Rilanciata col botto su PlayStation 3 grazie alla trilogia "Future", la serie di Ratchet & Clank gode adesso di un nuovo capitolo che però si prende una pausa dalla trama iniziata con Armi di Distruzione per avventurarsi nel magico mondo del gameplay multigiocatore. Forse ispirati dall'esperimento New Super Mario Bros. Wii di Nintendo, i ragazzi di Insomniac hanno ben pensato di sviluppare il nuovo Ratchet in un modo piuttosto originale che, a dire il vero,
ha suscitato non poche perplessità alla sua prima apparizione durante il GamesCom del 2010. I fan del franchise sono stati sicuramente quelli più preoccupati dal nuovo modello, il quale rischiava di snaturare le tradizionali caratteristiche di Ratchet & Clank, da sempre fondamentalmente single player. In generale, l'interesse nei confronti di questo nuovo episodio è stato finora decisamente modesto ed è forse anche per questo che Insomniac si è decisa a rilasciare una Beta prima ancora della canonica demo che dovrebbe vedere la luce a ottobre.
Uno per tutti...
La Beta non fornisce alcun retroscena narrativo e i giocatori si troveranno un po' spiazzati a veder collaborare Ratchet, Clank, Quark e l'arcicattivo Nefarious senza apparente motivo. Per vie traverse sappiamo che l'ennesimo esperimento del Dottor Nefarious è andato storto, intrappolandolo insieme ai nostri eroi in un mondo dal quale potranno fuggire soltanto unendo le forze. Questo concetto è la fondamentale base del level-design di Ratchet & Clank: All 4 One, la cui natura ibrida di platform e action-adventure si sposa ora con elementi da vera e propria modalità co-op.
Ma partiamo dall'inizio. La Beta offre una manciata di opzioni e un paio di schermate, a dire il vero fin troppo essenziali, che consentono facilmente di creare una partita o entrare in una partita già iniziata. Insomniac assicura che il gioco sarà fruibile anche in single-player con gli altri personaggi dotati di intelligenza artificiale, ma in questa versione di prova è possibile anche giocare con altre tre persone, localmente o via Internet. Una volta creata la stanza o trovato una partita di nostro gusto tramite i filtri disponibili, hanno inizio le danze. L'ingresso nelle partite avviene in modo fluido e naturale e un sistema di frequenti checkpoint permette di riprendere il livello di gioco senza interruzioni particolarmente moleste. La Beta permette di giocare due stage, uno ambientato nella città di Luminopolis dalla funzione di tutorial e l'altro in un complesso tra le montagne: gli stage sono piuttosto brevi, probabilmente per consentire delle piacevoli partite scacciapensieri, ma anche densi di azione ed umorismo. La prima cosa che salta all'occhio è la consueta cura riposta da Insomniac nella creazione delle ambientazioni, ricchissime di dettagli ed elementi in movimento: ancora una volta, si ha quasi la sensazione di giocare a un film Pixar interattivo, tale è la qualità di personaggi, animazioni e scenari. Entrambi gli stage sono intricati e spettacolari e i nostri eroi li percorrono chiacchierando ed esortandosi a vicenda con battute sagaci ed umoristiche, mantenendo la tipica atmosfera spensierata della serie.
Nemiciamici
Lo scopo del gioco è piuttosto ovvio, bisogna raggiungere la fine dello stage superando svariate trappole ed eliminando una moltitudine di nemici: ogni personaggio si differenzia dagli altri per stazza, agilità e tipologia di attacchi, ma bene o male non sembra esserci un personaggio migliore degli altri e dunque la scelta dipende dai gusti del giocatore e da quali altri personaggi sono stati scelti in una partita già iniziata. Premendo un tasto è possibile richiamare l'attenzione dei propri compagni, una feature che a modo suo rimpiazza l'eventuale assenza di comunicazione vocale; tuttavia, in alcuni frangenti desidererete ardentemente poter dare un ordine o, ancora meglio, giocare con qualcuno vicino a voi piuttosto che con uno sconosciuto clamorosamente imbecille dall'altra parte del mondo: alcuni puzzle richiedono infatti una buona coordinazione e una certa astuzia per essere superati.
Niente di trascendentale, ma è in questi casi che risulta piuttosto seccante la nuova inquadratura fissa progettata per il gioco: a differenza dei precedenti episodi, in questo non è possibile ruotare a piacimento la telecamera (difatti, lo stick analogico destro conduce immediatamente alla selezione delle armi) e il game-design sostanzialmente obbliga i giocatori a trovarsi contemporaneamente nella stessa inquadratura, pena la perdita di bulloni. Quest'ultimi svolgono la canonica funzione della serie: nella versione definitiva del gioco sarà possibile potenziare le strampalate armi acquisibili durante l'avventura, inoltre svolgono il ruolo di punteggio individuale, in base al quale ogni giocatore sarà valutato alla fine dello stage. La cooperazione diventa così anche un po' competizione poiché bisogna trovare un certo equilibrio tra l'aiutare i compagni a risolvere i puzzle e sgraffignare più bulloni possibili prima di loro. Gli ostacoli e gli enigmi progettati da Insomniac si sono rivelati spesso davvero intelligenti e piacevoli, in particolare alcune sezioni, come la conduzione di un veicolo bilanciandone il peso o le fasi pseudo-sparatutto, sono davvero divertenti e ben congegnate. Da questo punto di vista, i fan possono stare tranquilli perché Ratchet & Clank: All 4 One mantiene inalterato lo spirito goliardico e la qualità di game-design della serie; resta da vedere quanto la modalità co-op protagonista inciderà sulla longevità del gioco e se ogni stage manterrà la stessa varietà di quelli proposti in Beta.
CERTEZZE
- Qualità costante del gameplay e buona varietà di livelli
- Fruibile anche in single-player senza tanti problemi
DUBBI
- L'inquadratura fissa a tratti può essere davvero scomoda
- Il divertimento dipende ovviamente dalla qualità della compagnia