Diario del capitano
Indovinate a cosa ho giocato negli ultimi due giorni?
In effetti non vi avevo detto che aspettavamo una PlayStation 2 da mamma Sony, e quindi non potevate sapere che sarebbe arrivata: di conseguenza ieri sera giocavo a Dead or Alive 2, il seguito del famoso picchiaduro. Come ogni picchiaduro che si rispetti è un gioco estremamente semplice dalla trama del tipo picchia-quello-che-ti-sta-di-fronte, ma quello da non sottovalutare è l'impatto grafico. Avete presente quei filmati in full motion, a cui ci aveva abituato Tekken 3? Niente da fare. In DoA2 tutto viene fatto con l'engine grafico del gioco, e lascia tutt'altro che delusi; insomma una gioia per gli occhi. La mia esperienza con la PS2 non si è esaurita sul picchiaduro, ma è continuata con un classicissimo Fifa 2001 che per la prima volta da un paio d'anni a questa parte tiene testa alla versione pc. Ho in giro ancora alcuni giochi da provare, ma prima dovrei trovare il tempo.
La mattinata di ieri mi ha visto lontano dalla Redazione, in vesti da turista all'IKEA a Roma (avete presente Fight Club, con il prologo del film dedicato all'arredamento della casa?), il posto in cui tutto ciò che normalmente sarebbe inutile diventa indispensabile, e la tua carta di credito comincia a vibrare a tal punto da doverla usare. Un'esperienza.
Gran finale del diario dedicato a Zora La Vampira, film trash dei Manetti Bros sponsorizzati da Carlo Verdone, che merita di esser visto per sapere cosa farebbe un vampiro transilvano un po' decrepito alla periferia di Roma.