Letteratura micidiale
Marche Radioutz, Mewt Randell e Ritz Malheur sono i tre protagonisti del nuovo Final Fantasy Tactics. Marche si è trasferito da poco a St.Ivalice, una tranquilla cittadina dei nostri tempi che subirà presto un'infausta sorte quando i tre ragazzini apriranno un mistico libro intitolato proprio Final Fantasy: il tomo incantato, infatti, proietterà l'intero paese nel mondo fantastico descritto al suo interno, e i nostri giovani eroi si troveranno intrappolati in una terra aliena e ostile, fra mille complotti e intrighi politici, popoli in guerra e divinità mortali, spietati nemici e ambigui alleati, e dovranno combattere nel tentativo non solo di salvare questo nuovo regno, ma anche di riportare St.Ivalice nella loro dimensione originaria... e di sopravvivere per rivederla.
Fight it out!
Final Fantasy Tactics presenta la formula del predecessore con poche ma consistenti variazioni. Il gioco si articola come sempre in una serie di missioni story-driven, intervallate da sequenze narrative di alta qualità e da momenti di pura e libera ludicità. Le battaglie strategiche in cui il giocatore sarà impegnato presentano uno schema ben noto agli estimatori del genere, quello a turni: prima il giocatore e poi l'IA nemica muoveranno le proprie unità all'interno di ambienti più o meno vasti, scegliendo le azioni opportune per ognuna di esse, fino al compimento dell'obiettivo della missione in corso, come ad esempio lo sterminio della squadra avversaria o la sola sopravvivenza della propria entro un dato numero di turni. A disposizione del giocatore c'è quindi un piccolo esercito, eterogeneo a dir poco: sono tantissime le classi che personalizzeranno le nostre squadre, e il Job System già apprezzato in Final Fantasy Tactics darà ancora una volta il meglio di sè, con una gran varietà di skill diverse da job a job, fra i quali spiccano nomi noti come Black Mage, White Mage, Red Mage, Summoner, Knight, Ninja e altro ancora; ogni unità potrà cambiare job in qualsiasi momento e sbloccarne di nuovi soddisfando certi requisiti, ma il giocatore dovrà anche considerare le razze dei suoi soldati, visto che alcune saranno più indicate per un job rispetto ad altre: per esempio, i Viera sono ladri (Thief) migliori dei Clad, che viceversa sono i più indicati per le classi da combattimento. Ma non solo di battaglie è composto il gameplay di questo Final Fantasy Tactics Advance: come già detto, St.Ivalice è stata trasportata nel mondo di Final Fantasy, ma divisa in vari pezzi, e pertanto per salvarla Marche dovrà recuperare i frammenti del suo paese, che il giocatore potrà ricomporre poi a proprio piacimento, un po' come succedeva in Legend of Mana per PlayStation... Davvero intrigante.
Great Expectations
La resa visiva di Final Fantasy Tactics ricorda quella già ottima del recente (e splendido) Tactics Ogre: The Knight of Lodis, impreziosita da una maggiore cura per il design dei personaggi e per la spettacolarità di magie e attacchi speciali: gli incantesimi e le evocazioni presenti in Final Fantasy Tactics (che annoverano tra le divinità richiamabili volti familiari come quelli di Efreet, Shiva, Ramuh, Ex-Death, Adramelk, Bahamuth e altri ancora) sono sicuramente più impressionanti di quelle invero un po' scarne del prodotto Atlus, e fanno un maggior uso delle capacità grafiche a 32bit del GBA, fra effetti luce e rotazioni varie. La colonna sonora fin da adesso si preannuncia di grande qualità: il compositore è Hitoshi Sakimoto (Final Fantasy Tactics, Vagrant Story), coadiuvato dal celebre e rinomato Nobuo Uematsu, una garanzia leggendaria per gli estimatori della serie e dei videogiochi nipponici, e sapranno sicuramente gestire al meglio le discrete capacità sonore del handheld. Insomma, Yasumi Matsuno, direttore dell'originale Final Fantasy Tactics e ora a capo di questo nuovo progetto, sembra intenzionato a sfornare qualcosa di veramente grandioso. Final Fantasy Tactics Advance sarà lanciato in Giappone il 14 Febbraio, insieme al GameBoy Advance SP, l'evoluzione retroilluminata dell'handheld Nintendo: quest'ultima ha deciso di proporre al pubblico (per ora solo nipponico) un bundle contenente sia un GBASP limited edition che Final Fantasy Tactics Advance stesso, segno che la grande N punta davvero molto sul ritorno di Square tra le sue third parties. Ma c'è ancora un mistero che circonda il nuovo Final Fantasy per GameBoy Advance: come sarebbe a dire che si potrà connettere a Final Fantasy XII? E' solo un pettegolezzo o una sorprendente realtà? Che il nuovo capitolo della saga gemella sia destinato ad apparire solo su GameCube piuttosto che su PlayStation2... o su entrambe?
Final Fantasy Tactics è difficilmente un titolo poco noto: si tratta, del resto, di uno dei più grandi capolavori partoriti dalla celeberrima Squaresoft per PlayStation, nonchè uno dei più bei JRPG mai prodotti. Spin-off della saga Square per eccellenza, questo capitolo abbraccia un genere piuttosto diverso e che si intuisce facilmente dal titolo stesso: il genere strategico (a turni, per la precisione). Che Square fosse intenzionata a dare i natali a un nuovo episodio tattico di Final Fantasy non era certo una novità, se ne parlava da tempo, ma che volesse farlo su Gameboy Advance, dopo anni di separazione da Nintendo e i suoi hardware... beh, questa è stata di certo una sorpresa, una sorpresa davvero piacevole...