L'attesissimo ritorno della serie Budokai Tenkaichi adotterà, a sorpresa, un titolo differente: durante i The Game Awards 2023 è stato presentato con un entusiasmante trailer Dragon Ball: Sparking! Zero, un picchiaduro tridimensionale che punta a portare la classica saga di Bandai Namco verso nuovi livelli di spettacolarità.
In arrivo su PC, PS5 e Xbox Series X|S nel corso del 2024 (ma il periodo di uscita non è stato ancora ufficializzato), quest'ultima trasposizione della popolarissima opera di Akira Toriyama potrà contare su di un roster ampissimo, aggiornato agli eventi e ai personaggi di Dragon Ball Super, nonché su alcune interessanti novità: scopriamole insieme.
L'annuncio originale
Come probabilmente ricorderete, lo scorso marzo, nel mezzo del Dragon Ball FighterZ World Tour, è stato annunciato il ritorno di Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi con un nuovo capitolo. In quell'occasione abbiamo assistito a un teaser focalizzato sulla lunga storia della serie, che mostrava nel finale unicamente Goku in versione Super Saiyan God Super Saiyan a suggerire la modernità dei contenuti.
Contestualmente è stato comunicato che in Giappone il gioco si sarebbe chiamato Dragon Ball Z: Sparking!, una sorta di "versione preliminare" rispetto al nome ufficiale che è stato rivelato poche ore fa e che riprende la titolazione originale nipponica di Budokai Tenkaichi, in un chiaro seppur tardivo tentativo di unificare il brand a livello internazionale.
Ad ogni modo, in quel caso sono bastati pochi secondi con Goku che si trasforma in Super Saiyan Blue per scatenare l'incontenibile entusiasmo dei tantissimi fan della serie targata Spike Chunsoft che ha fatto il proprio debutto nel 2005, ben diciassette anni fa.
Che dire? Il tempo è un concetto relativo per Dragon Ball, e come sappiamo i Saiyan invecchiano molto più lentamente degli esseri umani.
Il nuovo trailer
Le sequenze iniziali del nuovo trailer di Dragon Ball: Sparking! Zero rendono omaggio a un grande classico del manga e dell'anime, ovverosia il primo duello fra Goku e Vegeta nel deserto. I due personaggi si affrontano in volo, fra attacchi e schivate rapidissime, per poi passare alle onde energetiche: prima l'iconico Galick Gun, poi la leggendaria Kamehameha, ma entrambi vanno a vuoto.
A quel punto cambia tutto, Goku e Vegeta si trasformano in Super Saiyan God Super Saiyan e caricano rispettivamente una devastante Kamehameha e un potentissimo Final Flash: l'impatto dei due raggi si spegne in una transizione che fa partire la seconda parte del video, con un'entusiasmante carrellata di combattenti che troveranno posto nel gioco.
Si parte da Freezer, che con un'enorme sfera di energia fondamentalmente distrugge l'intero pianeta, per passare poi di nuovo a Vegeta e a Broly, che chiaramente non poteva mancare in una nuova trasposizione di Dragon Ball. Dopodiché vediamo, in rapidissima successione: Piccolo, Crilin, Tenshinhan, Yamcha, Trunks con l'armatura da Saiyan, C-18, Cell, Mister Satan, Majin Bu, di nuovo Trunks con la Z-Sword, Bergamo, C-17 e Jiren.
Non si tratta di personaggi messi lì a caso: alcuni di essi confermano che il roster sarà aggiornato alla storia di Dragon Ball Super, come già detto, mentre altri testimoniano la presenza di varianti tratte da specifiche saghe del manga di Akira Toriyama, con i rispettivi moveset, vedi il Trunks in armatura contrapposto a quello col giubbotto di jeans e la Z-Sword.
Scuotere la terra e far tremare il cielo
Il motto di Dragon Ball: Sparking! Zero rivela una delle novità di questo episodio, che non si limiterà a utilizzare gli scenari come semplice sfondo inerte rispetto alle battaglie che vi vengono combattute, bensì conferirà loro un ruolo attivo, con un grado di interazione e distruttibilità inedito, nonché la capacità di influenzare l'andamento dello scontro.
Proiettare l'avversario verso una parete rocciosa e infrangerla, facendo lo stesso anche con gli edifici delle eventuali città presenti nell'elenco delle ambientazioni, oppure raderle al suolo con una devastante mossa speciale rientrano in un range di possibilità del tutto nuove per la serie Bandai Namco, che da questo punto di vista proverà a sfidare le incredibili sequenze di intermezzo dei giochi dedicati a Naruto.
Un'altra novità è legata alle tecnologie impiegate per la realizzazione del gioco, che per la prima volta è mosso dal sofisticato Unreal Engine 5. Conosciamo ormai bene le interessanti caratteristiche di questo motore grafico, che approfittando della leggerezza del cel shading consentirà senz'altro di portare sullo schermo momenti visivamente incredibili ed esaltanti.
Infine ci sarà naturalmente il gameplay, che proverà a consegnarci un'evoluzione delle meccaniche tridimensionali apprezzate ai tempi della trilogia di Budokai Tenkaichi e poi riprese in Xenoverse, nel tentativo di conferire finalmente all'esperienza lo spessore tattico di un picchiaduro a incontri: un obiettivo effettivamente raggiungibile? Ancora presto per dirlo.
Dragon Ball: Sparking! Zero promette di portare le trasposizioni di Dragon Ball verso nuove vette di spettacolarità, grazie all'impiego dell'Unreal Engine 5 e a una serie di novità che potrebbero fare la differenza, segnando un sostanziale cambio di passo rispetto alla trilogia originale firmata Spike Chunsoft: lo stesso team di sviluppo che sta lavorando al nuovo capitolo.
CERTEZZE
- Sembra davvero spettacolare
- Roster aggiornatissimo
- Promette interessanti novità
DUBBI
- Di fatto non si è visto ancora nulla
- Riuscirà Spike ad aggiungere spessore ai combattimenti?