Giugno per il mondo dei videogiochi significa sempre E3, quando Los Angeles si illumina per qualche giorno dei riflessi degli schermi del Los Angeles Convention Center, pieni dei nuovi titoli presentati da publisher e sviluppatori. Non esiste evento sul quale si accendano così tante speranze come la fiera di Los Angeles, che anno dopo anno è sempre meno orientato al business e sempre più una creatura ibrida che ammette anche la presenza del pubblico pagante.
Quest'anno purtroppo si è registrata una defezione importante, ossia quella di Sony, che non solo non terrà alcuna conferenza, ma non sarà nemmeno sullo showfloor con la sua offerta ludica. Molti l'hanno letto come il segno dell'inesorabile perdita d'importanza dell'E3 rispetto alle possibilità di gestire la comunicazione offerte da internet e dai nuovi canali di comunicazione, altri ritengono che sia stata una scelta dovuta al momento di passaggio verso PS5, che avrebbe comportato un numero ridotto di annunci. Il risultato comunque non cambia: è venuto meno uno dei motivi principali d'interesse per molti videogiocatori, soprattutto per quelli che attualmente possiedono PS4. Comunque sia le conferenze non mancheranno e, anzi, saranno più numerose di quelle dell'anno scorso. In particolare quella di Microsoft, di cui parleremo nel paragrafo dedicato, si preannuncia come davvero esplosiva, nonché come il primo assaggio della nuova generazione di console da gioco.
L'E3 2019 inizierà martedì 11 giugno e si chiuderà venerdì 14 giugno 2019. Gli eventi inizieranno invece a partire dal 9 giugno, con l'EA Play di Electronic Arts (che in realtà si svolge a margine della fiera). A chiudere gli appuntamenti quest'anno sarà Netflix, che terrà la sua conferenza mercoledì 12 giugno. Le domande più urgenti cui l'E3 2019 tenterà di rispondere riguarderanno sicuramente l'importanza che gli operatori del settore danno all'arrembaggio dei servizi in abbonamento e al cloud gaming, ma sicuramente ci sarà spazio anche per il videogioco tradizionale.
Cos’è l’E3 e dove si svolge?
L'E3 (Electronic Entertainment Expo) nasce ufficialmente nel 1995 come fiera di settore in cui gli operatori dell'industria trovavano spazio per mostrare i loro prodotti, in modo spesso spettacolare quanto pacchiano, e per stringere accordi dietro le quinte. Per anni è stato l'appuntamento più importante del nostro settore lato business, quello dove venivano decise le sorti del presente e del futuro del mondo dei videogiochi.
Attualmente non è più così, visto che le possibilità di incontro si sono moltiplicate e le comunicazioni tra gli operatovi sono molto più agili. Insomma, l'E3 è ormai soltanto uno tra i tanti eventi che si svolgono durante l'anno, cui però parte della stampa e del pubblico è rimasta affezionata, un po' per questioni sentimentali, un po' per opportunismo. Rimane il fatto che Los Angeles è ancora terra di conferenze e di lustrini, nonché di corse sfrenate per lo showfloor e di lunghe file per provare i giochi. L'edizione di quest'anno è la ventiquattresima e si svolgerà tra l'11 e il 14 giugno. Per l'ennesima volta la location è rimasta la stessa degli anni passati, quindi l'appuntamento è come al solito negli spazi del Los Angeles Convention Center. Si è parlato così spesso di un cambio di sede che ormai è diventato quasi una leggenda urbana.
Oltre a Sony, saranno assenti dall'E3 2019 anche Rocksteady, che evidentemente presenterà il suo Suicide Squad in un'altra occasione, Activision, che ormai diserta la fiera da diverse edizioni, e Rockstar Ganes, che tradizionalmente considera l'E3 completamente inutile. Rinnovata invece la presenza di CD Projekt Red, che oltre a Cyberpunk 2077 potrebbe presentare un altro titolo tripla A, non si sa se in autonomia o all'interno della conferenza di Microsoft.
La copertura di Multiplayer.it in fiera e sui social
Come sempre, Multiplayer.it sarà in fiera, che non è mai una buona notizia ma ormai dovreste esserci abituati. L'impavido gruppo che batterà le hall della fiera per voi lettori è composto da persone di altissimo livello, che tutto il mondo ci invidia. Ovviamente stiamo scherzando. Ci saranno invece il pacato Umberto Moioli, il morigerato Vincenzo Lettera, il pierpolemico Pierpaolo Greco, il sexy Francesco Serino, il conturbante Aligi Comandini, l'immortale Alessio Pianesani e l'eccezionale, magnifico, superbo, incredibile Fabio Tomassini. Come al solito cercheremo di darvi una copertura completa dell'evento, con anteprime, provati, live dalla fiera, video di ogni tipo, notizie in tempo reale, interviste e quella passione che a parte i videogiochi regaliamo solo alle fettuccine. Come sempre seguiremo in diretta tutte le conferenze e, pur non capendoci niente, le tradurremo per voi e commenteremo gli annunci come si fa con le cose belle. Per le trasmissioni live vi rimandiamo alla pagina dedicata dove troverete il calendario con tutti gli eventi in programma. Insomma, anche quest'anno Multiplayer.it ci sarà, e la copertura si estenderà ovviamente anche ai social network, dove ormai ci seguite in centinaia di migliaia! Non mancate quindi di seguire la nostra pagina di Facebook e gli account ufficiali Twitter e Instagram.
Il programma delle conferenze
Anche quest'anno le conferenze saranno centrali per l'E3. La maggior parte dei publisher ha deciso di presentare il suo materiale prima della fiera, probabilmente per avere un minimo di visibilità in più, lasciando così il campo completamente libero agli attori principali dell'evento. Del resto presentare giochi all'E3 2019 è sempre meno rilevante in termini di vendite o di impatto sul grande pubblico, mentre rimane fondamentale solo per il cosiddetto pubblico core. Insomma, la guerra per la conferenza migliore va bene per le discussioni da social e nulla più.
Quest'anno le conferenze saranno ben dieci, un numero superiore a quello dell'anno scorso nonostante la fragorosa assenza di Sony, che come già detto non sarà a Los Angeles. Da questo punto di vista Microsoft e Nintendo hanno un grosso vantaggio, perché è venuta a mancare il loro principale concorrente, che ha lasciato a entrambe il campo completamente libero. La conferenza più interessante dovrebbe essere quella di Microsoft, che promette davvero scintille, sia dal punto di vista del nuovo hardware, sia da quello del software. Per inciso, Microsoft potrebbe presentare la sua nuova console, ossia l'erede di Xbox One, che comunque dovrebbe garantire una continuità totale con le console del presente (One S e One X) in termini di compatibilità, e potrebbe iniziare a concretizzare le numerose acquisizioni fatte negli scorsi mesi con annunci di nuovi titoli. In particolare c'è grossa attesa per il primo gioco della seconda divisione di Playgrounds, che a quanto pare è il nuovo Fable, e per il nuovo gioco di Ninja Theory.
Ci sarà ovviamente spazio per i titoli di Obsidian e inXile, anche se non è chiaro cosa porteranno in fiera (The Outer Worlds e Wasteland 3 sono sicuri). Ovviamente c'è grandissima attesa per la presentazione di Halo Infinite e Gears 5, due dei titoli di punta della line-up di Microsoft. Ma non finisce qui, perché si parlerà sicuramente anche dell'abbonamento Xbox Game Pass per PC e di Project xCloud, il servizio di gaming cloud di Microsoft annunciato tempo fa, ma ancora avvolto nel mistero. Di nostro speriamo anche di vedere finalmente Age of Empires IV, che ormai ci fa svegliare bagnati da mesi (al cuor non si comanda). Insomma, il rischio che sia una conferenza esplosiva è davvero alto, considerando anche gli annunci dei publisher terzi, come CD Projekt Red, e le possibili sorprese non trapelate.
Anche in casa Nintendo le voci sono molte, a partire da quella della presentazione della prima revisione hardware di Nintendo Switch (comunque sia smentita da Nintendo). Come sempre la casa di Mario non terrà una conferenza vera e propria, ma pubblicherà un Nintendo Direct speciale. Tra i titoli sono già stati confermati Luigi's Mansion 3, Marvel Ultimate Alliance 3, The Legend of Zelda: Link's Awakening e Pokémon Spada e Scudo (che comunque non dovrebbero apparire durante il Direct, visto che sono stati oggetto di un Direct pre-E3). Tra i molti possibili candidati per degli ulteriori annunci si parla del ritorno di Bayonetta 3 e di Animal Crossing, entrambi già svelati, ma di cui non si è visto praticamente nulla. Potrebbero tornare anche Astral Chain di Platinum Games e Suda51 con un nuovo No More Heroes. Difficile invece fare previsioni sugli annunci a sorpresa, che in pochi riescono ad azzeccare quando si parla di Nintendo. Se i produttori di console promettono faville (le promettono ogni anno in realtà), anche a livello di singoli publisher la situazione sembra essere abbastanza interessante. Bethesda potrebbe portare in fiera il nuovo titolo di Shinji Mikami, che alcuni vogliono sia The Evil Within 3. Sicuramente ci saranno DOOM Eternal e Wolfenstein: Youngblood, ma di nostro ci aspettiamo anche qualche annuncio di Arkane Studios, silente da ormai troppo tempo, e magari informazioni su Starfield, nonostante Bethesda lo dia per assente. Meno speranze per The Elder Scrolls VI, che ancora ha molti anni di sviluppo davanti a sé. Square Enix invece ha già svelato due bombe, ossia la presentazione di Final Fantasy VII Remake e quella di The Avengers Project. Non riusciamo a immaginare altri annunci che possano tenere testa a questi due.
Comunque sia ci sarà sicuramente spazio per Dragon Quest XI S per Nintendo Switch e per altri titoli minori. Anche Ubisoft ha già svelato alcune delle sue carte migliori, ossia Ghost Recon Wildlands e Watch Dogs Legion, ma a quanto pare ci saranno anche delle nuove proprietà intellettuali, tra le quali un action adventure stile The Legend of Zelda: Breath of the Wild, e potrebbe esserci il ritorno della serie Splinter Cell. Attesa anche per un potenziale Mario + Rabbids 2, che però è solo una nostra speranza senza alcun fondamento. Assenti invece Beyond Good & Evil 2 e Assassin's Creed, con quest'ultimo che tornerà sicuramente l'anno prossimo. Per il resto abbiamo il PC Gaming Show che potrebbe riservare più di qualche sorpresa, grazie alla sponsorizzazione dell'Epic Games Store, mentre fatichiamo a capire cosa potrebbe annunciare Netflix (dei giochi tratti dalle sue serie?). Infine, Electronic Arts non terrà una vera e propria conferenza ma una serie di streaming in cui parlerà dei suoi progetti futuri. Ci sarà sicuramente FIFA 20 e si parlerà del destino di Anthem. L'attesa maggiore è comunque per Star Wars Jedi: Fallen Order, che ha l'obbligo di essere un ottimo titolo per far dimenticare l'affare Star Wars Battlefront 2.
Comunque sia, ecco il fitto calendario di tutte le conferenze e gli eventi principali dell'E3 2019 (gli orari sono quelli italiani).
Sabato 8 giugno
- Dalle 18:15 - EA Play
Domenica 9 giugno
- Ore 22:00 - Conferenza Microsoft
Lunedì 10 giugno
- Ore 02:30 - Conferenza Bethesda
- Ore 04:00 - Conferenza Devolver Digital
- Ore 19:00 - PC Gaming Show
- Ore 22:00 - Conferenza Ubisoft
Martedì 11 giugno
- Ore 00:00 - AMD Next Horizon Gaming
- Ore 03:00 - Conferenza Square Enix
- Ore 18:00 - Nintendo Direct
Mercoledì 12 giugno
- Ore 21:00 - Conferenza Netflix
Tutte le conferenze saranno trasmesse live, tradotte e commentate in italiano nella nostra pagina dedicata. Subito dopo le live troverete sul sito e sui nostri canali le repliche delle conferenze, con anche delle breve sintesi in cui ne sottolineeremo i momenti salienti. Non mancheranno approfondimenti, interviste al pubblico e ai protagonisti degli eventi.