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Spider-Man: Across the Spider-Verse e come i videogiochi hanno anticipato il multiverso

In occasione dell'uscita in sala di Spider-Man: Across the Spider-Verse, vediamo quali sono i videogiochi di Spider-Man che hanno anticipato il tema del multiverso.

SPECIALE di Stefano Vinci   —   29/05/2023
Spider-Man: Across the Spider-Verse e come i videogiochi hanno anticipato il multiverso

Sono passati quasi 5 anni dall'arrivo nelle sale di Spider-Man: Un nuovo universo. Il film d'animazione firmato Sony Pictures ha portato al cinema il personaggio di Miles Morales e il concetto fumettistico del multiverso in un colpo solo, riuscendo nel difficile compito di costruire una storia che riuscisse ad intrecciare un cast di personaggi e "versioni" del famoso arrampicamuri provenienti da altri universi. Il prossimo 1 giugno potremo invece dare finalmente un'occhiata all'attesissimo Spider-Man: Across the Spider-Verse, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. Seguito diretto dell'avventura animata di Miles, la pellicola affronta il tema degli universi paralleli in maniera ancor più marcata rispetto al primo capitolo: l'amichevole Uomo Ragno di Brooklyn sarà infatti catapultato attraverso il multiverso, venendo in contatto con un'intera organizzazione formata da versioni alternative di Spider-Man.

La possibilità di giocare con le dimensioni parallele e un cast di Uomini Ragno potenzialmente illimitato, rappresenta sicuramente uno dei punti di forza della produzione Sony. Ma il potenziale del multiverso era già stato notato e sfruttato nel mondo dei videogiochi, anticipando di fatto quello che avremmo visto al cinema dopo anni.

Andiamo a vedere quindi quali sono i titoli che hanno affrontato il tema del multiverso e le diverse versioni di Spider-Man.

Spider-Man (2000)

Immagine di copertina di Spider-Man (2000)
Immagine di copertina di Spider-Man (2000)

Sviluppato da Neversoft e pubblicato da Activision sulla prima Playstation, lo "Spider-Man" del 2000 è forse il primo titolo dedicato all'uomo ad includere degli elementi di multiverso al suo interno. L'intera vicenda del gioco ruota intorno ad un furto compiuto da uno Spider-Man "impostore", che mette l'originale Peter Parker nel mirino di forze di polizia e opinione pubblica. Non si tratta tuttavia di un Uomo Ragno proveniente da un altro universo, ma solo di un depistaggio architettato da Mysterio allo scopo di screditare il vero Spider-Man.

I richiami al multiverso, infatti, non riguardano la narrativa principale, bensì alcuni elementi secondari: nel gioco è possibile sbloccare diversi costumi, che influenzano le capacità del nostro eroe, richiamando ad alcune versioni alternative dell'arrampicamuri. Tra questi, spiccano i costumi di Scarlet Spider, Spider-Man 2099 e Spider-Man Unlimited. Tutti personaggi, tra l'altro, che saranno presenti all'interno del multiverso proposto da Across the Spider-Verse e già mostrati all'interno di trailer e materiale promozionale.

Spider-Man 2099 in una scena di Spider-Man: Across the Spider-Verse
Spider-Man 2099 in una scena di Spider-Man: Across the Spider-Verse

Oltre a questa componente puramente estetica, fa il suo ingresso all'interno del gioco anche il concetto di "What If...": tramite una password è infatti possibile accedere ad una modalità aggiuntiva, ispirata alla serie di fumetti del 1977, in cui l'avventura subirà diversi cambiamenti. Esattamente come ci aspetterebbe da un universo parallelo, le differenze rispetto al racconto originale possono variare da piccoli cambiamenti fino a completi cambi di rotta, risultando spesso in situazioni esilaranti, pesanti modifiche ai dialoghi e cameo di altri personaggi Marvel. Insomma, seppur non in maniera diretta come alcuni dei titoli successivi, "Spider-Man" (2000) aveva già deciso di prendere in considerazione le possibilità offerte dal multiverso, anche se la vera e propria esplorazione di questo concetto in forma videoludica arriverà soltanto dieci anni più tardi.

Spider-Man: Shattered Dimensions (2010) e Spider-Man: Edge of Time (2011)

Spider-Man 2099 all'interno di Spider-Man: Shattered Dimensions
Spider-Man 2099 all'interno di Spider-Man: Shattered Dimensions

Il primo gioco ad affrontare apertamente il tema del multiverso arriverà nel 2010: in Spider-Man: Shattered Dimensions avremo come protagonisti ben quattro versioni diverse del celebre Uomo Ragno, provenienti da altrettanti universi alternativi. In seguito alla distruzione di un artefatto magico e la successiva frammentazione dell'universo, il giocatore vestirà i panni di Amazing Spider-Man, Ultimate Spider-Man, Spider-Man Noir e Spider-Man 2099, con ognuno dei personaggi che presenta meccaniche uniche, stile di combattimento diversi e nemici specifici per il proprio universo. Siamo quindi per la prima volta davanti ad un titolo che non utilizza il multiverso come semplice citazione o chicca aggiuntiva, ma che fonda l'intera idea di narrativa e gameplay attorno alle dimensioni alternative. Per riuscire nello scopo, l'avventura prende una direzione diversa rispetto alla formula open world che spesso ha accompagnato il brand, proponendo una campagna lineare divisa in 14 livelli, che permettono ciascuno di controllare una delle quattro versioni di Spider-Man.

Immagine di copertina di Spider-Man: Shattered Dimensions
Immagine di copertina di Spider-Man: Shattered Dimensions

Per quanto riguarda invece le meccaniche di gioco, Spider-Man: Shattered Dimensions si preoccupa di caratterizzare in maniera peculiare ogni singola incarnazione del personaggio. Il gameplay dello Spider-Man dell'universo Amazing è prevalentemente incentrato sul combattimento, con attacchi in mischia e a distanza, mentre Spider-Man Noir (affascinante versione del personaggio, che in molti hanno imparato a conoscere grazie alla sua forte presenza all'interno di Spider-Man: Into the Spider-Verse) introduce a fasi più stealth, permettendo al giocatore di agire nell'ombra ed effettuare eliminazioni silenziose. A chiudere il roster di personaggi giocabili ci sono lo Spider-Man dell'universo Ultimate e quello proveniente dall'universo 2099: il primo ha a disposizione la tuta simbionte, che permette di utilizzare abilità specifiche in combattimento, mentre Spider-Man 2099 presenta uno stile di combattimento acrobatico e possiede la capacità di rallentare il tempo.

Il 2011 sarà invece l'anno di Spider-Man: Edge of Time, seguito diretto di Shattered Dimensions, che riproporrà la stessa formula riducendo però i personaggi giocabili ai soli Amazing Spider-Man e Spider-Man 2099. La coppia di titoli sviluppati da Beenox rimane ad oggi la più riuscita trasposizione del multiverso ragnesco in forma di videogioco, ed è riuscita ad anticipare di molto un concetto che al cinema ha iniziato ad essere introdotto soltanto in tempi recenti.

I giochi Insomniac

Lo Spider-Man di Miles Morales in Marvel's Spider-Man: Miles Morales
Lo Spider-Man di Miles Morales in Marvel's Spider-Man: Miles Morales

Recentemente i giochi dedicati all'arrampicamuri sono stati affidati alle sapienti mani di Insomniac Games, che con Marvel's Spider-Man e Marvel's Spider-Man: Miles Morales è riuscita a riportare l'Uomo Ragno su console e reinterpretare la formula open world. Seppure i due titoli non trattino direttamente nulla che ci possa ricondurre al multiverso, c'è da segnalare che all'interno dello spin-off dedicato a Miles Morales, è presente una versione del costume dello Spider-Man di Brooklyn vista proprio all'interno di Spider-Man: Un nuovo universo, che una volta indossata modifica leggermente il comparto artistico del gioco, richiamando da vicino lo stile grafico del film di animazione firmato Sony Pictures.

Al di là di questo dettaglio, la vicenda veramente curiosa intorno al rapporto tra i giochi della serie Insomniac e il multiverso, riguarda un meccanismo inverso rispetto al passato: se nei precedenti titoli gli Uomini Ragno alternativi erano presi direttamente dalle pagine del mondo fumettistico legato al personaggio, il Peter Parker di Insomniac è stato introdotto all'interno di "Spider-Geddon", crossover del 2018 pubblicato da Marvel Comics. Qui viene specificato come l'universo in cui si ambientano le vicende dei giochi sia la "Terra-1048", confermando come l'intero mondo raccontato dalle esclusive PlayStation rientri a tutti gli effetti all'interno del gigantesco multiverso Marvel. Anche senza nessun collegamento con universi paralleli, possiamo quindi dire che Marvel's Spider-Man e Marvel's Spider-Man: Miles Morales affrontino il discorso multiversale semplicemente raccontando la storia di una singola realtà alternativa, la loro.

Dovremo quindi aspettare il primo di giugno per poter tornare a parlare di multiverso ragnesco, quando Spider-Man: Across the Spider-Verse farà il suo debutto in sala affrontando direttamente la questione. E i nostri sensi di ragno ci dicono che uno Spider-Man dell'universo videoludico potrebbe anche fare la sua comparsa all'interno del film. Staremo a vedere. Per ora non ci resta che attendere ancora qualche giorno e dare finalmente un'occhiata a questo nuovo capitolo della saga d'animazione.