Diario del capitano
Stamattina, appena alzato, leggevo un quotidiano di ieri. Mi è caduta l'attenzione (la mia attenzione cade, non viene mai attirata) su un trafiletto che parlava del nuovo, imminente, concorrente di Napster. Il software in questione (che non ha ancora un nome) è in sviluppo da parte di un baldo programmatore inglese che ha deciso non solo di curare gli aspetti tecnici del programma (ovvero favorire incontri tra utenti privati con la tecnologia del peer-to-peer, esattamente come Napster) ma anche quelli geografici. Infatti la sua avventura parte dal Principato del Sealand al largo delle coste meridionali dell'Inghilterra. Questo Principato altro non è che una specie di piattaforma petrolifera risalente a qualche decina di anni fa utilizzato nel tempo per molteplici scopi, non ultimi traffici poco "puliti". Questa volta invece il Principato servirà da sede legale per la nuova società che intende dare battaglia nell'ambito della distribuzione gratuita di file musicali. Idea senza dubbio originale. Vediamo come va a finire, tanto noi siamo qui.
Con un giorno di ritardo voglio ricordare il 7 marzo (ieri) come una data importante nella storia della Redazione: il trasferimento di Cartac a Terni dopo aver abbandonato la terra sarda. Dal 7 marzo del 2000 molte cose sono cambiate, ivi compreso il numero totale di persone qui nella sede centrale che ammonta a otto.