Tra i giochi che hanno sancito il ritorno di Level-5 nel corso dell'ultimo Nintendo Direct - DecaPolice, di cui vi abbiamo già parlato, ma anche il nuovo Professor Layton - ha spiccato FANTASY LIFE i: The Girl who Steals Time, il seguito di un titolo che abbiamo adorato quando uscì su Nintendo 3DS nel 2014, e che già girava da quasi un paio d'anni in Giappone. La combinazione di meccaniche GDR leggerissime, minigiochi, esplorazione e collezionismo rendeva Fantasy Life un piccolo gioiello adatto a tutti gli amanti del genere e non solo, quindi comprenderete il nostro entusiasmo quando il nuovo trailer ci ha mostrato un'iterazione che sembrerebbe migliore in tutto. Vediamo cosa possiamo aspettarci da questo nuovo FANTASY LIFE i: The Girl who Steals Time, un gioco che i fan di Animal Crossing dovrebbero assolutamente tenere d'occhio.
Da Nintendo 3DS a Switch
Per capire meglio cos'è e come funziona Fantasy Life, non possiamo fare altro che rimandarvi alla recensione del gioco per 3DS che pubblicammo nel lontano settembre del 2014. Nel caso in cui siate pigri, potete semplicemente continuare a leggere perché lo riassumeremo in poche righe: ambientato in un coloratissimo mondo fantasy, pieno di personaggi e nemici strampalati, Fantasy Life ci metteva nei panni di un eroe che può cambiare classe e fare il paladino, il mago, il guerriero e così via, ma anche il boscaiolo, il taglialegna o il pescatore. Il gioco non era incentrato solo sull'esplorazione, infatti, ma anche sulla raccolta di risorse con cui era possibile sviluppare diverse professioni, fabbricare armi e armature diverse, persino mobili e arredamenti.
In aggiunta a un sistema di combattimento semplice ma funzionale, e a una nutrita schiera di sotterranei da scoprire e boss da sconfiggere - seguendo una trama leggera ma spassosa - Fantasy Life era anche una specie di Animal Crossing, nel senso che si potevano arredare le casette coi mobili costruiti e farsi amici gli abitanti, che diventavano dei compagni di squadra con cui combattere. In alternativa, si poteva giocare insieme agli amici per affrontare le sfide più difficili ma remunerative.
Potete capire, insomma, il fascino di un GDR ricco di funzionalità e contenuti tra combattimenti, ciclo giorno/notte, tesori rari, minigiochi e persino artigianato e arredamento, ma soprattutto fruibile a più livelli grazie all'intuitività del gameplay e al livello di difficoltà tarato verso il basso che lo rendeva particolarmente appetibile a chi cercava un passatempo o un'introduzione al genere.
In questo senso, FANTASY LIFE i sembra essere fedelissimo allo spirito dell'originale, con una marcia in più a livello tecnico: graficamente resta un prodotto essenziale, ma Level-5 sembrerebbe aver moltiplicato i dettagli e l'effettistica. La sola carrellata iniziale di pochi secondi trasmette ciò che ci saremmo aspettato da un Fantasy Life, mostrandoci un villaggio pieno di abitanti pittoreschi e potenziali attività. Purtroppo il nuovo trailer è avaro di dettagli, ma ci mostra un meccanismo di esplorazione non troppo dissimile da quello del gioco originale, e ci aspettiamo che le mappe siano molto più vaste e intricate. La storia, però, sembrerebbe ruotare intorno alla "ragazza che ruba il tempo", peraltro nel sottotitolo, che in qualche modo ci permetterà di fare avanti e indietro di mille anni tra presente e passato.
È difficile immaginare in che modo il viaggio nel tempo influenzerà il gameplay. A occhio e croce, viene da pensare che le azioni che svolgeremo nel passato si rifletteranno nel presente. Il trailer dimostra un sistema di terraformazione simile - identico? - a quello visto in Animal Crossing: New Horizons, con una specie di golem che può costruire o distruggere dei cubi di terra per modificare la mappa: è possibile che il presente rifletterà il modo in cui abbiamo modellato la mappa nel passato, per esempio.
In questo senso, è possibile che il viaggio nel tempo influenzi le missioni secondarie e la genealogia degli abitanti. Il primo Fantasy Life straripava di missioni secondarie che ci vedevano girare per Reveria in cerca di risorse per soddisfare le richieste di questo o quell'abitante. Forse le scelte che compiremo in FANTASY LIFE i cambieranno il presente: chissà, forse salvando un certo PNG nel passato, potremo reclutare un suo discendente nel futuro, con tutte le conseguenze del caso sulla narrativa.
La carrellata di scene di gameplay ci hanno ricordato tantissimo le dinamiche di Fantasy Life: ritroviamo le professioni, dal paladino al boscaiolo, e le stesse meccaniche di combattimento - si intravedono le combo e la capriola che serve da schivata - ma anche i minigiochi da completare per cucinare o fabbricare gli oggetti. Il sistema di artigianato di Fantasy Life era parecchio articolato e ci aspettiamo la stessa caratura anche in questo sequel che, a onor del vero, sembrerebbe essere davvero molto simile all'origine in termini di gameplay e funzionalità cardine.
Resta da vedere come sarà a livello tecnico. In tutta onestà, quello che abbiamo visto non sembra proprio che faccia gridare al miracolo: è pur vero che l'essenzialità e il character design tagliente ma pacioccoso sono una parte caratteristica del brand Level-5, ma a tratti FANTASY LIFE i ricorda anche troppo da vicino il titolo per Nintendo 3DS, solo in alta risoluzione e più particolareggiato. Naturalmente la direzione artistica, le animazioni e la varietà visiva potranno compensare i pochi muscoli del motore 3D ma per il momento siamo più interessati al gameplay e speriamo che Level-5 pubblichi nuove informazioni il più presto possibile.