Sega sembra essere una delle software house maggiormente lanciate verso la nuova generazione di Console. All’ultimo E3, in mezzo ad alcuni cartelloni cha ammiccanti annunciavano la rinascita della casa di Sonic, c’erano i primi titoli giocabili per Xbox 360. Di Condemned: Original Sins vi abbiamo già parlato, ed ora è il turno di questo Full Auto, un gioco di corse dallo stampo prettamente arcade sulla falsa riga di Burnout, ma con l’aggiunta di un vero e proprio arsenale in dotazione su ogni macchina. Questa, però, non è la sola nota originale del gioco, dato che la pressione di un pulsante offre la possibilità di tornare indietro nel tempo e rimediare agli scontri più mortali. Un po’ come se Prince of Persia si mettesse a correre su dei bolidi a 300 all’ora, tra esplosioni e distruzione totale di qualsiasi elemento disseminato lungo i circuiti.
Full Next Generation?
Di giochi di corse per Xbox 360 ce n’erano già due, oltre a questo Full Auto, anche Electronic Arts si è lanciata, letteralmente, in pista con Need for Speed: Most Wanted ed anche se l’impronta arcade è nettamente visibile in entrambi, già da ora si possono notare un diverso approccio e un diverso sfruttamento del nuovo hardware, anche se ancora si tratta di alpha kit al 30% della potenza della console. Laddove il gioco EA punta molto sul realismo della grafica e delle ambientazioni, spingendo anche su un maggiore dettaglio dei fondali, Full Auto si fa forza di una velocità notevole e di un frame rate quasi sempre stabile a 60 fps, salve le situazioni più caotiche. Anche il gioco Sega, inoltre, è aiutato dalla pulizia d’immagine data dall’alta risoluzione e da effetti di luce molto più profondi rispetto a quelli ai quali ci hanno abituato Xbox e PlayStation 2. La maggiore capacità dell’hardware, però, si riflette anche sulle meccaniche di gioco, dato che grande importanza rivestono i fondali interattivi: ogni volta che si distrugge un oggetto, un palazzo, una vetrata od un lampione, si guadagnano preziosi punti che vanno a riempire l’unwreck meter, un piccolo serbatoio che indica la possibilità di tornare indietro nel tempo con un effetto da rewind spettacolare, che rimette il pilota immediatamente prima di uno schianto letale, consentendogli di correggere la rotta e proseguire illeso. Le esplosioni sono enormi e veder saltare per aria distributori di benzina, palazzi e auto avversarie da grande soddisfazione.
Due piste di follia.
Gli altri elementi di Full Auto sono, per ora, abbastanza convenzionali, se è vero che oltre alle armi illimitate e alle derapate in contro sterzo, è possibile attivare un turbo che si ricarica progressivamente durante la gara e raccogliere oggetti e armi con cui customizzare le proprie auto tra una gara e l’altra. Nella demo dell’E3 erano disponibili solo due macchine e due piste, entrambe divertenti e piene di scorciatoie. Difficile che Full Auto venga ricordato in futuro come uno dei titoli in grado di spremere Xbox 360 fin dalla line up di lancio, ma fin da ora ci sono buone speranze per un gioco divertente, pulito e tecnicamente discreto. A questo punto non resta che aspettare il lancio della nuova console Microsoft, dato che il gioco di Sega dovrebbe accompagnarla sugli scaffali del nostro paese lo stesso giorno.
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