Call of Duty Mobile, annunciato a sorpresa appena poche ore fa da Activision alla GDC 2019, punta a riportare il celebre sparatutto nella dimensione portatile, a qualche anno di distanza dall'ultimo tentativo in tal senso. In effetti la storia del franchise è sempre stata legata anche a variazioni sul tema che sconfinavano nel territorio degli handheld, pensiamo ad esempio alle riduzioni per PSP e Nintendo DS prima, a quelle per PlayStation Vita e per gli stessi dispositivi iOS e Android poi. Esperimenti non sempre riusciti, ma che tuttavia lasciavano intravedere un potenziale che altri publisher e altri sviluppatori sono poi stati in grado di esprimere, addomesticando i controlli via touch screen e trovando il miglior compromesso possibile per rendere al meglio i frenetici scontri a fuoco che caratterizzano questo tipo di esperienza. Call of Duty Mobile prova a fare uno step ulteriore, portando sulle piattaforme Apple e Google un prodotto chiaramente free-to-play, orientato al multiplayer competitivo, con un set di modalità ancora non rivelato nei dettagli ma che promette grande spettacolo.
Primi dettagli
L'esperienza di Call of Duty Mobile non parte da zero ma vanta legami con due dei più popolari episodi della serie, nello specifico Black Ops e Modern Warfare, da cui provengono i personaggi del gioco e alcune delle ambientazioni. Potremo infatti combattere all'interno di mappe come Nuketown, Crash e Hijacked. La prima è il celebre sito di test nucleari che riproduce una piccola cittadina, dotata di un design fondamentalmente simmetrico, con alcuni veicoli dietro cui ripararsi e un'impostazione pensata per gli scontri a breve distanza, veloci e frenetici. Crash è anch'essa un grande classico, uno scenario di medie dimensioni caratterizzato nella parte centrale dai rottami di un elicottero precipitato, ma anche da diverse zone chiuse, che forniscono concreti vantaggi a chi gioca d'attesa ed è solito appostarsi.
Hijacked, infine, è ambientata su di un enorme yacht e dunque divisa in differenti porzioni, con un piano superiore e uno inferiore da esplorare velocemente per dar vita a duelli molto intensi, ricchi di variabili che possono cambiare rapidamente le sorti dello scontro. Non sono ancora state annunciate le altre mappe che troveremo nel gioco né i personaggi disponibili (sebbene nel trailer si vedano Ghost, Thomas Merrick e il capitano John Price), ma per quanto riguarda le modalità il comunicato e le FAQ ufficiali parlano di Tutti contro Tutti, Deathmatch a Squadre e Cerca e Distruggi: una selezione piuttosto completa, che consente di cimentarsi con partite rapide in solitaria oppure agire nell'ambito di una squadra con il tradizionale obiettivo di eliminare tutti gli avversari oppure quello di controllare il territorio individuando e distruggendo specifiche postazioni per ottenere i punti necessari alla vittoria. Ci sarà spazio anche per la modalità battle royale di Blackout? Lo diamo praticamente per scontato.
Le aspettative
L'impianto di partenza di Call of Duty Mobile, che sarà possibile provare questa estate con una beta pubblica prima del lancio ufficiale, includerà molto probabilmente i contenuti di cui abbiamo parlato finora, ma anche qualche ulteriore sorpresa. È importante per un mobile game a base multiplayer evitare l'eccessiva frammentazione dell'utenza in favore di un matchmaking rapido, per questo immaginiamo che gli sviluppatori non metteranno sul tavolo troppe opzioni, sebbene un brand così famoso attirerà senza dubbio un gran numero di giocatori e dunque siamo abbastanza certi che il rischio di restare con i server vuoti non esista, anzi. Sul fronte delle soluzioni tecniche, la collaborazione con Tencent fa ben sperare: il colosso asiatico ha grande esperienza con le produzioni mobile e sa come tirare fuori il meglio dai dispositivi iOS e Android.
Il discorso verte tanto sul piano della grafica pura e semplice quanto su quello dei controlli, che ovviamente devono essere pressoché perfetti per poter garantire la reattività, la precisione e l'immediatezza che i fan di Call of Duty danno praticamente per scontate. Il trailer pubblicato in concomitanza con l'annuncio non rivela i dettagli dell'interfaccia, ma fa bella mostra di un comparto tecnico convincente, che potrebbe stabilire nuovi standard per questo genere di prodotti in ambito mobile. Il fulcro dell'esperienza sarà tuttavia rappresentato dal sistema di progressione, ed è su tale aspetto che gli autori dovranno lavorare al meglio: abbiamo già visto che le armi saranno personalizzabili attraverso lo sblocco di appendici e accessori, ma bisognerà capire che valore avranno questi extra e se le microtransazioni ruoteranno unicamente attorno ad aspetti estetici oppure forniranno un qualche vantaggio competitivo.
Call of Duty Mobile punta a riportare il franchise Activision sui dispositivi iOS e Android in un momento di maturità per il genere degli sparatutto competitivi su mobile, condizione a cui hanno senz'altro contribuito le ottime riduzioni di Fortnite e PUBG. Il gioco vanterà personaggi e scenari che i fan della serie ben conoscono, partendo dunque da una base molto solida che non mancherà di attirare tantissimi utenti sui server, alla ricerca di un'esperienza veloce e divertente che difficilmente deluderà le aspettative.
CERTEZZE
- Personaggi e scenari ben noti
- Tecnicamente sembra ottimo
- Diverse modalità incluse nel pacchetto...
DUBBI
- ...ma per i dettagli bisognerà attendere
- Controlli touch da verificare
- Meccanismi freemium ancora ignoti