Diario del capitano
Pensate forse che il filmato di Halo HiRes non sia stato scaricato durante la notte? Sbagliate. Nel mio desktop giace un filmato da 181 mb, che mostra le ultime evoluzioni (o forse, rivoluzioni) di Halo, il multiplayer game che servirà a Bill Gates per lanciare la XBox (mi ricordo ancora quando il gioco era previsto solo per pc). Il filmato è corposissimo e di buona qualità. Vedendolo una volta e mezza (la seconda volta solo su alcuni passaggi salienti per fissare le idee) ho potuto notare le differenze dall'altro, che era, sì altrettanto spettacolare, ma meno definitivo. In quest'ultimo ho potuto vedere l'"autentico gameplay", al contrario degli altri video in cui si poteva vedere solo un effetto meramente cinematografico, di scene riprese dall'alto da abile mano di regista. Devo dire che nello splendore che comunque continua a emanare, ha perso molto della sua aurea di misticismo videoludico dal quale è stato circondato per oltre un anno. Halo è diventato innazitutto un gioco in prima persona (sarà che quelli in terza persona non sono stati mai così apprezzati dagli hardcore gamer). Gli effetti luce, le onde del mare che si infrangono chiaramente sulla spiaggia mentre si passa sopra con il velivolo alieno, la fisica dei mezzi terrestri come la jeep ulteriormente migliorata, la ricarica del fucile, sono tutte le ulteriori novità introdotte in questa ultima versione di Halo che è stata esposta al Gamestock 2001. Ho avuto però un'impressione in questo ultimo filmato: che la Bungie abbia intrapreso più decisamente la strada del singleplayer. A parte una breve parte iniziale in cui ci si muove con un compagno, la maggior parte dell'esperienza è in prima persona, da soli e contro gli alieni. Qual è il motivo di questa scelta? Forse che l'XBox, nonostante la sua aspirazione a console multiplayer, per essere realmente di massa dovrà permettere un'adeguata esperienza singleplayer. E se il titolo di lancio è Halo, allora Halo dovrà avere un buon singleplayer.