Solito massacro?
Il concept di gioco per questo nuovo seguito è, ovviamente, rimasto inalterato rispetto ai precedenti capitoli. L'obiettivo della SCI per questa nuovo videogame è quello di accontentare nel miglior modo possibile gli appassionati della serie offrendo loro una nuova veste grafica, nuove auto, modalità di gioco e tanti power up. In TDR 2000 saranno disponibili tre differenti modalità di gioco. Avremo la possibilità di partecipare al "Free Play" che consiste nel prender parte a 30 corse in 9 differenti scenari, poi abbiamo la modalità "Campaign", che offre sempre la possibilità di partecipare a 30 gare ma aggiunge l'opportunità di completare determinate missioni durante la corsa. In fine, abbiamo la modalità Multiplayer con l'azione che si svolgerà in 5 differenti arene appositamente realizzate. Tra le novità vi segnalo la possibilità di personalizzare a proprio piacimento l'auto che vi accompagnerà durante il massacro.
Rispetto ai due precedenti capitoli della serie si è cercato di rendere più accattivante la veste grafica del gioco, realizzando, ex novo, un motore grafico al passo con i tempi. TDR 2000 offrirà un sistema di ombre dei veicoli e degli oggetti sparsi per i circuiti molto elaborato, dei modelli tridimensionali delle auto composti da numerosi poligoni, numerosi effetti luce dinamici e ovviamente agenti atmosferici (pioggia), esplosioni, fumo e tutto ci che è necessario per rendere più realistica e spettacolare l'esperienza di gioco. Le auto, come nei precedenti capitoli, si deformeranno e danneggeranno durante la corsa e il motore di gioco si preoccuperà di gestire i cambiamenti che subirà la carrozzeria del veicolo in seguito ad esplosioni, esposizione ad acidi (!!) o tamponamenti. Il gioco supporterà un elevato numero di risoluzioni, si va da una obsoleta 320*200 ad una improponibile 2048*1768 tutte a 16 o 32 bit di profondità di colore.
Pronti alla partenza!
Come avrete notato questo terzo capitolo della serie Carmageddon non è stato pensato per stravolgere o modificare profondamente i delicati equilibri dei due precedenti titoli. Si tratta, un po' come è accaduto con il primo seguito, di una versione riveduta e corretta che sfrutta le nuove capacita grafiche e sonore dei computer attualmente disponibili. Dagli screenshot presenti nell'articolo vi potete rendere conto che, graficamente, il gioco non sembra assolutamente male e se avete giocato ad almeno uno dei precedenti capitoli vi potrete fare anche un idea di quella che sarà la giocabilità offerta da TDR 2000, se a questo aggiungete il supporto per joystick con force feedback e il supporto per il sonoro 3D (Eax) converrete con me nel dire che gli appassionati delle corse "all'ultimo sangue" troveranno di che divertirsi con questo terzo e probabilmente non ultimo capitolo della serie automobilistica più discussa della storia dei videogames.
Ci sono giochi che lasciano un segno indelebile nella storia dei videogames. I motivi che portano ad una situazione del genere possono essere molteplici. Nel particolare caso della serie Carmageddon il successo e la notorietà sono arrivati grazie ad un concept di gioco alquanto originale e fuori di testa. Immaginate di partecipare ad una gara automobilistica senza regole in cui non conta tanto tagliare per primi il traguardo quanto dimostrare la propria forza distruttiva. Ed ecco, quindi, auto super corazzate correre a folle velocità lungo circuiti cittadini, maniaci della guida spericolata dare origine ad incredibili incidenti, a tamponamenti a catena e, ciò che è peggio, al massacro continuato dei poveri pedoni che incontrano lungo la strada. In una situazione del genere, potete benissimo immaginare il polverone che ha sollevato l'uscita di Carmageddon e, dopo un po' di tempo, del suo seguito Carmageddon 2: Carpocalypse Now. In molti paesi il gioco è stato ritirato dal mercato, troppo violento. In altri è stato censurato, o meglio, i poveri pedoni dalle sembianze umane sono stati sostituiti con degli zombie dal sangue verde e così, tra la disperazione di tante mamme che vedevano i propri figli divertirsi al computer/console prendendo sotto dei poveri pedoni e gridando "ehhhh vaiiii 100 punti!!", il gioco della SCI/Stainless Software ha venduto un considerevole numero di copie. I due Carmageddon, alla fin fine, non godevano di una grandissima realizzazione tecnica, soprattutto il primo titolo della serie che era caratterizzato da un motore grafico piuttosto "pesante", nonostante ciò giocando ci si divertiva parecchio e l'idea innovativa e molto discutibile di correre non per vincere ma per distruggere aveva colpito positivamente i più.
Dato il successo della serie e seguendo il detto "non c'è due senza tre" arriva, molto prevedibilmente, il terzo capitolo della serie: Carmageddon TDR 2000.