Come notato in precedenza, il lancio di una console Sony senza Ridge Racer sugli scaffali a presidiare gli early adopter dev'essere considerato ai limiti del malaugurante. E infatti Namco sta lavorando strenuamente per aver pronto entro il 22 febbraio prossimo un nuovo capitolo della longeva, fortuna serie automobilistica arcade.
Lo avevamo provato durante il Tokyo Games Show del settembre scorso e siamo tornati a farlo di recente, mettendo le mani su una versione più evoluta ma ancora abbondantemente incompleta. La sensazione è che il publisher giapponese stia pian piano facendo conoscenza con PS Vita, sperimentando e aggiungendo ove funzionale all'esperienza, mentre per i contenuti faccia in larga parte affidamento a quanto espresso negli episodi precedenti.
Tre per uno
Tre piste e una macchina giocabile, questo è quanto implementato nella versione dataci in pasto di Ridge Racer Vita: non molto, soprattutto considerando che i circuiti erano Highland Cliff, Southbay Docks e Harborline 765, tutti ripresi dal sesto e settimo capitolo. Ambienti già visti riprodotti su Vita molto bene, va detto, mantenendo allo stesso tempo fluidità e sensazione di velocità più che adeguate a soddisfare le esigenze di chi si avvicina a un racing arcade così frenetico. La guidabilità è allo stesso modo quella consueta, un invito al drifting ragionato che dopo una montagna di seguiti ancora riesce a distinguersi, pur prestando il fianco a un'inevitabile e sempre più marcata sensazione di déjà vu. Identico al solito anche il turbo: le tre tacche si riempiono progressivamente e possono essere spese una per volta, con il dorsale destro, oppure due in un solo colpo, con quello sinistro, o tutte assieme tenendo schiacciati entrambi. I veterani di Ridge Racer si troveranno a casa, insomma, potendo presumibilmente contare su una modalità carriera, un buon parco veicoli e circuiti vecchi ma anche nuovi, sui quali sfidare sette avversari gestiti dall'intelligenza artificiale. Oppure altrettanti giocatori, offline oppure in Rete, come ci è stato confermato sarà possibile.
Non ci è dato sapere se le interazioni con il touch screen si limiteranno ai menù ma di certo sappiamo che lo sterzo della macchina, volendo, sarà gestibile inclinando la console a destra e sinistra. Per quanto questa si rivelerà quasi certamente una soluzione poco percorribile da chi in cerca dei tempi migliori. Promessa anche una misteriosa feature musicale che, a seconda di come si condurrà l'automobile, modificherà dinamicamente la colonna sonora. Lo stile di mezzi, tracciati e interfaccia ci è sembrato pressoché invariato. Sono contrastanti in definitiva le prime impressioni ottenute provando Ridge Racer Vita. Da una parte il gioco è sempre quello, inutile girarci attorno, e al netto di alcuni tocchi più moderni, come la già annunciata presenza di contenuti scaricabili o l'uso del sensore di movimento, non si vedono all'orizzonti grosse evoluzioni. Dall'altra all'uscita di una nuova console servono anche titoli di qualità che facciano legna e diano garanzie sulla line up, come quando al rilascio di Nintendo 3DS proprio Ridge Racer fu uno dei giochi che miglio figurò tra quelli della prima tornata.
CERTEZZE
- Formula ultra collaudata
- Ottima sensazione di velocità
DUBBI
- Gran parte dell'offerta resta sconosciuta
- Formula troppo collaudata?