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Games with Gold di febbraio 2022: da Broken Sword 5 a Hydrophobia

Facciamo la consueta panoramica sui giochi gratis di Games with Gold per gli abbonati al servizio Xbox Live Gold a febbraio 2022.

RUBRICA di Giorgio Melani   —   03/02/2022

Proseguiamo la nuova annata anche con la seconda mandata dei Games with Gold, che a febbraio 2022 non si smentiscono e offrono altri 4 opere non proprio recenti, ma comunque in grado di risultare interessanti, per vari motivi. Mentre l'idea di una rivoluzione del servizio Microsoft sembra ormai sempre più lontana, con le voci sulla cancellazione del Live Gold che sembrano essersi spente, l'iniziativa in questione si limita a proseguire per la propria strada senza particolari scossoni e la lineup di giochi messa a disposizione per questo mese ne è un'altra dimostrazione. Il che è piuttosto curioso, considerando come il panorama videoludico e l'assetto del mercato stia attraversando trasformazioni notevoli: a fronte di tutto questo, Xbox Live Gold è rimasto negli anni una sorta di punto fermo e immutabile, privo di qualsiasi cambiamento, in un modo o nell'altro. Alla luce di questo, come abbiamo detto già altre volte in passato, è inutile stare a discutere della mancanza di produzioni di grosso calibro o particolarmente recenti, è molto probabile che non siano previsti praticamente mai nel programma Games with Gold, che tuttavia può offrire giochi interessanti sotto altri aspetti.

Broken Sword: La Maledizione del Serpente - Dall'1 al 28 febbraio

Broken Sword: La Maledizione del Serpente
Broken Sword: La Maledizione del Serpente

Se c'è una serie di avventure grafiche che può minimamente competere con i grandi classici del genere da parte di LucasArts e Sierra (ma facendo sempre le dovute proporzioni), quella è sicuramente Broken Sword.

Proveniente da una tradizione comunque lunga nel genere come quella di Revolution Software, il primo capitolo di questa serie riuscì a proporre una valida alternativa ai titoli più famosi, irrompendo nel panorama con un cast di personaggi carismatico e una narrazione davvero coinvolgente.

Il fascino dei primi capitoli si è un po' perso negli episodi successivi con il passaggio al 3D e soluzioni miste piuttosto discutibili, ma con Broken Sword: La Maledizione del Serpente, ovvero il quinto capitolo della serie, gli sviluppatori sono riusciti a tornare in carreggiata e offrire un'attualizzazione convincente dell'avventura grafica, guardando anche molto al classico. L'americano George Stobbart e l'affascinante giornalista francese Nico Collard si ritrovano a fare nuovamente squadra per svelare un intricato mistero legato a un quadro scomparso e una serie di omicidi. Come sempre accade con i capitoli della serie, anche in questo caso la narrazione rappresenta un elemento preponderante, con numerosi dialoghi e colpi di scena, ma senza rinunciare mai alla presenza di enigmi ben congegnati.

Aerial_Knight's Never Yield - Dal 16 febbraio al 15 marzo

Aerial_Knight's Never Yield, un'immagine del gioco
Aerial_Knight's Never Yield, un'immagine del gioco

Proprio quando tutti pensavano che i running game fossero ormai finiti, dopo l'esplosione della moda su mobile negli anni scorsi, ecco spuntare fuori alcuni esperimenti di grande interesse costruiti proprio su quelle basi di gameplay. Aerial_Knight's Never Yield, così come il suo titolo, è un gioco piuttosto strano ma che può rientrare nell'idea dell'endless runner: dobbiamo controllare un personaggio impegnato in una corsa costante attraverso varie ambientazioni, interagendo in maniera contestuale con gli elementi dello scenario per superare gli ostacoli.

Si tratta dunque di correre ma anche di saltare, strisciare al volo, rimbalzare e schivare per arrivare in fondo alla folle corsa, che si dipana lungo diversi percorsi tutti ambientati a Detroit. La scelta della città non è casuale: tutto Aerial_Knight's Never Yield è incentrato sul concetto di rappresentare in qualche modo una Detroit futuristica e il legame con la città si ritrova anche nella colonna sonora, composta da artisti appartenenti alla scena musicale dalla medesima città americana. In maniera simile a Sayonara Wild Hearts, anche questo titolo è una sorta di sperimentazione tra runner e rhythm game, risultando in un misto davvero molto interessante.

Hydrophobia - Dall'1 al 15 febbraio

Hidrophobia, uno screenshot che mostra la simulazione dell'acqua
Hidrophobia, uno screenshot che mostra la simulazione dell'acqua

Quando uscì nel lontano 2010, più di dieci anni fa, Hydrophobia puntava molto sull'impressionante rappresentazione dell'acqua e dei fluidi, caratterizzati da una grafica e una fisica veramente notevole. Tuttavia, non riusciva ad essere un gioco particolarmente convincente nemmeno all'epoca, pur puntando su tali caratteristiche tecniche che oggi, giocoforza, hanno perso alquanto la portata originale. Eppure, potrebbe essere più interessante da giocare ora che all'epoca della sua uscita: in un periodo in cui produzioni di questo tipo sono decisamente rare, diventa più facile affezionarsi a un'avventura strana e imperfetta come questa da parte di Dark Energy Digital, che comunque propone delle situazioni di gioco piuttosto peculiari.

Tutto ruota intorno all'acqua, ovviamente, in un survival che ci vede interpretare una scienziata idrofobica, la quale si ritrova costantemente a contatto con l'elemento in questione, all'interno di una super-nave futuristica che si sta allagando. Esplorazione, sopravvivenza ed enigmi da risolvere si mischiano a una bizzarra storia dai toni fantascientifici che ci vede affrontare un gruppo eco-terroristico seguace di Malthus. Hydrophobia è un titolo alquanto strano, ma che proprio per questo potrebbe risultare piuttosto interessante.

Band of Bugs - Dal 16 al 28 febbraio

Band of Bugs, una scena di gameplay
Band of Bugs, una scena di gameplay

Un altro titolo che non ci saremmo aspettati di rivedere è Band of Bugs, ma d'altra parte l'imprevedibilità è un elemento caratterizzante di Games with Gold, quindi tutto rientra nella norma. Si tratta di un gioco alquanto strano: è uno strategico a turni nel quale controlliamo una squadra d'insetti, impegnati in combattimenti contro altre creature simili, all'interno di diversi campi di battaglia lungo 20 livelli nella Campagna single player. Band of Bugs si basa peraltro su un particolare sistema di gestione dei turni che dinamizza alquanto l'azione cercando di ridurre al minimo attese e tempi morti, riuscendo un buona parte a offrire un'interpretazione piuttosto originale del genere, grazie anche alle unità utilizzate.

Ogni insetto ha caratteristiche specifiche sia in termini di spostamento che di attacco, cosa che determina una notevole varietà di azione. Il gioco, lanciato addirittura nel lontano 2007 da NinjaBee, sfruttava peraltro una serie di elementi particolari come la presenza di un editor di livelli che consentiva a ognuno di creare nuove battaglie e condividerle con gli altri su Xbox Live, la presenza del multiplayer e anche il supporto per la videocamera Xbox Live Vision. Non proprio una perla assoluta ma un gioco sicuramente particolare, che può valere la pena recuperare.