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Circus Electrique, il provato di un interessante RPG a turni a tema circense

Abbiamo provato Circus Electrique, un RPG tattico a turni in cui si gestisce un affascinante circo in una Londra vittoriana oscura e distopica.

PROVATO di Gianluca Musso   —   08/08/2022
Circus Electrique
Circus Electrique
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Sebbene sia generalmente nota per il suo enorme contributo al filone dei flipper, Zen Studios ha da sempre avuto un'altra passione, quella degli RPG con elementi strategici, che però non ha mai avuto l'occasione di esprimere con la giusta continuità. Da qualche tempo a questa parte, però, il piccolo team ungherese sembra essersi deciso a seguire questa sua vocazione, e dopo due discrete esperienze come Dread Nautical e Operencia: The Stolen Sun, è ora pronta a proporre una nuova avventura, ambientata in un'oscura Londra vittoriana dove gli artisti circensi, e non i personaggi dei fumetti, sono i veri supereroi.

Stiamo parlando di Circus Electrique, un interessante RPG tattico a turni che abbiamo esplorato grazie a una demo capace di offrirci un cospicuo assaggio dei tanti sistemi del gioco, prima del suo arrivo su console e PC il prossimo 6 settembre.

Prendete dei popcorn, mettetevi comodi e preparatevi a farvi sorprendere da tutte le meraviglie nascoste sotto al tendone del circo, nel nostro provato di Circus Electrique.

Gli eroi del circo

I combattimenti quattro contro quattro di Circus Electrique
I combattimenti quattro contro quattro di Circus Electrique

Leggendo la presentazione del gioco, qualcuno avrà certamente pensato a Freaks Out, film del 2021 diretto da Gabriele Mainetti, che condivide con Circus Electrique un insolito concept narrativo. Tanto nella pellicola con Claudio Santamaria e Pietro Castellitto quanto nel gioco sviluppato da Zen Studios, infatti, i protagonisti sono degli artisti circensi dotati di poteri straordinari, anche se nel secondo caso ci troviamo in una Londra oscura e distopica dal forte carattere steampunk, piuttosto che in una Roma controllata dai nazisti.

Parlandone con gli stessi sviluppatori, l'idea di utilizzare un universo così particolare per il loro prossimo videogioco è sbocciata guardando quei vecchi poster che i direttori dei circhi utilizzavano nel tardo '800 per dipingere i performer come degli esseri soprannaturali, nel tentativo di vendere qualche biglietto in più. Da questa intuizione è nato un RPG tattico con combattimenti a turni dichiaratamente ispirato a produzioni del calibro di Darkest Dungeon, incentrato su una storia che ci porterà a esplorare Londra alla ricerca delle cause della "Follia", un misterioso fenomeno che spinge i cittadini londinesi a uccidersi a vicenda.

La breve durata della demo non ci ha permesso di mettere alla prova la bontà della narrazione, ma ci ha invece offerto l'opportunità d'immergerci adeguatamente nei tantissimi sistemi che affollano l'offerta ludica di Cirus Electrique che, oltre ai combattimenti, ci affiderà la profonda gestione dell'intero apparato circense al centro del gioco. Per condurre l'investigazione servono infatti risorse e manodopera e per questo saremo chiamati ad amministrare il circo organizzando spettacoli e reclutando nuovi artisti da portare con noi nell'esplorazione di Londra.

I combattimenti

Un dungeon cittadino, colmo di incontri e combattimenti
Un dungeon cittadino, colmo di incontri e combattimenti

Per la maggior parte, l'avventura si snoda e viene raccontata attraverso quelli che sono dei veri e propri dungeon cittadini, colmi d'incontri casuali, di ricompense e pericoli, ma soprattutto di combattimenti, che si svolgono tra due squadre di quattro personaggi e si concludono solo quando una delle due formazioni è al tappeto. Come accade spesso in produzioni di questo stampo, gli artisti circensi sono del tutto procedurali e vengono persi definitivamente in caso di morte, quindi gestire accuratamente ogni scontro sarà l'unico modo per non dover rinunciare a un personaggio che avete potenziato e conservato per diverse ore di gioco. Ogni artista ha le sue peculiarità, ma le mosse e gli attributi sono generalmente regolati dalla classe di appartenenza, che stabilisce l'aspetto e le statistiche di ognuno di loro.

C'è l'Uomo Forzuto, un artista che sfrutta tutta la sua possenza per infliggere un terribile quantitativo di danni agli avversari, e i Pagliacci, dei tank di supporto che possono imporre ai Malvagi, gli antagonisti del gioco e vittime della Follia, un gran numero di effetti negativi. Il Mangiafuoco è specializzato nello scontro a distanza ed ha ottimi danni, mentre l'Escapologa alterna debuff ad attacchi che coinvolgono l'intera squadra nemica. Sebbene le classi incluse nella demo non fossero poi tantissime, gli archetipi che abbiamo osservato ci sono sembrati ben caratterizzati e rispondevano ciascuno a un diverso ruolo sul campo, quindi non vediamo l'ora di scoprire quale potrà essere il grado di varietà offerto da Circus Electrique una volta che il giocatore avrà accesso a tutte e 15 le classi di artisti circensi disponibili nel gioco finale.

Il Circus Electrique, con i tendoni dedicati alle varie attività del gioco
Il Circus Electrique, con i tendoni dedicati alle varie attività del gioco

Ognuno di loro, tra l'altro, ha accesso ad abilità e attacchi diversi in base al posizionamento sul campo da gioco, diviso in quattro slot come il numero dei combattenti. Ad esempio, l'Uomo Forzuto può sfruttare i suoi attacchi più potenti solo quando è schierato tra le prime linee, arrivando a colpire solo gli avversari posti negli slot più avanzati e vicini a lui. Al contrario, un Mangiafuoco in prima linea ha accesso a un numero ridotto di deboli attacchi, mentre dà il suo meglio quando lancia palle di fuoco dalle retrovie. Quasi come in un card game, gestire la disposizione degli artisti sarà cruciale, se si ambisce a non perderli tutti in una rovinosa sconfitta.

Circus Electrique applica inoltre un'altra variabile agli scontri, la Devozione, che influisce su tantissimi aspetti del personaggio, anche fuori dal combattimento. In linea di massima, più questo valore è alto e più i circensi saranno letali durante lo scontro, ricevendo ad esempio alcuni bonus ai danni e alla precisione, mentre se scende a zero l'artista lascerà il circo per sempre. La Devozione si accumula in combattimento, ma cala se il personaggio viene lasciato al circo senza fare nulla, quindi sarà sempre necessaria una micro-gestione del mazzo degli artisti per evitare che essi ci abbandonino alla ricerca di qualche altra avventura.

Venghino signori venghino

Solo abbinando i giusti performer si avranno abbastanza stelle da spendere in ricompense
Solo abbinando i giusti performer si avranno abbastanza stelle da spendere in ricompense

Quando si vince un combattimento, si passa al giorno successivo e si viene riportarti al circo, il luogo dove si concretizza l'anima da gestionale di Circus Electrique. Prima di gettarsi nuovamente in missione, qui si possono curare gli artisti feriti, reclutarne di nuovi, potenziarne le abilità quando livellano, ma anche realizzare attraverso il crafting una lunga serie di oggetti che possono rivelarsi utili durante il combattimento. Cosa più importante di tutte, però, è l'organizzazione dello spettacolo serale, che ogni giorno garantisce un buon numero di scellini, oltre a far livellare l'intero circo sbloccando nuove strutture.

L'organizzazione dello show passa da una serie di progetti, che devono essere completati incastrando e abbinando i performer in nostro possesso per raggiungere un determinato punteggio di stelle. Queste, poi, possono essere investite per ricevere ricompense diverse: dedicandone una al Pubblico si aumentano gli incassi e i regali a fine giornata, mentre rivolgendola all'Intrattenimento si acquista più reputazione, utile a far salire di livello il circo. Infine, spendendo una stella per la Complessità, potremo acquisire esperienza extra per i circensi coinvolti nello spettacolo. L'organizzazione dello show, così come la gestione delle attività del circo, rappresentano un indiscutibile punto di forza della produzione di Zen Studios, che dona profondità ai combattimenti arricchendo la formula con tantissime dinamiche gestionali importantissime, nell'economia degli scontri.

Circus Electrique è un RPG a turni spaventosamente interessante, ricco di sistemi che s'intrecciano tra loro per creare un'unica esperienza di gioco dal forte accento strategico. I combattimenti ci hanno mostrato quanto sono delicati gli equilibri del mazzo di artisti circensi, mentre la gestione del circo non è opzionale come avevamo temuto e anzi, rappresenta un pilastro portante del titolo sviluppato da Zen Studios. Ci sarà da mettere alla prova la tenuta della narrazione su lungo periodo, ma il primo contatto è stato in grado di regalarci sensazioni positive su tutta la linea.

CERTEZZE

  • L'idea degli artisti circensi come supereroi è azzeccatissima
  • I combattimenti sono impegnativi e dal forte taglio strategico
  • La gestione del circo è profonda quanto avremmo voluto

DUBBI

  • La qualità della narrazione è un'incognita
  • Le animazioni durante lo scontro non sono memorabili