Il grande rilancio di Nintendo, l'inversione di tendenza rispetto agli ultimi mesi, la risposta a tutte le critiche in merito alla scarsa considerazione della casa di Kyoto nei confronti dell'utenza hardcore. Queste erano le speranze alla vigilia della conferenza Nintendo di questo E3 2009, ma purtroppo buona parte di esse sono state disattese da un evento piuttosto simile a quello dell'anno scorso, praticamente quasi del tutto privo di grandi annunci e focalizzato soprattutto su prolissi e poco interessanti approfondimenti in merito all'ampliamento attuale e potenziale del popolo dei videogiocatori, nonchè sul successo inarrestabile della compagnia con i suoi Wii e Ds. La cronaca dell'evento ha visto succedersi sul palco nomi noti e meno noti come Cammie Dunaway, Bill Trinen, Reggie Fils-Aime e il presidente Satoru Iwata, legati tutti dal leitmotiv "everyone's game".
Tutto il Mario che c'è
Il primo annuncio di un certo peso è stato dato proprio in apertura, con New Super Mario Bros per Wii, previsto per fine 2009; grafica bidimensionale molto simile alla versione Ds, ma ora marcatamente votato al multiplayer cooperativo e competitivo con la possibilità di affrontare i livelli con fino a 4 giocatori. Dopo una prova proprio con quattro utenti che in realtà non ha fatto scatenare l'entusiasmo del pubblico, il focus è quindi stato spostato sulla balance board, e su come questa sia stata percepita dagli sviluppatori quasi come una piattaforma a sé piuttosto che come una semplice periferica. Logica ha voluto che fosse quindi svelato il tutt'altro che inatteso Wii Fit Plus, seguito del blockbuster della scorsa stagione e che prometterà più esercizi e soprattutto di adattare gli stessi ad un training personale, col conteggio delle calorie consumate e la determinazione della durata delle sessioni.
Non mancheranno 15 nuovi giochi per rafforzare l'aspetto ludico dell'applicazione, destinata a raggiungere il mercato nell'autunno 2009. Reggie si è quindi voluto dedicare al Motion Plus, importante ed imminente periferica da installare sul wiimote al fine di aumentarne la sensibilità e precisione nella rilevazione dei movimenti. Un punto di svolta importante per la console Nintendo, che auspicabilmente aprirà nuove strade di gameplay. A questo punto si è quindi aperta una robusta parentesi sulla dimostrazione di Wii Sports Resort, al momento l'applicazione più evidente e interessante delle qualità del Motion Plus. Bill Trinen ha dapprima preso parte ad uno sky diving con il proprio Mii, la cui posizione assunta durante il volo veniva controllata in maniera molto precisa impugnando in orizzontale il wiimote. Oltre a "giocare" con l'aria scegliendo la posizione e quindi la velocità di discesa, non mancano figure acrobatiche da eseguire con uno o più compagni di volo. Si è poi passati al tiro con l'arco, nel quale vanno impugnati wiimote e nunchuck prevedibilmente in maniera analoga a quella di un arco vero. La precisione e sensibilità sembra effettivamente molto convincente, e vanno tenuti presente fattori esterni come la forza del vento e il bersaglio in movimento. Per ultimo c'è stata una sfida tra Trinen e Fils Aime a basket in tiri da 3, vinta da quest'ultimo con un canestro allo scadere. Tronfio della vittoria, Reggie ha concluso elencando i prossimi prodotti in uscita con supporto Motion Plus: Tiger Woods 10, Grand Slam Tennis e Virtua Tennis 3, con l'aggiunta di un Red Steel 2 in cui la periferica sarà obbligatoria.
Metroid aiutaci tu
Spazio quindi gli rpg con una lista di sicuro interesse come Final Fantasy Crystal Bearers per Wii, Kingdom Hearts 358/2 per ds, Mario e Luigi Bowser's Inside Story ds e la gradita sorpresa di Golden Sun sempre per il portatile, presentato con un breve trailer che comunque ha dimostrato una componente grafica notevole. Più discutibile la citazione di giochi meno intriganti come Women's Murder Club Games of Passion, Cop the recruit di Ubisoft e Style Savvy. E il DSi? La Dunaway ha colto l'occasione per sottolineare come l'ultimo arrivato sia destinato non a rimpiazzare, ma a affiancare la versione Lite dal momento che possiede, secondo Cammy, caratteristiche, target e prezzo diversi.
Sul DSi Store arriverà già l'8 giugno Mario vs Dk: minis march again con un editor livelli che si potranno uppare in locale o online per poi scambiargli con gli amici. Discorso simile con WarioWare DIY, capace di offrire una creazione totale dei minigiochi: "la cosa + vicina al game design" secondo la Dunaway. E come se non bastasse l'integrazione alla dashboard di Xbox 360, Facebook ha compiuto un altro passo verso la dominazione del mondo grazie ad una integrazione col DSi che permetterà tramite quest'ultimo di caricare direttamente le foto scattate con la console sul proprio profilo. Una brevissima menzione a Spirit Tracks ha poi lasciato il palco al presidente Iwata, concentrato nuovamente nel far presente l'interesse della compagnia verso i potenziali videogiocatori, addirittura raggruppati in un numero preciso di 149 milioni sparsi tra Usa, Giappone e Europa, a fronte invece di 295 milioni di giocatori. Il punto, secondo Iwata, è legato al fatto che prima della rivoluzione di Nintendo i giochi migliori erano considerati quelli che richiedevano abilità maggiori; un trend destinato a restringere sempre di più il potenziale target, ma che è stato felicemente invertito dalla casa di Kyoto. E un ulteriore passo in avanti in tal senso sarà offerto dalla periferica Wii Vitality Sensor, un rilevatore di battito cardiaco capace di "rendere visibile l'invisibile", inteso come tensione, concentrazione e cose del genere. Concetti abbastanza fumosi dal momento che l'annuncio non è stato accompagnato da nessuna applicazione pratica, ludica o non. Non resta quindi che attendere. Sicuramente il momento più interessante della conferenza è giunto alla fine, quando rispettivamente il ritorno della Dunaway e di Fils Aime sono coincisi con l'annuncio di Mario Galaxy 2 e Metroid other M, quest'ultimo realizzato in collaborazione con Team Ninja e caratterizzato da un ritorno alla terza persona, anche se il breve video non è stato capace di chiarire del tutto come sarà il gameplay finale. E così si è conclusa la conferenza E3 2009 di Nintendo; tante conferme, tante parole e una strada costellata da successi commerciali che sembra destinata a proseguire a lungo. Se questo sia stato sufficiente per placare la sete di tutti i giocatori, come si dice, lo scopriremo solo vivendo...