Quale Job mi metto oggi?
Come nel caso di Final Fantasy Tactics Advance, anche in questo sequel Square Enix ha deciso di porre meno enfasi sulla trama, che inizia praticamente allo stesso modo: Luso, un ragazzino del nostro mondo, per una marachella viene punito e resta chiuso in biblioteca, dove trova un Grimorio incantato che lo trasporta nel mondo di Ivalice. Inizialmente il nostro protagonista deciderà di esplorare questa dimensione, ma naturalmente si verificheranno i classici colpi di scena che gli impediranno di fare ritorno a casa prima di aver salvato il mondo dalle forze del male. Ci aspetta quindi una trama piuttosto semplice, che speriamo sia intrigante quanto la seconda metà di Final Fantasy Tactics Advance (che in effetti proponeva un arco narrativo iniziale davvero lento e puerile).
Dunque, gli sforzi di Square Enix non si sono concentrati sulla storia, quanto invece sul gameplay di Final Fantasy Tactics A2, che si promette veramente monumentale. Fulcro del gioco, sostanzialmente composto da varie missioni o battaglie a turni, sarà nuovamente il collaudatissimo Job System: ogni membro dell'esercito in miniatura che andremo a formare può infatti cambiare "classe" e usufruire quindi di diverse abilità, magie e attacchi speciali, consentendoci un'enorme libertà nella personalizzazione e nella gestione di ogni aspetto del gioco.
Per l'occasione, Square Enix ha davvero deciso di strafare, aggiungendo non solo due nuove razze a quelle già presenti in Final Fantasy Tactics Advance e Final Fantasy XII, ma anche svariati nuovi Job. Le due nuove razze sono i Gria (delle donnine alate con piccole corna) e i Seeq (umanoidi antropomorfi simili a ippopotami sovrappeso dall'aria decisamente aggressiva) che si aggiungono agli Hume, le Viera, i Moogle, i Bangaa e i Nu-mou: ogni tribù può evocare un Totema, una divinità protettrice dai poteri devastanti.
Tornano ovviamente quasi tutti i vecchi Job: Warrior, Thief, Black Mage, White Mage, Dragoon e tutti gli altri mestieri di Final Fantasy Tactics Advance sono nuovamente disponibili nel Job System, con qualche perfezionamento e modifica. Alla già nutrita lista di classi, se ne aggiungono altre inedite, ideate appositamente, tra le quali spiccano il Cannoneer (una sorta di combattente a distanza che, neanche a dirlo, fa uso di armi da fuoco pesanti), lo Scholar (un mago che influenza le abilità delle unità in campo secondo precise formule matematiche), il Chocobo Rider (Job riservato ai Moogle che realizza il sogno degli appassionati della saga: combattere in sella a un Chocobo), e molte altre. Viene inoltre reintrodotto anche il Geomancer, che permette di lanciare magie basate sul terreno, mentre il Blue Mage ha subito alcune modifiche per migliorarne le prestazioni magiche. Diventa quindi quasi impossibile contare le skill e l'armamentario disponibile per ogni Job, ma i fan di Final Fantasy possono stare tranquilli: ritroveremo tutte le spell più famose e le abilità più note, nonchè gli immancabili Esper evocabili dai Summoner (Ifrit, Shiva, Ramuh e compagnia, ai quali si aggiungono quelli di Final Fantasy XII come Hashmal e Zeromus).
Una cartuccia gonfia gonfia
Le possibilità offerte da Final Fantasy Tactics A2 saranno numerosissime: Square Enix ha deciso di ampliare le opzioni di gioco, e c'è davvero da sbizzarrirsi. Oltre alle varie missioni da completare per proseguire nella narrazione, saranno disponibili le canoniche quest opzionali, spesso necessarie a sbloccare Job, oggetti o materiali: questi ultimi necessari a costruire armi e armature, cosa che implica un sistema di "crafting" che farà la gioia degli strateghi più incalliti, i quali dovranno vedersela nuovamente con i severissimi Giudici di Ivalice. In realtà, questa volta Square ha eliminato il fatidico cartellino rosso che faceva espellere i nostri personaggi dal campo di battaglia nel caso violassero le regole imposte dal Giudice all'inizio dello scontro: in questo sequel potremmo perdere temporaneamente la possibilità di utilizzare oggetti curativi o magie, come le nuovissime Clan Ability, e alla lunga questo potrebbe portare a una inesorabile sconfitta.
Alcune quest adesso sfrutteranno l'orologio interno del DS per imporre un limite di tempo al giocatore, e non possono mancare le missioni segrete il cui completamento ci permette di assoldare nella nostra squadra alcuni personaggi bonus come Vaan, Penelo e Al-Cid (direttamente da Final Fantasy XII) o il buffo Montblanc (già utilizzabile in Final Fantasy Tactics Advance).
Divertente e intrigante anche l'Auction System, una sorta di asta fruibile dopo aver conquistato una regione di Ivalice: durante le stagioni dell'anno in cui l'asta è aperta è davvero consigliabile usufruirne il più possibile per incassare oggetti altrimenti irreperibili.
Tutto questo ben di Dio ludico è supportato da un comparto tecnico davvero strabiliante. La coloratissima impostazione visiva di Final Fantasy Tactics e Final Fantasy Tactics Advance fa il suo ritorno con una serie di features grafiche che rendono ogni battaglia una gioia per gli occhi. Non solo le varie location tridimensionali sono molto più curate e dettagliate, Square Enix ha rimpinzato ogni videata di chicche come gli sfondi animati al posto del "vuoto" che ospitava i campi di battaglia isometrici, o gli enormi Esper poligonali che riempiono i due schermi in altezza quando evocati. Le animazioni degli sprite sono state generalmente migliorate, la varietà dei nemici è aumentata, le varie spell sfruttano le capacità del Nintendo DS per stupire con pirotecnici effetti luce (alcune magie, come Scathe, sono veramente splendide).
A fare di contorno c'è una colonna sonora all'altezza delle più blasonate produzioni Square Enix, ispirata ai temi degli altri brand dell'Ivalice Alliance, e che difficilmente potrebbe deludere o stancare.
Final Fantasy Tactics A2 promette di essere un vero capolavoro, considerando i contenuti e l'aspetto con il quale ha preso forma. Nonostante non sia stata ancora annunciata una data precisa per le edizioni in lingua inglese o italiana, ci aspettiamo una release entro l'estate, e probabilmente una candidatura come miglior gioco per Nintendo DS nel 2008.
Final Fantasy Tactics A2: The Sealed Grimoire sarà disponibile per Nintendo DS.
Final Fantasy Tactics ha sulle spalle quasi dodici anni, e tuttavia ancora oggi è lo strategico a turni più amato e imitato di tutti i tempi.
A quei tempi, tecnicamente era già un vero gioiello su PlayStation, mentre oggi la nuova edizione per PSP (Final Fantasy Tactics: The War of the Lions) non stupisce nemmeno, ma fu in quell'occasione che Square Enix (ancora Squaresoft) più che mai mostrò la sua capacità di raccontare storie avvincenti ed epiche; l'avventura di Ramza Beoulve e la Guerra delle Zodiac Gem resta probabilmente la favola più bella mai scritta da Yasumi Matsuno, e probabilmente una delle più avvincenti nella storia del divertimento elettronico.
Il mondo incantato di Ivalice, creato in quell'occasione, è stato recentemente posto al centro di un grande progetto chiamato Ivalice Alliance: una serie di giochi ambientati ad Ivalice, anche se in epoche o varianti diverse. Final Fantasy Tactics Advance risale al 2003, e nonostante mancasse dell'epicità narrativa di Final Fantasy Tactics, a livello di gameplay ne fu un degno successore, a tratti perfino superiore: riuscì ad incollare al Game Boy Advance i giocatori con la miriade di classi, magie, oggetti e missioni proposti in un'unica cartuccia. Dopo quattro anni, Square Enix propone su Nintendo DS un seguito virtuale di quell'avventura, rinominato Final Fantasy Tactics A2, e anche questa volta sarà un Grimorio magico a riaprire le porte di Ivalice.