Con eFootball PES 2020, Konami sembra aver fatto centro, e quest'anno non solo ha vinto la sfida diretta col rivale di sempre, FIFA, ma pare anche essere riuscita a far progredire la serie, proiettandola verso un futuro che si prospetta luminoso come non mai. Il titolo si è presentato fin dal rilascio come una bella simulazione costruita attorno a una giocabilità ben strutturata e profonda col suo ritmo di gioco ragionato e una fisica generale piuttosto credibile, e la solita grafica molto dettagliata.
Ma siccome tutto è migliorabile, l'azienda giapponese, tenendo conto anche dei feedback dei fan, nel corso delle ultime settimane ha aggiornato la sua opera con una serie di update gratuiti che sono serviti da un lato a migliorare alcuni aspetti tecnici, dall'altro a rimpinguare il parco giocatori, il numero di tornei e le modalità di gioco, con una serie di opzioni ed eventi sia per giocatore singolo che per il multiplayer. L'ultimo in ordine di tempo è l'update 1.04, che ha portato con sé il Data Pack 2.0 e alcune novità che scoprirete nelle prossime righe.
Il “nuovo” eFootball PES 2020
L'ultimo aggiornamento del 24 ottobre di eFootball PES 2020 porta in dote innanzitutto la Serie B italiana completamente licenziata. Ciò significa che da questo momento in poi il torneo cadetto italiano potrà vantare tutte le squadre che vi partecipano con nomi, maglie e loghi reali. In più, Konami ha aggiornato anche i parametri di molti atleti di questo campionato e, in certi casi, perfino l'aspetto. Un bel regalo ai tantissimi appassionati nostrani e un ulteriore conferma dello sforzo che l'azienda giapponese sta attuando per tentare di accontentare i suoi fan incrementando laddove possibile il numero di club, nazionali e tornei reali coi relativi trofei.
Oltre alla Serie BKT, infatti, eFootball PES 2020 introduce con questo update anche le coppe assegnate alle squadra vincitrici dello scudetto della nostra Serie A Tim e delle Russian Premier League. Per rendere ancora più credibile il gioco dal punto di vista estetico, immancabili gli aggiornamenti relativi ai volti di parecchi giocatori emergenti e non delle varie squadre presenti nel gioco. Tra questi abbiamo Teemu Pukki, attaccante finlandese che si è messo in luce nel Norwich City in questo avvio di stagione di Premier League, dopo l'ottima annata precedente in Championship, o talenti come Mickael Cuisance e Alphonso Davies del Bayern di Monaco, Daniel James, Tahith Chong e James Garner del Manchester United, Merih Demiral e Carlo Pinsoglio della Juventus, Timothy Castagne dell'Atalanta e Anssumane Fati, Jean-Clair Todibo e Inaki Pena, giusto per citarne alcuni.
Altre aggiunte hanno poi riguardato le Leggende, con l'inclusione tra gli altri di Deco e Rivaldo del Barcellona, di Bixente Lizarazu e Karl-Heinz Rummenigge per il Bayern e dei "Calypso Boys" dello United, al secolo Andy Cole e Dwight Yorke, fra i protagonisti del leggendario treble messo a segno dai Red Devils nella stagione 1998-1999. Per il resto, Konami ha inserito la terza maglia ufficiale di Barcellona, Roma e Galatasaray, e le divise da gioco aggiornate delle nazionali di Irlanda, Ungheria e Montenegro, più qualche nuovo modello di scarpetta. Infine ha operato qualche ritocco all'Emirates Stadium dell'Arsenal per renderlo più realistico e incrementarne l'atmosfera. Per quanto riguarda invece l'aspetto tecnico generale, l'aggiornamento migliora alcuni aspetti del Matchday e altre funzioni principalmente legate al myClub, alla Master League e al gioco online. Si tratta però perlopiù di fix utili a garantire una maggiore stabilità e a risolvere problemi "secondari".
Palla al centro!
Il fulcro di eFootball PES 2020, come abbiamo scritto più volte in queste pagine, rimane la giocabilità. Da questo punto di vista Konami ha operato alcuni interventi per cercare di rendere sempre più bella la sua creatura. I lavori hanno riguardato in particolare specifiche fasi di gioco, come quei momenti in cui un atleta perde il possesso della sfera in seguito a un contrasto o un errore: dopo l'aggiornamento il calciatore che viene fermato da un avversario o non riesce a controllare la palla è più reattivo nel "riprendersi" e nel tentare di recuperarne il possesso. Allo stesso modo il sistema che controlla e stabilisce quale dei due atleti di una stessa squadra più vicini a una palla vagante deve "attivarsi" per primo, in caso di controlli assistiti o semi-assistiti, facendo quindi apparire su di esso il segnalino che ne indica l'utilizzabilità da parte dell'utente, è stato rivisto per risultare più preciso e responsivo.
In fase difensiva, corretta la disposizione dei centrocampisti e in generale quella degli uomini che compongono la linea più arretrata, così da rendere più corte e attente le squadre quando si trovano in copertura. Questi ritocchi, che seguono altri interventi già fatti dopo il day one da Konami seguendo i feedback degli utenti, migliorano di certo l'esperienza generale. Tra l'altro non sono nemmeno gli unici apportati attraverso l'aggiornamento. Sempre in termini di gameplay, infatti, è stato risolto un problema che creava traiettorie sballate durante i calci di punizione a due, ed è stata migliorata la sensibilità dell'arbitro nel vedere e valutare certi contrasti o contatti fallosi, che invece prima venivano visti come normali interventi regolari.
Adesso le ex giacchette nere sono più attente nel giudicare l'azione, sanzionando gli atleti più irruenti quando questi eccedono nell'intervento difensivo, mentre prima tendevano a sorvolare su certi contrasti oggettivamente troppo duri per essere considerati semplici coperture difensive. Per il resto il ritmo di gioco rimane quello apprezzato dai fan, lento e ragionato, con un buon comportamento delle squadre quando attaccano o difendono seguendo schemi, strategie e abilità degli uomini che compongono l'undici titolare, i quali riprendono più o meno fedelmente le caratteristiche e il modo di posizionarsi in campo delle rispettive controparti reali.
Passi in avanti
eFootball PES 2020 sembra come il buon vino, più passa il tempo e più migliora, complice il continuo supporto di Konami. Dal giorno del suo rilascio il titolo è migliorato ulteriormente, e nonostante qualche carenza in termini di licenze, oggi è più ricco sotto diversi punti di vista. Accanto a nuove squadre, kit, tornei e atleti, Konami continua a perfezionare le funzionalità esistenti, ascoltando i feedback dei suoi fan specie in ambito gameplay, lavorando affinché il gioco migliori per offrire un'esperienza sempre più simulativa e completa.