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Chicken Police: Into the HIVE!, abbiamo provato la demo in anteprima

I due polli poliziotti più famosi di Clawville sono tornati, questa volta con un caso di scomparsa destinato a portare alla luce molti panni sporchi della città.

PROVATO di Riccardo Lichene   —   04/02/2024
Chicken Police: Into the HIVE!, abbiamo provato la demo in anteprima

Esistono infinite coniugazioni delle visual novel noir, il genere solitamente ambientato negli anni '30, sotto la pioggia e con un mondo sommerso criminale che un protagonista maledetto deve affrontare. Chicken Police: Into the HIVE!, sequel di Chicken Police: Paint it RED!, aggiunge a questa struttura familiare dei personaggi zoomorfi dalla personalità amabile (non solo galline ma felini, canidi e soprattutto insetti) e una storia che finisce per acchiappare l'attenzione, anche se poggia su diversi luoghi comuni.

Sviluppato da The Wild Gentlemen ed edito da Joystick Ventures, Chicken Police: Into the HIVE! rimette i giocatori nei panni dei detective Sonny Featherland e Marty MacChicken, ora alle prese con un caso di sparizione all'interno dell'HIVE, un quartiere chiuso senza leggi dove tutti gli insetti di Clawville sono stati confinati dopo un tentato omicidio a sfondo politico. Lì i due dovranno iniziare il loro lavoro di detective tra indizi, domande scomode, minigiochi (per far parlare i sospettati) e tanti misteri.

Chicken Police ora in Technicolor!

Vivere un'avventura noir a colori la mette sotto una luce diversa, starà a voi decidere se godervi Chicken Police: Into the HIVE! come in passato o sotto questa nuova lente
Vivere un'avventura noir a colori la mette sotto una luce diversa, starà a voi decidere se godervi Chicken Police: Into the HIVE! come in passato o sotto questa nuova lente

Una delle innovazioni più rilevanti per quanto riguarda questo sequel è la possibilità di giocarlo a colori, un'opzione che dà molta più vita ai personaggi e alle ambientazioni del gioco. Questo filtro, però, va un po' a danneggiare l'atmosfera maledetta e pensosa tipica dello stile noir che a questa storia sta così bene. Dopo qualche minuto, infatti, siamo tornati a giocare in bianco e nero perché, secondo noi, è uno stile visivo più adatto alla storia. A stupire, anche rispetto al primo capitolo, è la qualità del comparto grafico, che ha fatto discreti passi avanti. Lo stile visivo ci ha subito conquistato grazie a linee nitide, contrasti forti e movimenti dei personaggi assolutamente realistici, nei limiti del loro essere ibridi tra animali, insetti ed esseri umani.

Chicken Police: Into the HIVE! non offre, almeno nella sua demo, nulla che il genere non abbia già proposto in una forma o in un'altra, ma è proprio questa familiarità che permette di godere dell'assurdità artistica e narrativa. Nella demo ci sono solo i prodromi del grande mistero che aspetta Sonny e Marty, eppure viene subito voglia di saperne di più sul mondo criminale di Clawville. Nell'ora di gioco delle demo pubblicata durante l'ultimo Steam Next Fest, abbiamo interagito con ben nove personaggi, ognuno con il proprio doppiatore (solo in inglese) che ha prestato la voce per tutta la durata dei vari botta e risposta.

Chicken Police: Into the HIVE! è un gioco che non si perde in chiacchiere e questa è un'ottima cosa perché, almeno all'inizio, non serve quasi mai rivedere gli appunti per fare le domande giuste
Chicken Police: Into the HIVE! è un gioco che non si perde in chiacchiere e questa è un'ottima cosa perché, almeno all'inizio, non serve quasi mai rivedere gli appunti per fare le domande giuste

Il ritmo del dialogo è sostenuto, c'è sempre un'opzione per andare avanti velocemente e nessuno si perde in chiacchiere. Dal punto di vista del flusso di gioco, soprattutto nel mondo delle visual novel, Chicken Police: Into the HIVE! ha un ottimo passo e riesce, nella maggior parte delle interazioni, ad aggiungere un particolare sul mondo di gioco e i prodromi della vicenda che fa sempre comodo a ogni pollo detective che si rispetti.

Una storia di bassifondi

Chicken Police: Into the HIVE! non sarebbe un'avventura grafica noir senza dei bassifondi ben caratterizzati e ricchi di potenziale narrativo e l'HIVE non delude sotto questo punto di vista
Chicken Police: Into the HIVE! non sarebbe un'avventura grafica noir senza dei bassifondi ben caratterizzati e ricchi di potenziale narrativo e l'HIVE non delude sotto questo punto di vista

È evidente che la priorità degli sviluppatori di Chicken Police: Into the HIVE! sia raccontare una storia avvincente, e alla fine della prima ora di gioco possiamo definirci rapiti dal mistero attorno a cui ruotano le vicende. L'HIVE è un quartiere di Clawville dove tutti gli insetti sono stati confinati come punizione in seguito all'attentato alla vita di un politico che odia gli insetti da parte di un gruppo di estremisti insetti. In questo quartiere, la polizia non entra e non ha giurisdizione, qui gli edifici in rovina si mescolano ai nidi dei criminali più pericolosi ed è proprio in una di queste bische che i due protagonisti devono farsi largo per trovare le informazioni che cercano.

Per farlo possono usare il classico sistema degli oggetti raccolti sul campo e disponibili nella valigetta di Sonny. Estrarli e darli al personaggio giusto sblocca nuove opzioni di dialogo e nuove domande da fare in fase di interrogazione. Per parlare, però, alcuni brutti ceffi potrebbero sfidare il protagonista a dei minigiochi come "rimbalza la nocciolina", un gioco di bevute dove chi riesce a far rimbalzare una nocciolina tra un bicchiere e la bottiglia deve berne il contenuto. È semplice e intuitivo, ma aggiunge una piacevole distrazione dai dialoghi, a volte burloni e a volte esistenziali, tra protagonisti e sospettati.

Il doppiaggio era il punto forte del primo capitolo e questa tradizione continua in Chicken Police: Into the HIVE! grazie a un cast di attori talentuosi che danno spessore ai personaggi anche in poche battute
Il doppiaggio era il punto forte del primo capitolo e questa tradizione continua in Chicken Police: Into the HIVE! grazie a un cast di attori talentuosi che danno spessore ai personaggi anche in poche battute

Una menzione di riguardo va fatta al doppiaggio inglese, che noi abbiamo trovato ben caratterizzato e sviluppato. Tutti, dai protagonisti alla lumaca buttafuori della bettola clandestina, hanno una voce e una personalità. Ci sono anche diversi dialetti, americani e britannici, ad aggiungere strati di informazioni e sottigliezze alle interazioni, un arricchimento che si fa apprezzare.

Chicken Police: Into the HIVE! prende la struttura del capitolo precedente e la usa, senza stravolgerla troppo, per raccontare una storia nuova che, nonostante la sua poca originalità nelle premesse, ci ha conquistato e fatto venire voglia di saperne di più. Le meccaniche del lato investigativo sono quelle che gli amanti del genere conoscono bene, tra raccolta di oggetti e interrogatori dei sospettati, ma questo aspetto, più che essere un male, è un bonus perché permette di apprezzare a pieno il comparto artistico piacevolmente bizzarro del gioco. Ambientazioni e personaggi curati si mescolano a un doppiaggio ben fatto e a una tensione narrativa ben gestita, ma solo in fase di recensione potremo dire se la buona partenza che abbiamo provato nella demo si tradurrà in una bella avventura noir o in un elenco di luoghi comuni.

CERTEZZE

  • Comparto artistico curato
  • Doppiaggio inglese di alto livello
  • Narrativa che parte bene

DUBBI

  • Diversi stereotipi del genere noir
  • Gameplay estremamente familiare