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Call of Duty: Modern Warfare 2, l'intervista a Joe Cecot e Geoff Smith, i designer del multiplayer

Dalle novità di gameplay a qualche dettaglio sulla campagna: l'intervista a Joe Cecot e Geoff Smith, i designer del multiplayer di Call of Duty: Modern Warfare 2.

INTERVISTA di Gianluca Musso   —   04/10/2022
Call of Duty: Modern Warfare II
Call of Duty: Modern Warfare II
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Il mese di settembre, quello che segna la transizione dalle magliette di cotone estive alle prime felpe autunnali, è da diverso tempo un appuntamento fisso per i fan di Call of Duty, che ogni anno possono ritrovarsi sui server delle beta di un nuovo capitolo della serie per riceverne un primo assaggio a qualche settimana dall'uscita. Quella di Call of Duty: Modern Warfare 2, che si è recentemente chiusa facendo registrare diversi record di affluenza, ci ha permesso approfondire le tante novità che segneranno il gameplay di quest'edizione, protagonista di almeno un paio di rivoluzioni di design che non vedevamo l'ora di mettere alla prova.

Dopo aver trascorso diverse ore in compagnia della beta, tutte le domande che ci sono sorte dalla prova del gioco hanno trovato risposta in un'intensa intervista con Joe Cecot e Geoff Smith, veterani di Infinity Ward e co-designer del multigiocatore di Call of Duty: Modern Warfare 2. Dalle scelte di design che hanno segnato il gameplay del nuovo capitolo, fino a qualche succoso dettaglio sulla sua campagna, ecco tutto ciò che emerso dalla nostra chiacchierata.

Le scelte di design del nuovo Call of Duty

Il sistema di movimento del nuovo capitolo è stato ampliamente rinnovato
Il sistema di movimento del nuovo capitolo è stato ampliamente rinnovato

Call of Duty è ormai una tradizione per tanti giocatori attorno al globo. Se si pensa alla serie, viene subito in mente uno sparatutto veloce e frenetico, dove prevale chi ha i riflessi migliori. È un processo di trasformazione che forse era già cominciato nel 2019 con il vostro precedente lavoro, ma se guardiamo a questo seguito, alle novità di gameplay, alla modalità con gli ostaggi, al ritmo più lento e compassato dell'azione, tutto sembra indicare che abbiate voluto rendere Call of Duty: Modern Warfare 2 uno sparatutto meno frenetico e molto più cerebrale, arricchito da tantissimi elementi tattici. È questo il nuovo marchio di fabbrica di Infinity Ward?

Geoff Smith: Call of Duty viene pubblicato anno dopo anno e ciascuno studio ha il proprio stile, quindi non è semplice, ma penso sia importante impegnarsi per rendere fresca e originale la serie ad ogni uscita. Con Modern Warfare abbiamo sempre avuto in mente di realizzare una sorta di simulazione militare accessibile a tutti, quindi abbiamo preso quest'esperienza arcade e abbiamo aggiunto qualche elemento tattico, stando però attenti a non superare mai il limite per evitare che tutto diventi troppo simulativo e, di conseguenza, poco divertente.

Joe Cecot: Parlando del ritmo di gioco, in realtà non credo che la velocità di movimento dei giocatori sia cambiata poi così tanto, rispetto al capitolo del 2019. È sostanzialmente la stessa, anche se adesso è cambiato il modo in cui ci si muove per la mappa, perché in passato ovunque ti girassi c'erano persone che scivolavano o saltavano indiscriminatamente e questo credo che sia il maggior passo in avanti che siamo riusciti a raggiungere sul tema della velocità del gameplay. Abbiamo comunque voluto studiare playlist specifiche per accontentare tutti, quindi se da un lato le modalità classiche offrono ancora oggi un'esperienza veloce e frenetica, ci interessava sperimentare qualcosa di diverso. Ecco come sono nate modalità come Knock Out e Soccorso Prigionieri, esperienze più lente e colme di elementi tattici.

A proposito di persone che saltano e scivolano, siamo rimasti colpiti dalla scomparsa dello slide cancel, uno stratagemma particolarmente apprezzato dai giocatori di Warzone attorno al quale ruotava l'intero sistema di movimento del battle royal di Activision. Cosa vi ha portato a compiere la scelta di rimuoverlo? Quali erano i vostri obiettivi, anche guardando all'arrivo imminente di Warzone 2.0?

Geoff Smith: È curioso che certe cose come lo slide cancel si manifestino nel gioco senza che tu avessi inizialmente previsto la loro esistenza. Diciamo che ogni qual volta che in un Call of Duty vieni ucciso da qualcosa che si trova all'esterno della tua visuale, può essere molto frustrante. Ecco perché, ad esempio, alcune serie di uccisioni aree, quando ti prendono di mira, sparano sul terreno che ti circonda prima di colpirti. Quindi immagina questo rettangolo, nella parte bassa è presente l'arma, che copre tutta la parte inferiore della visuale dei giocatori. In passato capitava spesso che nei pressi degli angoli o di altri ostacoli, gli avversari ti scivolassero ai piedi e tu non avevi alcuna consapevolezza della loro presenza. Abbiamo scelto di rimuovere lo slide cancel non per privare la community di una funzionalità divertente, ma per rendere meno frustrante l'esperienza di tutti.

Il nuovo sistema delle Specialità

Il nuovo sistema di perk di Call of Duty: Modern Warfare 2 ha fatto discutere la community
Il nuovo sistema di perk di Call of Duty: Modern Warfare 2 ha fatto discutere la community

Uno degli argomenti più caldi in seno alla community, dopo la beta delle ultime settimane, è relativo al nuovo sistema delle Specialità, che ora si attivano progressivamente nel corso di una partita. Quali erano gli obiettivi del team di sviluppo, quando avete pensato di rivoluzionare un sistema che era rimasto pressoché intatto col passare degli anni?

Geoff Smith: Avevamo l'impressione che una parte dei giocatori, una volta trovate le tre Specialità più adatte a loro, le equipaggiassero e si dimenticassero poi della loro presenza, ignorandone le capacità. Il nostro obiettivo era quindi di rendere tutto il processo più coinvolgente, ma anche più strategico, e di rinfrescare qualcosa che non era stato toccato da lunghissimo tempo.

Joe Cecot: Non abbiamo mai pensato di aggiungere della complessità fine a sé stessa, a un sistema che già funzionava. Volevamo rinnovare l'impianto dei perk e ci piaceva l'idea che i giocatori vedessero comparire a schermo la loro Specialità preferita e dire "ok, ora ho finalmente Fantasma, posso muovermi senza preoccuparmi degli UAV". Ti fa ricordare quali sono le tue potenzialità sul campo di battaglia, stimolandoti a sfruttarle appieno.

Una campagna dai toni più leggeri

La campagna di Call of Duty: Modern Warfare 2 non metterà in scena situazioni particolarmente controverse
La campagna di Call of Duty: Modern Warfare 2 non metterà in scena situazioni particolarmente controverse

So che dovrei attenermi a questioni legate al multigiocatore, ma non posso resistere al farvi due domande su quella che sarà la campagna, di Call of Duty: Modern Warfare 2. Tutti ci ricordiamo quella del capitolo originale, una delle più memorabili esperienze a giocatore singolo mai viste in uno sparatutto, capace di far innamorare milioni di appassionati anche per la sua capacità di mettere in scena dei momenti fortemente controversi, come la missione" Niente russo" o il tradimento del Generale Shepherd ai danni di Roach e Ghost. La campagna del reboot nel 2019 era andata nella stessa direzione, affrontando temi come la tortura e il terrorismo, quindi voglio chiedervi, anche quest'anno potremo aspettarci qualcosa del genere?

Geoff Smith: A dire il vero, non credo che ci saranno dei temi così pesanti, nella nuova campagna. Si tratta comunque di una grande storia, ma ci siamo concentrati questa volta sugli elementi di gameplay davvero unici che contraddistingueranno ciascuna missione. Abbiamo elaborato delle meccaniche di gioco veramente speciali e ci abbiamo costruito attorno interi livelli della campagna.

Joe Cecot: In effetti, il nostro obiettivo principale era quello di realizzare un comparto single player che fosse innanzitutto molto divertente da giocare. Penso però che siamo in ogni caso riusciti a plasmare una trama significativa e avvincente, ricca di colpi di scena e momenti di riflessione, anche senza la gravità che caratterizzava le storie degli altri Modern Warfare. Non vediamo l'ora che la possiate giocare, ecco perché uno dei bonus per il pre-order è l'accesso anticipato alla campagna di Call of Duty: Modern Warfare 2, disponibile una settimana prima del lancio, a partire dal 20 ottobre.