[VIDEO=305.310.s.s]https://multiplayer.it/streaming/devil_little.wmv[/VIDEO] Dopo l'acclamato primo capitolo ed il controverso secondo episodio (per molti un gradino sotto il titolo originale), Devil May Cry si appresta a comparire per la terza volta sugli schermi dei possessori di Playstation 2, promettendo di essere il migliore capitolo della serie. Questa volta ci troveremo dinnanzi ad un vero e proprio prequel, dove scopriremo diverse cose sul passato di Dante e dei suoi nemici più acerrimi.
Prima di passare all'intervista con il producer Tsuyoshi Tanaka, vi segnaliamo il nostro hands on sul gioco ed i filmati esclusivi di Devil May Cry 3!
Multiplayer.it: Sappiamo che DM3 è stato sviluppato utilizzando un nuovo motore grafico. Cosa dobbiamo aspettarci da questo punto di vista?
Tsuyoshi Tanaka: Le premesse alla base dello sviluppo del gioco erano quelle del voler dare al giocatore un'esperienza ludica adrenalica, eccentrica e mai vista prima: proprio per questo il motore grafico è stato sfruttato maggiormente per dare risalto alle azioni e alle animazioni del protagonista, non dimenticando comunque una serie di effetti grafici che potessero rendere più vivi i diversi elementi dello sfondo.
M.it: DM3 rappresenta un prequel rispetto agli altri due episodi. Parlando della trama, quali sono i punti di contatto tra questo terzo capitolo e i precedenti due?
TT: Possiamo dire che, principalmente, in questo terzo capitolo avremo due risposte fondamentali. La prima finalmente ci chiarirà le origini di Dante e darà una chiara spiegazione al titolo del gioco: ci dirà perché il Diavolo può piangere (Devil may cry - appunto, N.d.r.). Inoltre, tutti quelli che hanno giocato il primo Devil May Cry, riconosceranno presto il personaggio chiamato Angelo. In questo terzo capitolo lo incontreremo ancora nelle sue sembianza umane, nel corso del gioco potremo però apprendere tutte le cause che poi lo faranno diventare un Cavaliere Demoniaco.
M.it: In questo terzo capitolo ci saranno altri personaggi giocabili oltre a Dante?
TT: [Mostra imbarazzo] Non posso dire nulla in proposito.
M.it: Allora significa che ci saranno ma che non potete ancora parlarne? TT: No comment...[sorride]
M.it: Sappiamo che prima di ogni missione sarà possibile scegliere diversi stili di combattimento. In cosa consistono queste differenze?
TT: Al momento posso solo dirvi che oltre al poter cambiare lo stile di combattimento prima di ogni missione, sarà comunque possibile farlo anche durante le missioni stesse. Questo grazie ad un serie di oggetti che si potranno trovare lungo il proseguimento dei livelli.
M.it: Uno degli elementi che contraddistinguono maggiormente la serie Devil May Cry è senz'altro quello dei combattimento con i diversi "Boss di fine livello", cosa ci potremo aspettare in questo terzo capitolo?
TT: Innanzitutto possiamo dire che rispetto ai capitoli precedenti ve ne saranno molti di più. Inoltre ognuno di questi potrà richiedere un particolare stile di combattimento. Non mancheranno, ad esempio, scontri dove si dovrà combattere a mani nude cercando di schivare i colpi avversari girando attorno al proprio nemico.
M.it: Tra le innovazioni presenti in DMC3 qual è quella che ritenete più importante, o comunque quella di cui andate più fieri?
TT: Non penso ci sia una singola caratteristica da ritenere più importante rispetto tutte le altre. Mi sento di dire però che l'insieme di tutte queste caratteristiche, può portare DMC3 ad essere il miglior titolo Action per piattaforma Playstation 2. Ma non solo dal punto di vista del Gameplay. Siamo infatti riusciti a sfruttare al massimo l'hardware sul quale gira il gioco, così come siamo riusciti a scrivere una storia complessa e ricca di colpi di scena... non dimenticando neppure i circa 90 minuti di sequenze cinematiche che accompagneranno il giocatore lungo tutto il gioco all'inizio ed alla fine di ogni missione e che vogliono porre l'accento sul carattere "pazzo" e "Over the top" (letteralmente: sopra il massimo, N.d.r.) dell'intera produzione.
M.it: Ci sarà una modalità 60 Hz per la versione europea del gioco?
TT: Sì, ci sarà.
M.it: Dante è diventato un personaggio molto conosciuto nel mondo dei videogiochi, ad esempio ha fatto una sua apparizione nella versione PS2 di Viewtiful Joe. Ci saranno altre operazioni di questo tipo?
TT: Abbiamo collaborato molto volentieri con gli sviluppatori di Viewtifull Joe per dare un piccola parte a Dante nel loro gioco, tuttavia penso che il posto migliore dove utilizzare Dante rimanga la serie Devil May Cry, quindi almeno al momento escludo altre iniziative di questo genere.
M.it: Avete intenzione di portare la serie Devil May Cry anche sulla console portatile PSP?
TT: So che Capcom ha intenzione di sviluppare una versione di DMC per PSP, ma il nostro team non è stato coinvolto in questa operazione, quindi non posso dirvi nessun particolare aggiuntivo al riguardo.