Siamo di nuovo alle prese con i Games with Gold, in questo caso con l'offerta di giugno 2021, che presenta come da tradizione due giochi per Xbox One e due giochi per Xbox 360 fruibili in retrocompatibilità ma comunque tutti e quattro perfettamente giocabili anche su Xbox Series X e Series S, ovviamente. Passano i mesi ma la proposta di giochi sul più antico servizio in abbonamento di Microsoft per quanto riguarda la divisione Xbox sembra non ricevere particolari scossoni, visto che anche in questo caso ci troviamo di fronte a quattro titoli che non sconvolgono più di tanto gli utenti. È una situazione a cui ormai siamo abituati e che ha fatto già discutere a lungo, ma è evidente come i Games with Gold siano rimasti più che altro una sorta di tradizione su cui Microsoft non ha intenzione di puntare più di tanto, visto che in altri frangenti si dimostra decisamente ben più attenta e generosa nell'offerta di titoli per gli abbonati.
Si può dunque continuare a parlare della possibilità o necessità di riorganizzazione dei servizi Xbox, con possibile scomparsa di Xbox Live Gold a favore di nuovi tier applicati a Xbox Game Pass, ma di fatto non sembrano esserci possibilità in questo senso al momento, e dopo un periodo piuttosto fervente anche le voci di corridoio sull'argomento sembrano essersi ormai placate. Di fatto, il servizio sembra destinato a proseguire su questo assetto, dopo il famoso caso del "tentato" aumento di prezzo, ma se non altro è diventata finalmente realtà la rimozione del paywall per l'accesso ai giochi free-to-play, che possono ora essere giocati gratuitamente anche online se così è previsto dai singoli sviluppatori e publisher. Prima di procedere con la rassegna dei giochi in arrivo a giugno 2021, ricordiamo che Armello e Tropico 4 sono ancora scaricabili fino al 31 maggio, mentre Dungeons 3 lo sarà fino al 15 giugno.
The King's Bird - Xbox One, dall'1 al 30 giugno
Tranne rare eccezioni, il platform 2D è ormai appannaggio quasi esclusivo delle produzioni indie, unico ambiente in cui possiamo ancora trovare giochi in grado di offrire la "semplice" ma inossidabile sfida di saltare tra le piattaforme. Col tempo, questa tendenza al recupero delle strutture originarie si è radicalizzata e ha iniziato a dare origine a una particolare interpretazione del platform 2D tutta incentrata sulla precisione dei movimenti all'interno di ambientazioni decisamente punitive, estremizzando in questo modo il concept originale del genere. In questo filone possiamo inserire anche The King's Bird, sebbene il titolo di Serenity Forge risulti piuttosto strutturato e con elementi che vanno al di là dei soli salti tra le piattaforme. È indubbio, comunque, che anche questo debba qualcosa ai giochi che hanno recuperato il platforming duro e puro in anni recenti come Super Meat Boy, Dustforce e Celeste, arricchendo la sua meccanica con elementi di volo e planata che modificano leggermente la dinamica classica. In ogni caso, resta un gioco tutto incentrato sull'abilità del giocatore e la sopravvivenza all'interno di un ambiente ostile, dotato però di un ritmo particolare dato dal movimento fluido del personaggio e da un notevole fascino nella rappresentazione del suo strano e magico mondo. È facile essere attirati dal suo aspetto magico, ma è altrettanto semplice rimanere imbrigliati nelle sue meccaniche istintive.
Shadows: Awakening - Xbox One, dal 16 giugno al 15 luglio
Se c'è una cosa che sembra non mancare su Xbox sono gli RPG occidentali di varia foggia e tipologia e da questo mese gli abbonati a Xbox Live Gold possono contare anche sulla possibilità di scaricare gratuitamente Shadows: Awakening, un gioco di ruolo a inquadratura isometrica classica che mette in scena la "nuova avventura della saga dei Regni eretici". Si tratta di un single player caratterizzato da un sistema di combattimento tattico in tempo reale, caratterizzato da un'ambientazione fantasy dai toni piuttosto oscuri. Protagonista della storia è un Divoratore, ovvero un demone evocato dal Regno delle Ombre che assorbono ricordi e personalità delle vittime, che si ritrova a intraprendere un'epica avventura sfruttando i suoi poteri demoniaci e utilizzando l'aspetto di diversi personaggi "posseduti" per affrontare i combattimenti lungo il cammino. La fonte d'ispirazione è ovviamente Diablo, ancora una volta, ma Shadows: Awakening non si limita a copiare il modello di Blizzard, cercando di introdurre piuttosto qualcosa di nuovo alla struttura ormai nota. La dinamica dell'alternanza tra le diverse dimensioni e tra i vari personaggi introduce indubbiamente degli elementi originali nella struttura classica, rendendo il gioco piuttosto particolare e dotato di una caratterizzazione spiccata che emerge anche dal tono un po' ironico che sembra trasparire a tratti, nonostante il suo aspetto serioso.
NeoGeo Battle Coliseum - Xbox 360, dall'1 al 15 giugno
Chi ha voglia di un buon vecchio picchiaduro in 2D può procedere al download di NeoGeo Battle Coliseum, anche se non si tratta propriamente di uno dei giochi memorabili della gloriosa SNK. Anzi, è forse uno dei titoli che hanno destato maggiori dubbi, fin dalla sua uscita originale su PS2 e poi su Xbox 360. L'idea è di creare un picchiaduro in stile tag team con squadre composte da coppie di combattenti tratti da diverse serie della compagnia in questione e non solo provenienti dai celebri picchiaduro. L'idea è interessante, anche perché SNK può contare su molti personaggi carismatici, ma la sua realizzazione non convince in pieno, anche se a questo punto il gioco può avere di per sé un certo carattere storico e nostalgico. Il cross-over si è trascinato dietro diversi elementi critici, sia dal punto di vista tecnico che di gameplay: gli sprite sono spesso adattati in maniera un po' veloce al nuovo contesto dai rispettivi giochi di appartenenza, mentre la meccanica picchiaduro non sembra raggiungere i livelli di tecnicismo e attenzione al bilanciamento che solitamente caratterizzano i titoli SNK. Probabile segno delle condizioni in cui versava SNK Playmore all'epoca dell'uscita del gioco, insomma, NeoGeo Battle Coliseum non è propriamente una degna celebrazione del retaggio storico del NeoGeo. Tuttavia, permane intatto il fascino del picchiaduro classico uno contro uno in 2D e un cast così ampio lo rende comunque interessante.
Injustice: Gods Among Us - Xbox 360, dal 16 al 30 giugno
In quello che sembra essere un mese dedicato ai picchiaduro, arriva anche Injustice: Gods Among Us, primo capitolo della serie NetherRealm basata sulla licenza ufficiale di DC Comics. Anche in questo caso si tratta di un picchiaduro uno contro uno ad impostazione classica, ma questo è figlio della più moderna tradizione con grafica in 3D, applicata comunque su una struttura di gioco prettamente bidimensionale. Di fatto, porta il classico stile NetherRealm, maturato soprattutto sulla serie Mortal Kombat, in un interessante cross-over basato sui vari super-eroi della DC Comics, riuniti insieme in una strana storia che coinvolge poteri oscuri e forze del bene in contrasto fra loro, con anche qualche colpo di scena e ribaltamento di fronte inaspettato. Si è trattato di un connubio particolarmente felice, quello tra il team americano e l'importante licenza sui comics, che ha portato anche a un seguito di grande successo oltre a questo primo capitolo. Gli ingredienti, d'altra parte, ci sono tutti e al posto giusto: un'ottima base da picchiaduro, personaggi enormemente carismatici e anche una modalità storia originale scritta da NetherRealm in collaborazione con DC Comics che rende il tutto molto interessante anche se affrontato in single player, cosa non proprio comunissima per un picchiaduro uno contro uno di stampo classico come questo.
