di beta-test a tempo indeterminato, in previsione del rilascio di una nuova build. Parallelamente, anche il tanto attesto test europeo è stato rimandato a data da destinarsi, specialmente a causa del peso del client (ben 27 giga!) che i tester avrebbero dovuto scaricare praticamente due volte.
La community non ha preso bene questo tira e molla, specialmente considerando che tuttora non è ancora nota una data di uscita né l'ammontare delle mensilità. Per farsi perdonare, BioWare ha fornito un'esaustiva FAQ sul beta-testing per mano di Stephen Reid stesso, pubblicando poi il tanto atteso video di character progression della classe Smuggler. La novità più eclatante, però, che ha già fatto discutere e bloggare a più non posso negli ultimi giorni, riguarda la possibilità di avviare delle "romance" dello stesso sesso con i propri companion: è una caratteristica ormai presente in quasi tutti gli RPG BioWare e Stephen Reid ci ha assicurato che sarà introdotta anche in The Old Republic, ma solo dopo i primi i mesi di assestamento. Sì, ehm, immaginiamo che alcuni giocatori lo apprezzeranno. De gustibus...
Final Fantasy XIV
Chiudiamo questo doppio Expa che ti Passa con le nuove evoluzioni del MMORPG Square Enix che sta cercando disperatamente di tornare a galla dopo un anno di fatiche, imbarazzo e fruizione gratuita. Il prossimo aggiornamento, che porterà il client alla versione 1.19, sarà molto consistente e negli ultimi giorni il team di sviluppo ha condiviso alcune novità piuttosto ghiotte.
Innanzitutto, verrà diminuito ulteriormente il timer di reset delle Leve-quest: criticato a lungo per l'eccessiva durata di 36 ore, il timer verrà ridotto a soltanto 12 ore e a quel punto i giocatori potranno acquisire quattro nuove Leve di ogni tipologia. Sarà inoltre introdotto il "Materia System" che aggiungerà a ogni oggetto un valore chiamato Spiritbond che oscillerà tra 0 a 100% man mano che utilizzerete l'item in questione: raggiunto il 100% potrete trasformare l'oggetto in "materia" per poi "agganciarlo" a un altro oggetto, fornendogli ulteriori bonus. Questo sistema permetterà dunque di sfruttare al massimo gli oggetti che si è tanto faticato a guadagnare, riciclandoli poi al momento opportuno. Infine, sono all'orizzonte nuovi contenuti per i gruppi di avventurieri nella forma degli "stronghold": come il nome suggerisce, si tratta di fortificazioni dominate da un Notorious Monster e i giocatori dovranno affrontare numerosi nemici per raggiungere il boss, sconfiggerlo e ottenere una preziosa ricompensa. Insieme ai miglioramenti all'interfaccia, all'introduzione dei Chocobo cavalcabili e a un'altra tonnellata di modifiche, la patch 1.19 potrebbe rappresentare per Final Fantasy XIV un'ultima, grande occasione per tornare alla ribalta.
di Christian La Via Colli
Il PC è in crisi, lunga vita al PC
Gli analisti del gruppo IDC vanno in controtendenza. Invece di prevedere crescite modeste e una lunga crisi, vedono la crisi già in atto con i mercati più maturi addirittura in declino ma prevedono che in futuro il PC tornerà a crescere normalmente. Per il 2012 viene stimato un incremento della distribuzione del 9.3%, mentre dal 2013 in poi la quota dovrebbe stabilizzarsi intorno all'11%. Questo tasso di crescita porterebbe alla distribuzione di 534.3 milioni di PC nel 2015 ovvero 200 milioni in più di quelli previsti per quest'anno. La maggiorparte, sempre secondo IDC, saranno computer portatili che, tra notebook e tablet, cresceranno del 15.8%. Al contrario il mercato dei PC desktop guadagnerà solo l'1%.
GAEMS G155 - Una borsa piena di gameplay
Grazie alla GAEMS G155 potete trasformare la vostra console da salotto in un ingombrante portatile. L'oggetto in questione è infatti una borsa rigida piena di superfici ammortizzanti che include un alloggiamento per 360 e PS3 dotato di fasce elastiche e uno schermo LED da 15.5 pollici corredato di cavo HDMI integrato nella borsa stessa. Per quanto riguarda gli altri cavi invece ci sono tasche di ogni tipo ed è disponibile anche un telecomando per lo schermo anche se questo viene venduto separatamente. Ovviamente serve una fonte di alimentazione esterna e il tutto costa 299$ che non sono pochi per uno schermo da 15 pollici, sebbene sia corredato di altoparlante. Ma è anche vero che la GAEMS G155 consente di impostare una stazione ludica autonoma in pochi secondi e senza dover allacciare cavi a nessun televisore. Inoltre aprendola in pubblico è possibile acquisire svariati punti nerd in men che non si dica.
L'APU Trinity si è mostrata in pubblico
In questi giorni AMD ha mostrato al pubblico un portatile all'interno del quale dovrebbe esserci una APU Trinity. Ebbene, il computer in questione si è dimostrato capace di far girare in modo più che accettabile Deus Ex: Human Revolution. Certo, quest'ultimo non è il titolo più esoso e prestante in circolazione, ma il solo fatto che giri fluidamente in DX 11 dimostra comunque un notevole balzo in avanti per le GPU integrate. Secondo alcune voci la Radeon integrata con i 4 core Piledriver dovrebbe essere della nuova famiglia Souther Islands anche se in versione a 32 nanometri, come Llano, anzichè 28. Nonostante la presentazione sia già avvenuta, sempre che all'interno del portatile ci fosse davvero una delle nuove APU AMD, i primi portatili con APU Trinity arriveranno solo nel 2012 inoltrato.
500.000 Windows per me posson bastare
Secondo il CEO di Microsoft Steve Ballmer, che si è palesato martedì sul palco della Microsoft Developer Conference, la versione Preview di Windows 8 è stata scaricata 500 mila volte in meno di 24 ore. Ovviamente questa dichiarazione richiama alla mente il milione di download raggiunto da OS X Lion nelle prime 24 ore di disponibilità, ma un confronto diretto appare ingiusto visto che in questo caso parliamo di un sistema operativo che è ancora in versione alpha. Ballmer ha ribadito la piena compatibilità del nuovo OS Microsoft con i processori ARM e ha affermato che le novità di Windows 8 aprono possibilità a non finire. In chiusura il CEO ha affermato che saranno 350 milioni le copie di Windows distribuite durante quest'anno e che nessun altro prodotto al mondo può vantare un numero del genere.
Intel e il raffreddamento a liquido
Generalmente le soluzioni a raffreddamento liquido fanno parte del modding e difficilmente figurano nei listini dei produttori di CPU. Ma questo non è il caso dell'RTS2011LC, un dissipatore a liquido pre-assemblato che è stato sviluppato da Intel e Asetek ed è compatibile con le CPU LGA 1366, 1155 e 1156 e con le imminenti Sandy Bridge E. Non si tratta certo di una soluzione di fascia alta (130W di massimo) e quindi l'overclock estremo è sconsigliato, ma consente senza dubbio incrementi di frequenza superiori a quelli possibili con il raffreddamento ad aria. Inoltre questo tipo di tecnologia non soffre la polvere al contrario delle ventole che, per quanto siano potenti e ben disegnate, diventano giungle ripiene di acari in men che non si dica. L'unità, annunciata qualche tempo fa, è stata finalmente mostrata al pubblico durante l'Intel Developer Forum di San Francisco. Il prezzo dovrebbe oscillare tra i 100 e i 150 dollari.
L'iPad 2 salva il mercato dei tablet
Mentre nel primo trimestre del 2011 il mercato dei tablet non ha brillato le performance del secondo trimestre si sono rivelate decisamente migliori. Il merito va all'iPad 2 che ha piazzato 9.3 milioni di pezzi arrivando a coprire il 68.3% delle vendite. I tablet Android invece, di cui i magazzini europei sono pieni, hanno fatto registrare un calo netto. Questi ultimi infatti sono passati da uno share del 34%, registrato nel primo trimestre, al 26.8%, e la causa è senza dubbio la feroce concorrenza dei prodotti Apple. Secondo IDC tra l'altro il terzo quarto del 2011 vedrà un'ulteriore calo per i tablet Androi che scenderanno al 23% mentre negli ultimi tre mesi del 2011 dovrebbero risalire fino al 25.9%.
di Mattia Armani
Assieme a tutto il resto, torna immancabile anche PC Magazine che questa settimana si concentra sulla configurazione di fascia media o medio-alta, a seconda dei punti di vista. Rispetto al mese scorso ci sono degli aggiustamenti di prezzo - oramai davvero bassi per le componenti montate e le performance che garantiscono - ma soprattutto l'avvicendamento della Radeon HD 6950 con la GeForce GTX 560 Ti, in questo momento più economica pur offrendo prestazioni equivalenti.
Componente
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Caratteristiche
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Prezzo
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Processore
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170€
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Scheda Madre
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100€
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Scheda Video
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175€
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Ram
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50€
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Alimentatore
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85€
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Hard Disk
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60€
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Lettore-Masterizzatore Ottico
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30€
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Case
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80€
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Prezzo Computer da Gioco
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750 Euro
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di Umberto Moioli
Maldita Castilla
Se sei un cavaliere e vuoi prestare fede al tuo titolo, il minimo che devi fare è impegnarti nel salvataggio di una donzella rinchiusa in un castello pieno di demoni, magari evitando di dare soldi agli spacciatori di passaggio. Inoltre devi indossare una lucente corazza che dimostri chiaramente il tuo status, altrimenti finisce che ti scambiano per uno sfigato qualsiasi e non è bello.
Sarebbe bene ricordarsi anche di portare dei mutandoni a tema, ma diciamo che questi ultimi sono facoltativi.
Ai ragazzi di Locomalito devono stare proprio antipatici i videogiochi contemporanei, altrimenti non s'impegnerebbero a creare dei tributi perfetti ai classici del passato. Dopo Hydorah, Viriax e L'Abbaye des Morts, oggi non possiamo che compiacerci di Maldita Castilla, tributo evidente a Ghosts'n Goblins di Capcom. Per ora è disponibile soltanto la demo, con un livello completo, ma da quel poco che è giocabile ci troviamo di fronte alla solita opera magna da retrogamer incallito e insoddisfatto. I nostri sono arrivati a riprodurre addirittura lo stile visivo dei coin op, con tanto di simulazione di un monitor da sala giochi. Il gioco in sé è un platform con cavaliere annesso che deve avanzare, saltare sulle varie piattaforme e ammazzare mostri a colpi di spade, asce e altri simpatici ninnoli. L'idea è di ricreare quel feeling contemporaneamente scanzonato ed epico del classico di Capcom, proponendo ai giocatori una sfida impegnativa ma non impossibile. Insomma, quello che quasi non riesce più ai grandi publisher con i loro prodotti sempre più strobostupidi e sempre meno capaci di impegnare, a parte per il tempo che durano. Ovviamente, Maldita Castilla è dedicato agli amanti dei titoli del passato, non certo ai misura texture, quindi va letto in quanto tale. Speriamo soltanto che Locomalito faccia uscire al più presto la versione completa, perché la demo, cui evitiamo di affibbiare un voto definitivo per correttezza professionale, ci è piaciuta veramente tanto.
di Simone Tagliaferri
Titolo: Maldita Castilla
Sviluppatore: Locomalito
Distribuzione: Freeware
Sito di riferimento: Link
Download: Link
Da sapere per giocare al meglio: Per ora è disponibile soltanto la demo.
Dungeon Keeper 2
Torna dal passato il gioco più apprezzato dai parlamentari italiani di tutti i tempi: Dungeon Keeper 2 , lo strategico gestionale nel quale dobbiamo impersonare un Signore del Male intento a tenere i buoni fuori dalle sue segrete. Ogni riferimento a fatti e persone reali è puramente casuale. Dungeon Keeper 2 , rispetto al predecessore, ideato dall'allucinato Peter Molyneux, a quei tempi in pace con se stesso e con il mondo, si limita a lucidare quanto c'era di buono e ad aggiungere una schiera di orride creature da schierare in campo. Angeli oscuri, elfi oscuri, cavalieri oscuri (e basta!), salamandre e altre mefitiche creature faranno la loro comparsa al fianco del Signore del Male, sempre che prima siano state costruite le sale necessarie per evocarle nel nostro dongione. Chi già conosce Dungeon Keeper 2 probabilmente non starà neppure leggendo queste righe, perso in un commosso ricordare i tempi andati, ma se ve lo siete lasciati sfuggire da sotto al naso, ci sono altre cose che dovete sapere per caricarvi a dovere.
Innanzitutto ora è possibile impersonare una creatura e vedere l'ambiente con i suoi occhi, guidando magari direttamente una sortita contro il grosso delle truppe nemiche. Una possibilità che non vi farà abbandonare troppo spesso la visuale tattica dall'alto ma che vale come simpatico diversivo. È anche bello sapere, se nessuno ve lo aveva detto, che il puntatore del mouse è la mano del Signore del Male, con la quale possiamo schiaffeggiare le truppe nullafacenti o raccoglierle per farle precipitare nel caldo della battaglia (anche se in questo seguito rimarranno brevemente stordite a causa della caduta). Ci sono ovviamente nuove trappole per uccidere i malcapitati eroi e una set di magie rivisto, ma sostanzialmente il gameplay rimane invariato rispetto a quello del primo capitolo. Forse per paura di snaturare il capolavoro del maestro Molyneux, Bullfrog ha deciso infatti di lasciare la formula di Dungeon Keeper pressoché invariata, ma questo non toglie nulla al geniale divertimento che questo seguito può offrire a chiunque. Imperdibile e indispensabile corredo di qualunque scaffale di videogiochi, reale o virtuale, che si rispetti.
di Andrea Rubbini
Titolo: Dungeon Keeper 2
Linea: GOG
Prezzo: 5.99$
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D