Diario del capitano
Non può esistere una giornata senza diario. E allora approfitto di un rientro in città per compilare queste poche righe di delirio giornaliero. Non so che fine abbia fatto il vero capitano, non so che fine abbia fatto il buon Uoz, che ha riempito questa rubrica per giorni interi, non ho la minima idea di che stia programmando Swan, a chi stia telefonando Persy e nemmeno quello che sta passando per la mente di Red Baron. Quello che so per certo è che Cartac è certamente in spiaggia a godere degli ultimi scampoli di ferie, aspettando le venti di stasera per fare il bagno in solitario, e che Eolo mi ha abbandonato, placando i venti e lasciandomi a bocca asciutta. Mare calmo fino a non si sa quando. Vorrà dire che dedicherò il mio poco tempo rimasto alla canoa. Le ferie si avvicinano a grandi passi verso la conclusione, e il lavoro, dalla prossima settimana, riprenderà a navigare a vele spiegate.