Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware per PC da gioco e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
In questi giorni si parla un sacco, com'è giusto che sia, del potenziale effettivo dell'upscaling AMD, una tecnologia che a differenza del DLSS NVIDIA non fa uso di intelligenza artificiale, risultando da una parte più facile da implementare e dall'altra potenzialmente più limitata. Per il momento, in base a quanto visto durante la presentazione, la qualità più bassa del filtro AMD mette in luce una sfocatura senza bisogno di ingrandire l'immagine. Ma pensando ai due livelli di impostazione più elevati ci auguriamo almeno una qualità di partenza paragonabile a quella del primo DLSS, in alcuni casi sfocato ma capace comunque di restituire una qualità decente su schermi 1440p da 27 pollici o 4K da 32 pollici. Diversa la questione dei televisori, ma senza dubbio rilevante vista la volontà di implementarla anche nel caso di PS5 e Xbox One.
Detto questo, ci aspettiamo che il futuro delle schede video AMD comprenda l'uso di intelligenza artificiale. D'altronde abbiamo visto cosa possono fare le reti neurali e non solo in termini di upscaling, ma anche di capacità di ricreare rapidamente mondi realistici pur privi del fascino dell'artigianato e del potenziale di rivoluzionare anche la gestione del comportamento dei PNG. Non è un caso che la quasi interezza del mondo della tecnologia, inclusa Sony in funzione di PlayStation, stia investendo in questo campo che nei prossimi anni potrebbe regalarci avanzamenti ancora più sorprendenti del DLSS. Abbastanza per metterci addosso un hype che nel campo della tecnologia non avvertivamo da parecchio tempo.
In ogni caso, tornando alla FidelityFX Super Resolution, in arrivo martedì 22 giugno, ci aspettiamo una tecnologia intelligente e destinata a evolversi, figlia di una AMD che ha una marcia decisamente diversa da quella del passato. Sotto la guida di Lisa Su la compagnia ha dato uno scossone all'intero mondo dei processori e, in parallelo, ha sistemato gran parte delle problematiche di efficienza delle Radeon, tirando fuori una serie di GPU di ultima generazione che offre una potenza bruta notevole. Il futuro, però, è tutto da scrivere.
Nel passaggio alla prossima generazione di processori, a quanto pare composti da diverse tipologie di core in modo da combinare efficienza e potenza, Intel parrebbe essere in netto anticipo. L'Intel Core i9-12900K, modello di punta della serie Alder Lake-K, potrebbe infatti arrivare il 25 ottobre, assieme alla nuova versione di Windows. Questo almeno secondo i ragazzi di Moore's Law che hanno anche dato conferma, in base alle informazioni in loro possesso, di alcuni dei rumor passati. Hanno infatti parlato, sempre in relazione alla CPU top di gamma della serie, di 8 core Golden Cove ad alte prestazioni, 8 core Gracemont ad alta efficienza, PCIe 5.0, memoria DDR5, GPU integrata Intel Xe da 32 Execution Unit, socket LGA 1700 e processo produttivo 10 nanometri Enhanced SuperFin. Probabilmente la memoria DDR5 sarà riservata ai modelli di punta, ma si parla comunque di un passo in avanti importante e piuttosto vicino, considerando che parliamo di indiscrezioni piuttosto robuste.
Diversa la questione di AMD che potrebbe aspettare la fine del 2022 prima di compiere il balzo verso l'architettura Zen4. L'indiscrezione è già saltata fuori in passato, quando si è parlato di processori Zen 3+ per fine 2021, ma ora è rispuntata nei post del noto leaker Broley_1 che ha specificato l'uscita contemporanea delle GPU RDNA 3 e delle CPU Zen 4 per l'ultimo trimestre del 2022. Parliamo quindi della possibilità di un anno di vantaggio da parte di Intel sia nel passaggio a un'architettura big.LITTLE, a quanto pare nei piani anche di AMD, sia nell'adozione di PCIe 5.0 e DDR5. Ma AMD si aspetta probabilmente buone vendite da Zen 3+ ed è convinta di poter aspettare la fine del 2022, quando le Radeon di prossima generazione si scontreranno direttamente con le nuove GeForce destinate a uscire proprio in quel periodo.
Si prospetta quindi uno scontro titanico, sperando che nel frattempo la capacità produttiva del mercato abbia finalmente raggiunto la domanda. Questa, infatti, è senza dubbio altissima, più di quanto stimato in seguito a una carenza di GPU che ormai va avanti da mesi. Inizialmente, tra ipotesi di complotto e leciti scetticismi, si è parlato di un aumento delle vendite del 20%, comunque enorme essendo riferito a un mercato che comprende anche elettrodomestici e automobili, ma nel caso delle GPU il balzo è ben più grande. Parlando delle sole vendite di schede video, nel primo trimestre ne sono state vendute 119 milioni. In parte sono senza dubbio finite in pre-assemblati e in parte in configurazioni da mining, ma non bastano a spiegare un incremento del 38%. Una mostruosità che conferma una domanda stellare.
Tanto stellare da aver portato NVIDIA a parlare con Intel per una possibile collaborazione. A dirlo è stato anche in questo caso Tom di Moore's Law che ha parlato di una telefonata di Jenseng Huang al nuovo CEO Intel Pat Gelsinger in merito alla possibilità di alleanze future per opporsi allo strapotere di TSMC. La fonderia taiwanese gestisce infatti il grosso della produzione e può già contare su preordini enormi da parte di colossi come Apple per il processo produttivo a 5 nanometri.
NVIDIA, lo sappiamo, punta sul nuovo processo produttivo Samsung, sempre a 5 nanometri, che promette di essere decisamente migliore di quello usato per le nuove NVIDIA GeForce RTX 3000, ma potrebbe allearsi con Intel che dispone di fonderie proprie e proprio in vista di problemi ha dato il via a un investimento di 20 miliardi di dollari per potenziare la sua capacità produttiva. Ciononostante pare difficile che possa ambire a uno scontro diretto con TSMC, un colosso che ha stanziato 100 miliardi di dollari di investimento per espandersi, e Samsung, molto più limitata nella capacità produttiva ma pronta a compiere il salto, con altri 100 miliardi da aggiungere a una spesa complessiva di 220 miliardi di dollari per l'incremento di stabilimenti e linee produttive, prova più che evidente di come la carenza di chip e l'aumento della domanda siano fattori assolutamente reali.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Tra la mancanza di alternative di fascia bassa di ultima generazione e prezzi esagerati anche per GPU di fascia bassa, non stupisce il ritrovato successo del Ryzen 5 3400G, non a caso diventato più raro e salito di prezzo in quest'ultima settimana. Ma si tratta comunque di un'opzione appetibile, a meno di non avere bisogno di una maggiore potenza bruta per la CPU.
In caso di necessità professionali o multitasking, infatti, non possiamo che tornare a consigliare CPU a sei core, diventate decisamente più abbordabili in questi anni. Soprattutto nel caso dell'Intel Core i5-10400F, un'ottima alternativa da affiancare, in attesa di tempi migliori, a una modesta ma comunque funzionale NVIDIA GeForce GT 1030.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 3400G 3.7-4.2GHz | 275,00 € |
SCHEDA MADRE | Gigabyte B450M H D4 | 70,00 € |
SCHEDA VIDEO | integrata | 0,00 € |
RAM | Crucial Ballistix 2x8GB 3200 MHz CL16 | 90,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BR 80+ Bronze | 45,00 € |
HARD DISK | Kingston A400 480GB SATA III | 45,00 € |
CASE | Kolink Nimbus RGB Mid Tower | 60,00 € |
TOTALE | 585,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Il Ryzen 5 5600X, lo ricordiamo, è finalmente disponibile al prezzo consigliato e può essere trovato anche a meno di 300 euro. Detto questo scegliamo per la seconda settimana di fila il Core i5-11600K che risulta tra le opzioni più interessanti della nuova generazione di Intel, sempre legata ai 14 nanometri ma forte di un IPC migliorato, in forza di efficienza e prezzo.
Sempre alle prese con prezzi folli, torniamo alla NVIDIA GeForce RTX 3060, meno potente della AMD Radeon RX 6700 XT ma forte del DLSS che nei giochi supportati garantisce un vantaggio notevole. Da notare però che si avvicina l'arrivo della Super Resolution, l'upscaling per le Radeon che promette un aumento prestazionale netto. Non sappiamo però quale sia il prezzo da pagare in termini di qualità dell'immagine.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | Intel Core i5-11600K 3.9-4.9GHz | 260,00 € |
SCHEDA MADRE | ASUS TUF Gaming B560-Plus | 160,00 € |
SCHEDA VIDEO | MSI GeForce RTX 3060 Aero ITX OC 12 GB | 670,00 € |
RAM | Corsair Vengeance RGB PRO 2x8GB 3200MHz CL16 | 115,00 € |
ALIMENTATORE | be quiet! Pure Power 11 600W 80+ Gold | 80,00 € |
HARD DISK | Crucial MX500 1 TB SATA III | 100,00 € |
CASE | Corsair Carbide Series 275R Tempered Glass Mid Tower | 90.00 € |
TOTALE | 1475.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Altro calo di prezzo per il Ryzen 7 5800X, ormai disponibile a meno di 410 euro nella grande distribuzione e perfetto per un PC da gioco ad alte prestazioni pensato per garantire quasi il massimo, ma senza spese scellerate esclusa inevitabilmente quella della GPU.
Nel caso delle GPU di fascia alta i rincari dovuti alla mancanza di schede e alle politiche di alcuni fornitori sono stellari, ma l'arrivo della NVIDIA GeForce RTX 3070 Ti con prezzi inferiori a quelli della RTX 3070 liscia apre una finestra, a patto ovviamente di riuscire a comprarne una prima che finiscano.
EXTRA | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 7 5800X 3.8-4.7GHz | 410,00 € |
DISSIPATORE | ARCTIC Liquid Freezer II 240 | 80,00 € |
SCHEDA MADRE | GIGABYTE X570 AORUS ELITE | 180,00 € |
SCHEDA VIDEO | GIGABYTE GeForce RTX 3070 Ti EAGLE OC 8 GB | 925,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 | 235,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 130,00 € |
HARD DISK | Samsung 980 PRO1 TB M.2 PCIe 4.0 | 200,00 € |
CASE | NZXT H710 Mid Tower | 160,00 € |
TOTALE | 2320.00 € |