Insieme a Tiger Woods 10, Grand Slam Tennis faceva bella mostra di se presso l'affollato showcase europeo di Electronic Arts nel mostrare le potenzialità del Wii Motion Plus, piccola periferica da agganciare al remote che promette di donare una nuova attitudine simulativa ai titoli sportivi. Il gioco, in uscita a giugno sulla console Nintendo e a fine anno a sorpresa su PlayStation 3 e Xbox 360, ci porta in tutti e quattro i tornei del grande Slam, dandoci la possibilità non solo di impersonare i tennisti più famosi di oggi, ma anche le vecchie glorie che sono riuscite, appunto, nel vincere la famosa competizione. Con una grafica fumettosa, al limite del super deformed si potrà scendere in campo con tra gli altri Nadal e Federer, Maria Sharapova e le sorelle Williams, più il piatto forte ovvero grandi miti come John McEnroe, Bjorn Borg, Boris Becker, Chris Evert e Martina Navratilova, per un totale circa di 23 atleti, ognuno con i propri punti di forza, stili di gioco e comportamenti peculiari.
Con o senza?
A fare da contrappunto ad una scelta artistica, come scritto precedentemente, fumettistica al limite del parodico dei tennisti, c'è una rappresentazione reale dei campi da gioco, con tanto di effetti sonori del pubblico direttamente campionati in loco. Inoltre a rimarcare la voglia simulativa del titolo, le varie superfici, imprimeranno, come naturale che sia, un diverso comportamento alla palla.
Sul fronte delle modalità di gioco, gli sviluppatori sono stati piuttosto abbottonati, preferendo concentrarsi sul nuovo metodo di controllo, ma oltre ad impersonare i tennisti reali nella classica modalità carriera e in alcune sfide, sarà possibile anche crearne uno da zero, migliorando con le vittorie le sue abilità e statistiche varie.
La prova della demo si è svolta in due parti distinte e separate. Inizialmente Dave McCarthy, giovane vice presidente della sezione sportiva Electronic Arts Canada, ci ha fatto fare un pò di pratica senza Motion Plus.
Il timing del colpo è la variante fondamentale mentre si gioca, visto che il posizionamento del giocatore avviene in automatico alla maniera di Wii Sports. Ci è stato assicurato che si potrà utilizzare il nunchuck per muovere il tennista, ma in questa sezione, solo lo spostamento rete/fondo è gestito dal giocatore mediante la croce direzionale. Da subito si riesce a prendere confidenza con i comandi, scegliere il tempo giusto non è particolarmente complicato, visto che dimenticandosi la propria posizione ci si può concentrare solo sulla forza e sulla direzione da imprimere al colpo. A questo si aggiunge anche la possibilità di utilizzare i tasti A e B per palla corta e pallonetto, visto che in questo caso il movimento del polso, senza Motion Plus inserito, non può essere mappato alla perfezione.
L'impressione restituita da Grand Slam Tennis "liscio" è che i colpi vadano quasi sempre a segno, azzeccando piuttosto spesso la direzione desiderata. Niente a che vedere con il passatempo tennistico uscito agli albori di Wii, anche perchè ogni tennista ha ovviamente il suo stile di gioco peculiare.
Il gomito del tennista
Collegando il Wii Motion Plus ci si trova davanti tutto un altro gioco. Innanzitutto ruotando il polso vediamo il tennista muovere la racchetta d'accordo col movimento impresso; alla stessa maniera, ogni rotazione o passaggio di mano del remote viene fedelmente riprodotto. Se anche qui il posizionamento è automatico bisogna, come se fossimo veri tennisti, saper colpire bene la palla, anche perchè starà alla nostra bravura effettuare con perizia un tiro potente, piuttosto che uno slice o un cross di dritto.
La forza, come nella realtà viene impressa dalla potenza impressa nel momento dello swing. In pratica al momento del colpo le molte possibilità di tiro fanno anche il paio con le molte possibilità di sbagliare il tutto, visto che timing, forza e rotazione del polso diventano ora parametri imprescindibili. Niente che con un minimo di pratica non possa essere superato, e di fatto la breve partita effettuata ha visto un netto miglioramento delle prestazioni rispetto ai primi momenti. Giocando poi si è avuta l'impressione che posizionandosi con il corpo al momento del tiro non frontalmente alla tv, ma di profilo, proprio come si fa giocando realmente a tennis, i colpi riuscissero meglio, e non di rado si è assistito ai numerosi giornalisti che oltre a mimare il colpo col remote si spostavano a destra e sinistra per arrivare meglio sulla palla.
Tiri tagliati, volee col polso bloccato o precisi dritti incrociati risultano naturali e molto intuitivi, l'unica cosa che sembra ottenere poco beneficio dal Motion Plus è la battuta, in cui si alza e si abbassa il remote senza particolare entusiasmo ne precisione.
Un esperienza di gioco intuitiva e assolutamente gratificante, che richiede un minimo di pratica, niente che comunque possa scoraggiare l'utenza Wii troppo abituata ad un uso a volte riduttivo del remote controller. In definitiva, questo primo set passato sulla terra rossa del Roland Garros ci ha restituito impressioni decisamente positive. Il riconoscimento dei movimenti tramite Motion Plus sembra rispondere piuttosto bene, e anche provando a giocarlo solo col remote il divertimento non manca, ma ovviamente per un maggior grado di realismo la scelta della mappatura 1:1 è irrinunciabile. La domanda nasce spontanea: visto che la versione di riferimento di questo gioco è quella per Nintendo Wii, con tanto di bundle gioco/Motion Plus disponibile all'uscita per un breve periodo, quali sorprese ci serberanno le versioni Sony e Microsoft, ancorate ancora ad un ormai vetusto controllo della palla tramite pad?
CERTEZZE
- Finalmente il successore di Wii Sports?
- Tante speranze per il Motion Plus
DUBBI
- Immediatezza con la nuova periferica