Abbiamo avuto il piacere di vedere in anteprima l'ultima versione di Bellwright, in arrivo in early access su Steam il 23 aprile. Questo è il nuovo gioco del team polacco Donkey Crew, il cui organico è formato in larga parte da sviluppatori che si sono fatti le ossa lavorando come modder per il divertentissimo Mount & Blade e rispettivo seguito. Non è quindi un caso che le immagini di questa anteprima vi ricordino qualcosa, ma sia chiaro da subito che Bellwright non ha nulla a che vedere con il divertentissimo gioco firmato TaleWorlds Entertainment.
Chi siamo
Ci sono dei punti di contatto, per esempio il sistema di combattimento che è davvero molto simile, ma Bellwright ha al suo interno diversi assi dalla manica e una maggiore attenzione verso l'esplorazione della grande mappe su cui si dipanerà l'azione. C'è anche una storia, anche se questa servirà soprattutto per offrire un incipit e una fine all'arco narrativo: il nostro personaggio entra in gioco dopo anni passati forzatamente nell'ombra poiché ricercato per l'assassinio del principe ereditario. Naturalmente non c'è niente di vero: scoperto finalmente di essere stato incastrato, l'eroe torna nella landa da cui è fuggito per organizzare una ribellione che punta niente di meno che al castello della Regina. Il problema è che non ha nulla con sé, soltanto pochi spiccioli e tanta sete di vendetta.
In Bellwright si parte praticamente da zero: una casetta, i primi necessari strumenti. Man mano che allargheremo il nostro campo e costruiremo altri alloggi, vedremo giungere nuovi reietti, viaggiatori, mercanti che potrebbero anche decidere di fermarsi per unirsi definitivamente alla causa. E così quella casetta solitaria pian piano si trasformerà in un villaggio che inevitabilmente si farà sempre più fortificato. Molti abitanti avranno caratteristiche che li renderanno più o meno adatti ai diversi ruoli necessari: agricoltori, fabbri, soldati. Queste affinità potranno anche essere migliorate grazie all'addestramento.
Soldati
Avere un buon esercito a disposizione è forse una delle cose più importanti, almeno inizialmente. Anche se il gioco deciderà autonomamente i ruoli dei diversi abitanti, in modo da non richiedere troppi interventi da parte del giocatore quando questo non vuole o non può, per chi deciderà di farlo sarà possibile assegnare compiti al singolo abitante scegliendo uno ad uno anche i propri soldati, gli agricoltori, i fabbri. Questi potranno essere feriti in battaglia, richiedere cure e riposo, ma da quel che abbiamo capito la morte definitiva sopraggiungerà solo nel caso di ulteriori ferite gravi prima del completo recupero. I soldati difendono naturalmente la città da eventuali attacchi e potranno essere portati con noi per rendere l'esplorazione più sicura, o per attaccare campi, villaggi e truppe nemiche.
In formazione
Le truppe potranno essere guidate durante la battaglia impartendo semplici ordini, decidendone la formazione ed eventuali ritirate. Ma il successo arriverà solo se le terrete anche ben equipaggiate e per farlo avrete bisogno di tutti gli strumenti e i professionisti necessari, oltre che raccogliere le risorse richieste. La promessa è che ogni nuova recluta possa essere in grado di portare qualcosa al gruppo, militare o civile che sia, grazie alle sue qualità uniche. Alcuni personaggi potrebbero per esempio riuscire a creare un equipaggiamento migliore, altri sbloccare la costruzione di nuovi e più complessi edifici. Ma quanto è un city builder e quanto un gioco di combattimenti questo Bellwright? Anche se non sarà possibile rinunciare totalmente a una parte di gioco, la scelta starà a noi: saremo insomma liberi di concentrarci sugli aspetti che preferiremo.
Cosa sei?
Bellwright è composto da tante parti diverse che insieme promettono di generare questa grossa avventura piena di combattimenti, conquiste, vittorie e sconfitte intrise di sangue. Ricorda diversi giochi già disponibili o in procinto di uscire, e questo naturalmente comporta un rischio. Gli sviluppatori dicono che il punto di forza del loro gioco è quello di darti la sensazione di essere al comando della più epica delle ribellioni, inoltre lo puoi fare in compagnia dei tuoi amici in cooperativa (ma di questa funzione non si è parlato abbastanza). Come potete constatare da voi anche graficamente non è affatto male; si vede però che il team è piccole e non si è potuto concentrare troppo sui dettagli, ma dal quel poco che abbiamo visto lo sforzo per dare un po' di carattere alla regione c'è stato. Di più: durante la presentazione siamo rimasti più volte sorpresi dalla qualità grafica generale, rispetto ad altri giochi dalla produzione e dalle intenzioni simili. Lo stesso si può dire per quel che concerne effetti sonori e musiche, quest'ultime davvero molto belle almeno nei minuti che abbiamo avuto il piacere di ascoltarle. Ma quanto è profonda davvero la parte da city builder, e quanto quella strategica?
Per far parlare di sé, Bellwright deve dimostrare di essere superiore alla somma delle sue parti, altrimenti i videogiocatori continueranno ad impegnarsi sui giochi che già possiedono. Perché devo abbandonare Conan Exiles, lo stesso Mount & Blade, Life is Feudal, Valheim e cento altri? La risposta ce la dovrà dare lo stesso Bellwright quando, il 23 aprile su Steam, uscirà in accesso anticipato e finalmente potremo metterci direttamente le mani sopra. Bellwright è un gioco interessante, ma ancora tutto da capire...
CERTEZZE
- Ci piace fomentare ribellioni medievali!
- Comanda e combatti, pianifica e costruisci... il mix è interessante
- Graficamente non è male
DUBBI
- Rischia di apparire troppo simile ad altri giochi
- Le sue diverse parti saranno sufficientemente profonde?
- La mappa è grandissima, ma oggi potrebbe non bastare