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Diario del capitano

DIARIO di La Redazione   —   21/02/2001

Diario del capitano

Stamattina l'home page si muove tardi, ma non a caso, dato che stiamo ancora sistemando le ultime cose all'interno dell'Area Files e il sottoscritto è impegnato a vedere i buggettini in giro. A parte questo particolare, tutto a posto.

Stanotte, dopo essere rientrato a casa con tredici ore di ufficio sulle spalle, mi sono messo a leggere una rivista di new economy in lingua inglese riportata dalla mia ultima visita milanese. Il titolo della copertina mostrava chiaramente un epitaffio "La New Economy è morta". O meglio, la vecchia New Economy è morta, adesso si va per la New New Economy, che dovrebbe in un certo senso riportarci verso una Old Economy ma in versione 2.0. Discorso non molto chiaro, anche se in poche parole potrei spiegare che tutti i principi della New Economy che si erano stabiliti alla fine degli anni '90 sono andati a farsi friggere, e sono tornati i classici principi che hanno mosso la "old economy" negli ultimi secoli, magari con qualche rinfrescata qua e là. Mi sono divertito a leggere alcune raccomandazioni di qualche e-imprenditore. In particolare mi ha colpito la storia del fondatore del primo e-commerce americano di prodotti per animali (che chiamerò Petstore.com perchè non mi ricordo il nome precisamente), partito addirittura nel 1997. Dopo due anni, nell'estate del 1999, Petstore, rimasto senza soldi ma con una media di 4000 ordini al giorno, fu acquisito da Pets.com, che a sua volta rimase senza soldi nell'ottobre dello stesso anno. Se ora andate sul sito di Pets.com leggerete "Questo sito è stato acquisito da Petsmart.com". Petstore ha cambiato proprietario tre volte in sei mesi, con un giro di soldi fantasma incredibile. Non c'è morale, non c'è conclusione. Solo divertimento nel guardare l'evoluzione di questa pazza internet.