Cavalcando lo tsunami di popolarità di Edgerunners (l'anime Netflix che ha portato Cyberpunk 2077 a battere il record di The Witcher per giocatori contemporanei) CD Projekt ha tracciato la roadmap per i suoi contenuti futuri e c'è davvero tanto che bolle in pentola. "La nostra missione non cambia - ha detto Adam Kicinski presidente e joint CEO di CD Projekt - siamo qui per creare videogiochi di ruolo rivoluzionari con storie memorabili in grado di ispirare i gamer".
Di storie memorabili sembrano essercene diverse in cantiere perché nel corso del video che delinea il futuro della compagnia polacca, sono stati annunciati ben 6 (+1) nuovi videogiochi: una nuova trilogia di giochi per The Witcher, un titolo per giocatore singolo con elementi multigiocatore per il grande pubblico sempre nell'universo di The Witcher, un altro videogioco ambizioso ambientato nel medioevo fantasy del cacciatore di mostri, il seguito di Cyberpunk 2077 e una nuova IP originale.
Nuovi studi di sviluppo sono stati acquisiti o creati da zero per questo ambizioso programma che punta a fare contenti i fan degli universi di CD Projekt e ad ampliare il pubblico dello studio polacco. Analizziamo insieme tutte le novità CD Projekt, dalla nuova trilogia di The Witcher al seguito di Cyberpunk 2077, chi ci sta lavorando e quando potrebbero uscire.
La nuova trilogia di The Witcher
Negli ultimi anni, la più grossa spina nel fianco di CD Projekt è stata il suo motore grafico. Nei primi 2 minuti della presentazione sul futuro della compagnia, Piotr Nielubowicz, CFO, ha ricordato a tutti della partnership da poco firmata con Epic Games per utilizzare nella nuova saga di The Witcher l'Unreal Engine 5. Sarà interessante vedere il livello di dettaglio e immersività che abbiamo visto nella tech temo di Matrix Awakens applicato al medioevo fantasy popolato di mostri e magia ideato da Andrzej Sapkowski. Ne avevamo parlato anche nello speciale The Witcher: Unreal Engine 5 renderà lo sviluppo più liscio, non più veloce.
Il primo gioco di questa nuova trilogia si chiama, provvisoriamente, Project Polaris e non ha ancora una data di uscita. Sarà un RPG open world molto incentrato sullo storytelling che farà meglio e più in grande tutto ciò che è piaciuto ai fan di The Witcher 3 Wild Hunt.
Sappiamo anche che l'intera trilogia uscirà nell'arco di 6 anni; quindi, un capitolo ogni 2 anni da quando Polaris farà il suo debutto. Kicinski stesso ammette che questo piano è "coraggioso e ambizioso" perché si tratta di 3 produzioni AAA di alto livello. Per riuscirci lo studio userà le fondamenta tecnologiche del primo capitolo, Polaris, per costruire i 2 sequel quindi non dovremmo assistere a rivoluzioni tra un titolo e l'altro.
Gli altri titoli nell’universo di The Witcher
"Uno dei nostri obiettivi, che abbiamo già raggiunto a inizio 2022, è di riuscire a portare avanti lo sviluppo di due titoli AAA simultaneamente - ha detto Nielubowicz. Per questo sono stati fondamentali sia l'acquisizione dello studio di Boston Molasses's Flood sia l'espansione del team nordamericano". I primi si stanno occupando di Project Sirius: un videogioco dedicato al grande pubblico e ambientato nell'universo di The Witcher già in fase di preproduzione. Ci saranno aspetti multiplayer cooperativi e alcuni sviluppatori veterani di CD Projekt Red daranno manforte allo studio bostoniano.
L'altro grande progetto ambientato nell'universo di The Witcher ha un nome in codice abbastanza inusuale: Canis Majoris, come la costellazione di cui fa parte Sirio, una delle stelle più brillanti del cielo. Sarà creato da un team esterno a CD Projekt, ma anche in questo caso composto da veterani dei primi capitoli della serie. Questo gioco sarà una produzione di "alto livello" che userà Unreal Engine 5 e molti degli strumenti di sviluppo creati per Polaris.
Project Orion nome in codice per Cyberpunk 2
Dopo il lancio disastroso, il lento aggiustamento di tutti i bug (che terminerà solo con la nuova espansione Project Liberty in uscita l'anno prossimo) e l'expoit di popolarità raggiunto grazie alla serie anime Netflix|Studio Trigger, Cyberpunk 2077 ha raggiunto il traguardo delle 20 milioni di copie vendute. Visto il potenziale del franchise non deve essere stata una decisione difficile per la dirigenza di CD Projekt dare il via libera a un seguito che sviluppi ed espanda l'universo narrativo distopico e cibernetico ideato da Mike Pondsmith.
Cyberpunk 2 ha come nome in codice Project Orion e "sarà sviluppato da CD Projekt Red North America, un nuovo hub di sviluppo composto da un nuovo studio con sede a Boston (separato da The Molasses Flood) che si unirà al nostro team di Vancouver - ha detto Kicinski. La creazione di questo studio, poi, ci consentirà di espandere ancora di più la nostra visione e attingere al grande bacino di talenti nordamericani". Il CEO non ha dato molti altri dettagli in merito, quindi, è probabile che questo titolo sarà pubblicato tra qualche anno.
La nuova Ip originale e gli altri progetti di CD Projekt
Chiamata con il nome in codice Project Hadar, la nuova proprietà intellettuale di CD Projekt RED ha iniziato le sue fasi concettuali già nel 2021 e sarà basata su un nuovo universo completamente inedito. "Non siamo al lavoro su un videogioco, ma su un'idea dalle molteplici ramificazioni" ha detto Michal Nowakowski, SVP del business development. Nel video che presenta questa ambiziosa roadmap, poi, è stata spiegata la strategia per aprire i marchi di CD Projekt al mondo delle esperienze multiplayer. "Unreal Engine 5 è una piattaforma solidissima che ci permetterà di aggiungere elementi multigiocatore alla maggior parte dei nostri prodotti futuri" continua Nowakowski. Visto che la nuova trilogia e Canis Majoris saranno sviluppati proprio con il motore grafico di Epic Games è sensato ipotizzare che in futuro potremo provare un'esperienza multiplayer targata The Witcher
Parte della strategia di CD Projekt, poi, è espandere le sue serie nel mondo del fumetto, della televisione, dei film e dei titoli mobile. "Per la prima volta nella nostra storia stiamo aprendo le porte a dei team esterni per lavorare ai nostri prodotti con particolare attenzione all'universo mobile - ha aggiunto Nowakowski - con l'obiettivo di creare nuovi modi di interagire con i nostri brand". In più sono in lavorazione dei non meglio specificati "altri progetti nel mondo dell'intrattenimento". La casa di sviluppo polacca ha tantissimo sul fuoco e dice di aver imparato dagli errori del passato e aver creato una cultura più sana e inclusiva sul posto di lavoro. Ora resta da vedere come CD Projekt svilupperà e pubblicherà questa montagna di titoli e progetti esterni che ha appena annunciato restando fedele alle promesse fatte.