Le versioni per le attuali console sono sviluppate sfruttando al massimo le caratteristiche di ogni specifica macchina. Il gioco per Xbox360, invece, sarà una vera e propria orgia di poligoni ed effetti di nuova generazione. Oltre all'incredibile mole di triangoli spostati dal motore di gioco, le texture la faranno da padrone. Xbox360 offrirà la possibilità di visualizzare Ghost Recon 3 in Hi-Resolution, donandogli una cosmesi mai vista prima. Il realismo dei colori usati e delle texture selezionate, nei livelli mostrati al passato E3 di Los Angeles, sono impressionanti. Esplosioni ed effetti particellari, compreso fuoco, acqua e condizioni atmosferiche, sono semplicemente cinematografiche.
Esplosioni ed effetti particellari, compreso fuoco, acqua e condizioni atmosferiche, sono semplicemente cinematografiche
Grandi spazi aperti si alterneranno a palazzi, case, giardini e corridoi. La complessità e la grandezza dei livelli sarà tale da poter permettere molteplici vie di fuga o di attacco, rendendo il gameplay diverso e divertente ad ogni partita. La non linearità di gioco dona anche una discreta longevità al titolo, che può essere rigiocato volentieri cercando di sfruttare al massimo ogni cunicolo ed ogni via di Città del Messico. Dopo l'uscita del primo Ghost Recon nel 2001, chi avesse detto che quattro anni dopo il terzo capitolo avrebbe vinto all'E3 sotto la categoria "Miglior grafica", sarebbe stato preso per pazzo sicuramente. Ed invece i passi sono stati da gigante.
Parla il produttore.
In una recente intervista rilasciata sul Web, parla il produttore Robbie Edwards. Molte parole sono state spese elogiando il comparto audiovisivo, un pò meno per quanto concerne la giocabilità del titolo, quindi ecco le sue dichiarazioni in proposito: "La giocabilità è sempre la chiave del gioco. Potrebbe essere il gioco tecnicamente più avanzato del mondo ma questo non basterebbe da solo a farlo vendere bene. Certo quest'aspetto è importante, ma le persone vogliono la giocabilità; vogliono avere un'esperienza divertente, vogliono divertirsi. La tecnologia non aiuta a fare questo. A questo punto, con le future console, il gameplay è al numero uno come priorità e sarà un fattore discriminante nella scelta dei giochi.
A questo punto, con le future console, il gameplay è al numero uno come priorità e sarà un fattore discriminante nella scelta dei giochi
Parla il produttore.
Allo stesso tempo abbiamo provato a sviluppare questo Ghost Recon 3 utilizzando al massimo le capacità tecniche attuali. Solo per fare un paragone, per il primo Ghost Recon avevamo un solo graphic engineer, per il secondo capitolo siamo passati a tre persone, per questo terzo gioco siamo arrivati ad un team di sei persone che si occupano solo del motore grafico. Quindi abbiamo raddoppiato (pressapoco) ad ogni uscita i nostri sforzi produttivi. Ricapitolando abbiamo fatto grandissimi sforzi per sfruttare al massimo la tecnologia in nostro possesso, ma crediamo fortemente che il gameplay sia il nostro obiettivo primario". Come dargli torto?
Single e Multiplayer
Data la grandezza delle mappe, uno degli obiettivi degli sviluppatori Red Storm era quello di non far perdere i giocatori all'interno di esse. Per questo nel visore di gioco è stato implementato un comodo sistema di visualizzazione degli obiettivi che aiutaranno ad orientarsi. Una delle cose più odiose che ci si possa aspettare da uno shooter è vagare per ore senza trovare nemici da affrontare. Per questo il visore ci guiderà nel gioco ma senza costringerci ad affrontare in uno specifico modo i terroristi che incontreremo. Per farla breve, l'indicatore visualizzarà la posizione del nemico ma non ci fornirà una precisa informazione sulla strada da seguire per arrivare ad esso, lasciando a noi stessi la decisione da intraprendere. Appena prima che il video del gioco fosse mostrato a Los Angeles, gli sviluppatori hanno dichiarato che essendo in possesso del Kit Alpha di sviluppo per Xbox360, le potenzialità espresse dal motore grafico sviluppato erano intorno al 75%. Da questo momento all'uscita del gioco dovranno essere aggiunti ancora molti effetti, ottimizzato il frame-rate e l'accesso al disco dovrà essere ulteriormente ridotto. Il Single Player sarà incentrato sull'obiettivo di salvare i Presidenti di USA, Messico e Canada ad un incontro internazionale che avrà luogo per l'appunto a Città del Messico. L'ennesimo gruppo paramilitare terroristico sarà solo il pretesto per iniziare il gioco e portarlo avanti. Per quanto riguarda il gioco in multiplayer, Ghost Recon 3 supporta la funzione cooperativa in split-screen e online, che se ben sfruttata potrà rappresentare una grandissima risorsa per il gioco stesso ed i giocatori.
Parte la Next-Gen!
Tom Clancy’s Ghost Recon® 3 debutterà sulla prima console di nuova generazione, Xbox360, entro fine anno, andando a creare l'iniziale lineup della futura neonata di casa Microsoft. Nonostante sia è prevista una successiva uscita per le console attualmente in commercio, GameCube, Xbox e PlayStation2, la versione 360 sarà ovviamente quella di punta. Il gioco è ambientato nel 2013, quando l’esercito americano avrà sviluppato ed impiegherà il nuovo sistema Integrated Warfighter System (IWS), che renderà di fatto un semplice soldato in una perfetta ed autonoma macchina da guerra. Questo sistema integrato da battaglia comprende armi di ultima generazione, un congegno di comunicazione satellitare ed una assistenza agli obiettivi della missione. Il sistema di comunicazione con il satellite, chiamato Cross-Com, permetterà al soldato, e quindi al giocatore stesso, di visualizzare direttamente sul visore tutte le informazioni riguardo al campo di battaglia. Nemici, distanze, armi, obiettivi e comunicazioni. L'ambientazione sarà quella di Città del Messico. L'enorme capitale, una della città più grandi e popolose del mondo, offirà una grande varietà di situazioni di gioco. Diamo un'occhiata, nello specifico, a quali saranno le novità di questo attesissimo shooter.