La notizia era gia nell'aria da settimane, mancava solamente l'annuncio ufficiale da una delle parti, che é arrivato stamane sul sito ufficiale del team italiano. Questo nuovo investimento degli atleti romani farà crescere ulteriormente il team Mkers, fondato nel 2017 da Thomas De Gasperi e Paolo Cisaria, e riconosciuto come uno dei migliori team di esports a livello sia italiano che mondiale. Infatti nel corso di questi due anni di sviluppo, la startup ha avuto molti successi in vari giochi come MotoGP, Starcraft II, FIFA, Clash Royale e Rainbow Six Siege. Inoltre, Mkers si è classificata al terzo posto in Bheroes, noto programma televisivo prodotto da Sky Italia incentrato sullo sviluppo delle startup italiane. Ancora, una serie di collaborazioni importanti ha reso il team italiano una figura importante in vari ambiti come quello dei vestiti tramite la partnership con Armani Exchange, che produce le maglie dei vari giocatori professionisti.
Paolo Cisaria, CEO dei Mkers ha dichiarato: "Questa operazione dimostra quanto gli eSports si stiano avvicinando sempre di più agli sport tradizionali in termini di mercato, di notorietà e di appeal per gli investitori. Due simboli del nostro calcio come Daniele De Rossi ed Alessandro Florenzi che credono nel progetto Mkers è un importante riconoscimento per la nostra azienda. Abbiamo chiuso con loro un primo importante round di investimento che ci permetterà di iniziare una fase di accelerazione finalizzata allo sviluppo di due nuove grandi iniziative. Spero sia un contributo utile per tutto il sistema esportivo italiano e non solo per Mkers."
Daniele De Rossi, giocatore italiano del Boca Juniors, ha commentato: "Ho scoperto da poco questo mondo e devo dire che è molto più vicino di quello che si pensa allo sport per come lo conosciamo adesso. Milioni di ragazzi vedono i pro-player di eSport come idoli e questa è un'evoluzione del concetto di intrattenimento che cammina di pari passo alla crescita del mercato videoludico e più in generale digitale. Basta guardare ciò che accade negli Stati Uniti, dove si riempiono palazzetti per le grandi competizioni e magari un giorno accadrà anche qui da noi".
Alessandro Florenzi, giocatore italiano della Roma, ha affermato: "Da giocatore di eSport amatoriale posso dire che la competizione e la voglia di vincere sono simili ad una partita di Serie A. Ci sono differenze tra gli esports e lo sport tradizionale ma a livello di engagement è sicuramente il presente e soprattutto il futuro dell'intrattenimento sportivo."