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Assembla che ti Passa #242

Intel e Nvidia ci regalano una settimana ricca di novità

RUBRICA di Mattia Armani   —   04/04/2020

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Il COVID-19 impazza in tutto il mondo, sprangando le porte di casa di metà dell'intera razza umana, ma non ha fermato Intel e NVIDIA che ci hanno regalato un paio di settimane interessanti, prima con la presentazione di novità importanti per il ray tracing e per l'upscaling DLSS e poi con una valanga di portatili molti dei quali pensati per sfruttare il binomio tra i nuovi processori Intel Comet Lake-H di decima generazione e le appena presentate versioni mobile delle GeForce RTX 2070 e 2080 SUPER. Più potenza, quindi, ma senza incrementi di prezzo nel caso dei modelli base dei laptop equipaggiati con GPU NVIDIA che, in arrivo a partire dal 15 aprile, partiranno da 699 euro in combinazione con la GeForce GTX 1650, da 999 euro con la GeForce RTX 2060 e da 1199 euro con la GeForce RTX 2070 SUPER. Chi vorrà spendere, comunque, potrà farlo senza problemi puntando a nuove ozpioni che includono pannelli 1080p da 300Hz, schermi 4K a refresh elevato e processori Intel di decima generazione da 8 core e 16 thread, capaci di superare i 5GHz di clock e accompagnati dal pieno supporto per il Dynamic Boost delle nuove GeForce RTX SUPER. Ma la tecnologie che permette di sottrarre potenza alla CPU quando questa viene usata poco, con l'obiettivo di spingere la GPU senza incrementare il consumo complessivo, sarà anche tra le caratteristiche dei portatili Ryzen 4000 equipaggiati con le nuove schede NVIDIA. Inoltre è possibile abilitare il supporto anche sui processori Intel di nona generazione, anche se starà ai costruttori occuparsi retroattivamente della cosa.

Razer Blade 15

Se i portatili di nuova generazione sono arrivati puntuali, o quasi, non sono da escludersi ritardi sulle nuove GPU AMD e NVIDIA, attese per fine anno, e sulle nuove console. Ma i lavori stanno comunque andando avanti in un settore tecnologico che si arrangia e continuerà ad arrangiarsi tra smart working, quarantene a intermittenza, mascherine, immunità di gregge e speranza in un vaccino, a quanto pare ormai vicino alla sperimentazione. Ebbene, in tutto questo sono arrivati anche i summenzionati Ryzen 4000H con una lineup in gran parte composta da modelli da 8 core e 16 thread. Avversari diretti degli Intel Core di decima generazione con architettura Comet Lake-H, i processori basati su architettura Zen 2 a 7 nanometri sono tutti disponibili in due varianti, una da 45W caratterizzata dalla sigla H e una a 35W distinta dalla dicitura HS, entrambe ben più affamate di energia dei Ryzen 4000U, pensati per fermarsi a 15W anche nei chip da 8 core. Ma in questo caso tutti i processori supportano il Simultaneous Multithreading e godono di frequenze base piuttosto buone, parlando di CPU Mobile, che partono dai 3.0GHz dei Ryzen 5 4600H e HS, per arrivare ai 3.3GHz del Ryzen 9 4900H, il più veloce anche in boost con 4.4GHz di picco. In quest'ultimo caso siamo ben lontani dai 5.1GHz raggiunti dall'Intel Core i9-10980HK in modalita Boost e dai 5.3GHz raggiunti nelle soluzioni pensate per un TPD da 65W, ma ci troviamo di fronte a un vantaggio per le CPU AMD di 600MHz quando tutte le CPU lavorano alla stessa frequenza, garantendo così prestazioni multithread elevatissime e, stando ai primi test, un'ottima produttività.

Msi Gtx 1650 D6 Ventus

La serrata di Wuhan e la cancellazione delle fiere interazionali, in sostanza, sembrano aver causato ritardi di massimo qualche giorno, cosa confermata anche dalla comparsa di una vecchia conoscenza. Affiorata a più riprese tra le indiscrezioni degli ultimi mesi, la GeForce GTX 1650 con 4GB di memoria GDDR6 è arrivata, anticipata di qualche ora dalla comparsa nei listini di una GIGABYTE Windforce 2X che rivela alcune caratteristiche, presumibilmente comuni a tutti i modelli, come bus a 128 bit, 192GB/s di banda passante e VRAM a 12Gbps, con un bel salto rispetto agli 8Gbps della versione precedente. Scende il clock base, con 1590MHz confermati sul sito NVIDIA contro i 1665MHz delle versioni precedenti, ma restano uguali quelle di picco, almeno per la Windforce OC che arriva a 1710MHz. Ma il cambio di passo della memoria dovrebbe comunque garantire un incremento del 6%, secondo test però tutti da verificare, che pur non cambiando certo gli equilibri della fascia bassa, è certo benvenuto considerando che i nuovi modelli della GTX 1650 dovrebbero avere gli stessi prezzi di quelli vecchi. In quanto a supporto, come sempre, ci aspettiamo tutti i classi modelli di tutte i costruttori principali, ma per ora i comunicati ufficiali sono arrivati da INNO 3D, con un modello TWIN X2 OC e uno COMPACT per le soluzioni ITX, e da MSI, protagonista dei primi rumor sulla GTX 1650 D6, che ha rivelalo una lineup composta da 8 modelli suddivisi tra base, Gaming, VENTUS XS e AERO ITX.

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Il nostro movimento oscillatorio ci riporta verso il Ryzen 5 1600 AF, uno dei processori più convenienti in circolazione in termini assoluti, con 6 core e 12 thread a prezzo decisamente basso, e ancora di più in questa versione AF che nei giochi e spesso appaiata al Ryzen 5 2600 grazie all'impiego degli stessi transistor a 12 nanometri della generazione di CPU successiva.

In attesa di dare un'occasione alla nuova GeForce GTX 1650 con memoria GDDR6, ancora costosa, restiamo aggrappati a quella che probabilmente resterà per qualche altro mese la soluzione di punta della fascia bassa. Avete capito bene, la Radeon RX 570 non si muove da qui, tantomeno considerando che è tornata disponibile a meno di 135 euro.

BUDGET Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 5 1600 3.2-3.6GHz 110,00 €
SCHEDA MADRE GIGABYTE B450M DS3H 75,00 €
SCHEDA VIDEO XFX Radeon RX 570 RS XXX 4GB 135,00 €
RAM Crucial Ballistix 2x8GB 3000MHz CL15 80,00 €
ALIMENTATORE Corsair CX450 80+ Bronze 60,00 €
HARD DISK Crucial BX500 SSD Sata III 480GB 70,00 €
CASE Thermaltake V200 Tempered Glass Mid Tower 55,00 €
TOTALE: € 585.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Non c'è ancora traccia di nuove CPU desktop da parte di Intel, ma non ci aspettiamo ancora un salto netto da un'ultima generazione che dovrebbe rimanere ancorata ai 14 nanometri. Per questo ci affidiamo senza troppi problemi al Core i5-9400F, perfetto per chi vuole prestazioni in gioco valide e non ha intenzione di mettere mano ad alcuna frequenza.

Tolti di mezzo i problemi di dissipazione, caricato il nuovo BIOS e installati i nuovi driver, la Radeon RX 5600 XT diventa finalmente un'ottima scheda, capace di avvicinare la 5700 nonostante il blocco delle frquenze e un prezzo sensibilmente inferiore, soprattutto in questa spettacolare versione XFX.

GAMING Componente Prezzo
PROCESSORE Intel Core i5-9400F 2.9-4.1GHz 180,00 €
SCHEDA MADRE Asrock B365M Pro4 90,00 €
SCHEDA VIDEO XFX RX 5600 XT Thicc II 8GB 310,00 €
RAM Corsair Vengeance LPX 2x8GB 3000MHz CL16 85,00 €
ALIMENTATORE Cooler Master MasterWatt 550 80+ Bronze 75,00 €
HARD DISK Samsung 860 Evo 500GB SATA III 85,00 €
CASE NZXT H510 Mid Tower 80.00 €
TOTALE: € 905.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Torniamo a puntare alle alte risoluzioni con una configurazione che risparmia sul processore, pur garantendo la notevole potenza bruta di un Ryzen 7 3700X, per puntare tutto sulla GPU. Non che con un PC del genere, combinato con una scheda video potente, non si possa godere di molti giochi a framerate elevate, ma in 1440p e 4K va ad assottigliarsi l'ultimo residuo di svantaggio delle CPU AMD Zen.

Per questo non ci concediamo grandi spese, pur non rinunciando alla qualità in nessuna componente, per poterci permette una GeFOrce RTX 2080 Ti senza troppi sensi di colpa. D'altronde è l'unica GPU, almeno per ora, che garantisce prestazioni discrete in 4K e nella versione MSI VENTUS garantisce anche un'ottima qualità a un prezzo più contenuto di quello della della maggiorparte dei modelli.

EXTRA Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 7 3700X 3.6-4.4GHz 310,00 €
SCHEDA MADRE Asrock X570 Phantom Gaming 4 170,00 €
SCHEDA VIDEO MSI GeForce RTX 2080 Ti VENTUS GP 1GB 1.265,00 €
RAM G. Skill Trident Z Neo RGB 2x8GB DDR4 3600MHz CL16 135,00 €
ALIMENTATORE Corsair TX850M 80+ Gold 130,00 €
HARD DISK Adata XPG SX8200 Pro M.2 175,00 €
CASE Cooler Master Mastercase H500 Mid Tower 125,00 €
TOTALE: € 2310.00