Chase the Chicken
Tipo: Recensione
Sviluppatore: Team Speed-Force Alpha
Mod per: Unreal Tournament 2004
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Sviluppato da una classe di un istituto d'arte di Vancouver, Chase the Chicken è un gioco d'azione in terza persona espressamente pensato per un pubblico piuttosto giovane, lontano dalle sparatorie e dalla violenza offerti da Unreal Tournament 2004.
Nei panni di una gallina – niente di meno! - il compito del giocatore è semplice: scappare da uno spietato chef, che vuol fare della nostra protagonista il piatto principale della sua prelibata cena. In fuga per le strade della cittadina messicana che fa da sfondo alla vicenda, le armi a disposizione del pennuto animale sono rappresentate unicamente dalle sua uova che, se disperse con il tempismo giusto, possono fermare momentaneamente lo spietato cuoco e gli altri cittadini, i quali, ovviamente interessati alla soddisfazione dei loro stomaci, si prodigheranno anch'essi nella caccia. Per vincere e concludere l'unico grande livello che compone questo mod, è necessario raggiungere attraverso una delle molteplici strade offerte l'aereoporto locale, dove il volatile potrà scappare a bordo di un bimotore.
Per quanto l'impostazione sia piuttosto bizzarra e probabilmente incapace di risultare avvincente per molti, Chase the Chicken diverte e convince, rivelandosi nella sua sostanziale semplicità un ottimo modo per passare un paio d'ore. Tecnicamente non si può non apprezzare lo stile cartoonesco e coloratissimo scelto, mentre molto meglio si sarebbe potuto fare nella creazione delle texture, troppo poco definite e povere di particolari.
Iris
Tipo: Recensione
Sviluppatore: Team1 Production
Mod per: Half-Life 2
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Uno dei limiti spesso autoimposti dai modder, è quello di creare prodotti dello stesso genere del gioco su cui ci si è basati; solo pochi provano a discostarsi da questa consuetudine, percorrendo nuove strade. É il caso di Iris, sviluppato da Team1 Production ed appartenente al sempre più bistrattato filone delle avventure grafiche.
Nel gioco, inizialmente ambientato nel lontano 2024, impersoneremo una giovane donna che, invischiata in un pericoloso complotto, dovrà tornare indietro nel tempo alla sua fanciullezza, periodo durante il quale hanno inizio gli eventi che quasi vent'anni dopo la metteranno in serio pericolo. I viaggi nel tempo, quindi, sono i protagonisti assoluti, tanto da riuscire ad influenzare parte del gameplay specialmente nelle sessioni di raccolta degli indizi ed utilizzo degli oggetti, che dovranno essere considerati nella doppia ottica delle due epoche.
Tecnicamente siamo a livelli discreti: il numero di poligoni su schermo è sempre piuttosto basso e le texture denotano un lavoro di design frettoloso e poco curato. In compenso le ambientazioni sono piuttosto varie e l'illuminazione davvero buona.
Divertente, innovativo e con qualche spunto originale, Iris non convince fino in fondo solo a causa della longevità piuttosto limitata e un comparto grafico non di particolare impatto. Comunque consigliato il download.
Oscuro's Oblivion Overhaul 1.3
Tipo: Recensione
Sviluppatore: Oscuro
Mod per: The Elder Scrolls IV: Oblivion
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Oscuro è certamente uno dei migliori creatori di mod per The Elder Scrolls IV: Oblivion, capace com'è di aggiungere tutta una serie di particolari in grado di elevare l'esperienza di gioco a nuovi livelli di eccellenza. Per chi ancora non conoscesse questa partial convertion, la principale feature consiste nel modificare uno dei capi saldi del gameplay ideato da Bethesda: originariamente il livello raggiunto dal proprio personaggio influenza interamente il mondo a lui circostante, determinando quali nemici poter incontrare e quali oggetti ricevere come ricompensa. Installata la patch, invece, il mondo presenterà caratteristiche persistenti e totalmente slegate dal proprio livello, lasciando completa libertà su quando affrontare una qualsiasi sfida offerta. Per raggiungere tale obiettivo si è lavorato su molti aspetti differenti, che comprendono il fixaggio di alcuni bug, così come il miglioramento dell'intelligenza artificiale e la difficoltà delle quest.
In questa immensa opera, la cui portata viene compresa a fondo solo dopo aver sperimentato la bontà del bilanciamento ottenuto, sono state anche inserite tutta una serie di piccole aggiunte supplementari, prodotte da terze parti e selezionate in base alla loro compatibilità con le modifiche principali, che comprendono armi, personaggi non giocanti, quest e libri di testo.
Un'incredibile svolta all'esperienza di gioco, quindi, è quanto offerto da Oscuro's Oblivion Overhaul, che non mancherà di soddisfare tutti coloro siano alla ricerca di una sfida più complessa ma al contempo avvincente e verosimile.
Avendale Mod
Tipo: Recensione
Sviluppatore: Schatten9
Mod per: Neverwinter Nights 2
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In assoluto uno dei primi mod disponibili per il nuovo RPG targato BioWare, Avendale non è null'altro che una buona avventura in singolo o in multiplayer fino a 4 giocatori, in grado di appassionare quel tanto che basta e finché non saranno disponibili i lavori di altri, più blasonati creatori di mappe, fino a questo momento ancora al lavoro sul primo Neverwinter Nights.
La storia è piuttosto standard, narrando come durante un lungo viaggio ci si sia persi per la via, vagando alla cieca fino a quando non si giunge in una misteriosa città, Avendale appunto. Da qui una serie, non troppo lunga, di misteri e intrighi, che porteranno il giocatore a scoprire qualche verità celata e alcuni dettagli sul proprio passato.
La sfida proposta non è certamente di quelle indimenticabili, risultando mediamente inferiore alla qualità di molte delle quest proposte in Neverwinter Nights; in compenso può essere affrontata con personaggi di qualsiasi livello, rivelandosi godibilissima anche per tutti coloro che sono alle prime armi. Tecnicamente il lavoro è buono, specialmente per la capacità di realizzare ambientazioni suggestive sfruttando elementi già presenti nel toolset, senza aggiungere nessun modello o quasi. Un download consigliato senza troppo entusiasmo, aspettando tempi migliori o il già annunciato seguito.
Mod Story: Counter-Strike
Frutto del lavoro di due giovani modder americani, Counter Strike si è guadagnato dal 1999, data della prima beta, ad oggi, moltissimi consensi ed una schiera enorme di fans, tanto da essere tuttora lo sparatutto in prima persona più giocato in Rete. Basandosi sul motore del primo Half Life e sfruttando il classico tema “terrorist VS counter unit”, è stato infatti possibile creare un prodotto unico, capace di unire un'impostazione piuttosto immediata alla necessità di coordinare al meglio tutta la squadra. Alle decine di mappe ufficiali create dagli sviluppatori nel corso degli anni – alcune di loro, ad esempio “cs_italy” e “cs_office”, oramai leggendarie – se ne sono aggiunte moltissime altre, non sfruttate duranti i tornei ufficiali ma capaci di elevare ulteriormente longevità e divertimento.
Mod Story: Counter-Strike
Dopo diversi miglioramenti e il non fortunatissimo Condition Zero, che presentava la sola componente single player, il progetto è stato acquisito da Valve stessa, che lo ha aggiornato alle meraviglie offerte dal motore grafico Source, mantenendone immutata la formula. Oltre ai molti riconoscimenti vinti, Counter Strike è l'unica disciplina legata al genere degli FPS a partecipare ai World Cyber Games, la più importante manifestazione dedicata al gioco competitivo.
UnWheel Mod R5
Tipo: Recensione
Sviluppatore: The UnWheel Team
Mod per: Unreal Tournament 2004
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Folle, frenetico, geniale e longevo. Tutti aggettivi che possono essere perfettamente affiancati ad UnWheel Mod R5, total convertion a sfondo automobilistico dedicata alla versione 2004 del più celebre sparatutto prodotto da Epic. I numeri che lo contraddistinguono sono davvero notevoli: 80 piste e 40 veicoli – tra auto da strada, da rally e i monster track.
La varietà è anche garantita dalle molte modalità disponibili, divise tra quelle più normalmente accostabili al mondo delle automobili, come le gare a giri o i distruction derby, e altre più fantasiose, come “King of the Hill” o “K-Ball”, una versione su quattro ruote del gioco del calcio. Il tutto, ovviamente, proposto in chiave arcade, il che renderà possibili assurde evoluzioni ed incidenti spettacolari
Le mappe sono molto vaste e ben congegnate, così come per i mezzi è stato fatto un ottimo lavoro volto a creare moltissime skin e modelli completamente nuovi. Il giudizio generale riguardo gli aspetti tecnici è buono, soprattutto considerando quanto le ambientazioni offerte siano lontane da quelle di Unreal Tournament 2004.
Certamente almeno da provare, questo prodotto offre caratteristiche quasi degne di un titolo professionale, sia per quantità che per qualità dei contenuti, diventando un download quasi obbligato.
I “perché” di una nuova rubrica
Diffusosi internet, due sono state le tendenze che hanno cambiato radicalmente il modo di concepire il gioco su PC. La prima e più evidente innovazione consiste nel poter sfidare online una moltitudine di altri utenti, prima irraggiungibili. La seconda, invece, ha permesso la creazione ed il rilascio dei mod, grandi o piccole modifiche apportate ad un prodotto dalla normale utenza, in grado di offrire contenuti assolutamente originali e quasi sempre gratuiti.
Proprio i mod saranno protagonisti di queste pagine, che cercheranno di raccontare attraverso brevi recensioni, una piccola parte delle migliori aggiunte trovabili in rete. Particolare attenzione verrà posta alle total conversion, cioè a tutti quei progetti che modificano interamente la struttura del gameplay, le ambientazioni e i livelli, risultando essere prodotti a sé stanti. Verrà comunque dato risalto alle migliori partial conversion, cioè ai pacchetti di armi, suoni, skin e livelli che possono essere più o meno facilmente realizzati tramite i tool di sviluppo creati ad hoc.
Un fenomeno in costante crescita quindi, tanto che sulla base di un titolo oramai leggendario come Half Life 2 sono in cantiere alcuni progetti dalle possibili qualità ed ambizioni assolutamente professionali. Black Mesa, ad esempio, si propone di far rivere le ambientazioni della prima ed indimenticabile apparizione di Gordon Freeman, espandendone la trama e sfruttando ciò che il motore grafico Source è in grado di offrire. Molto suggestivo anche Goldeneye Source, rivisitazione in chiave moderna di tutto il comparto multiplayer del capolavoro Rara, apparso qualche anno fa su Nintendo 64: le mappe, i personaggi e le armi originali, saranno presenti ed arricchite dalle molte aggiunte pensate per l'occasione.
Per due progetti in lavorazione, molti altri sono già disponibili: ecco quindi una prima panoramica riguardante cinque aggiunte che, per diversi motivi, risultano interessanti e sono disponibili al download, direttamente da Multiplayer.it, tramite i link riportati.
