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[GC 2007] Guild Wars: Eye of the North - Anteprima

A pochi giorni dall'uscita, Eye of the North torna a far parlare di sé, mettendo in mostra tutte le caratteristiche che fanno sognare i giocatori di lungo corso.

ANTEPRIMA di Pierpaolo Greco , Andrea Moi e Umberto Moioli   —   25/08/2007
Guild Wars: Eye of the North
Guild Wars: Eye of the North
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[GC 2007] Guild Wars: Eye of the North - Anteprima
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I dungeon secondo Arena Net

I venti minuti di visita guidata attraverso i contenuti di Eye of the North, sono stati quasi interamente dedicati alla spiegazione di quali fini sono stati perseguiti creando i 18 nuovi dungeon. L'idea è quella di elevare infinitamente quanto sperimentato a suo tempo con The Furnace of Sorrow, inserendo trappole, nemici e boss in enorme quantità, così da costringere i team a collaborare e pensare strategie sempre nuove, aumentando nel contempo la rigiocabilità grazie alle ricompense casuali in caso di successo.
Grande attenzione è stata posta alla creazione di ambienti che proponessero una certa varietà tematica: non è quindi difficile imbattersi in un inquietante groviglio di rovi e piante, così come molti saranno i corridoi adornati da quadri e statue dalle preziose finiture. Discorso simile per le dimensioni, che variano dallo stretto ambulacro all'enorme piana; a seconda delle condizioni morfologiche, il gameplay subirà importanti svolte, alternando sessioni più riflessive, quasi stealth, ad altre dove gli scontri si faranno immediati e furiosi.
Un buon esempio di quanto è lecito aspettarsi viene da Depht: un enorme labirinto dagli immensi corridoi, uniti tra loro da stanze di mutevole dimensione e cosparso di personaggi non giocanti sempre pronti ad affidare quest, aprire passaggi segreti e scatenare ondate di avversari. Per unire le istanze sono stati creati i “cancelli Asura”. Quest'ultima è una razza che sarà giocabile in Guild Wars 2, ma che fin da subito si potrà conoscere nelle sue usanze e credenze.
Rispetto al passato, gli scontri con i boss sembrano aver subito una sensibile evoluzione, allontanandoli dalla definizione che li voleva come una versione potenziata dei comuni mob. Servirà astuzia e capacità d'osservazione, come manifestato dall'enorme battaglia intrapresa per porre fine all'esistenza di un ragno gigante: troppo forte e veloce per essere ferito con i canonici attacchi, è più efficace dare fuoco alle uova riposte nel vicino nido, così da distrarlo e, preso il tempo, sferrare un singolo attacco potenziato dall'abilità che evoca lo spirito di un orso. Spazio alla varietà, quindi, necessaria quando si ha interesse ad incollare i giocatori allo schermo per centinaia di ore.

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I dungeon secondo Arena Net

Un'ultima novità coinvolge l'evoluzione dinamica delle missioni. Una tra quelle mostrate vedeva il gruppo in compagnia di una guida che, per pura fatalità, rimase uccisa tra i pali di una trappola. Come continuare? A tentativi, ovviamente, anche se l'altrettanto casuale scoperta di una prigione segreta ed il conseguente liberamento dei detenuti, permise di scoprire utili informazioni e, conseguentemente, di risparmiare molto tempo.
Purtroppo, la beta non ha permesso di avere una prospettiva sui nuovi avamposti e su come saranno amalgamate le avventure con la storia, così da rendere più omogenea l'esperienza. Il PvP, invece, non dovrebbe avvalersi di nuove modalità, limitandosi a veder migliorate quelle già presenti.
Tecnicamente sembra sia stato aggiunto davvero poco alla già splendida resa del motore che, dopo le aggiunte fatte in occasione dell'uscita di Nightfall, ha raggiunto un livello qualitativo eccelso. Artisticamente i ragazzi di ArenaNet si sono superati, sia nella creazione delle nuove razze ammirabili tramite gli eroi, sia con le strutture, che spaziano dal medievale fino ad una sorta di steam punk, il tutto con la consueta impronta realistica.
Il 31 agosto è vicino e non resta quindi che attendere, consci di come ancora una volta sarà quasi impossibile restare delusi. Eye of the North è pronto a rappresentare una delle migliori esperienze online di questo 2007.

[GC 2007] Guild Wars: Eye of the North - Anteprima
[GC 2007] Guild Wars: Eye of the North - Anteprima
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Pensare a Guild Wars senza riconoscerlo come un capolavoro è praticamente impossibile: in un paio d'anni tre giochi stand alone hanno composto un mosaico ricchissimo, fatto di terre da esplorare immense, abilità a non finire ed un divertimento saggiamente costruito sull'unione di aree comuni, nelle quali incontrarsi e formare i gruppi, e quelle esterne istanziate, dove svolgere le missioni. Tutto ciò senza tener conto di un PvP splendidamente pensato e supportato, ad incorniciare un quadro di rara immediatezza e profondità. Difficile dire se sia l'MMORPG più bello, certamente il più moderno.
Molti pregi hanno portato milioni di utenti che hanno creato un'infinità di alter ego, oramai ben sviluppati e pronti ad immergersi in nuove e più pericolose avventure. Proprio sull'end game sarà focalizzata la prima espansione, Eye of the North, che avrà il duplice compito di esaltare i più esperti e traghettarli, narrativamente ma non solo, verso Guild Wars 2.
Durante l'evento di presentazione della line up NCsoft, tenutosi alla GC di Lipsia, abbiamo assistito ad una breve panoramica sui contenuti di GW:EotN, ricavando alcuni particolari inediti, a partire dalla trama. Dopo aver sconfitto il temibile Shiro e rimandato i Titani nel mondo dei demoni, infatti, occorrerà tornare a Tyria, dove potenti terremoti stanno spaccando la superficie rivelando grotte e tunnel sotterranei prima sconosciuti. In compagnia di nuovi eroi, gli utenti saranno chiamati ad eliminare le nuove minacce – per ora conosciute con il nome di Distruttori - che promettono di mettere fine all'Era dell'Uomo.
Numericamente ci sono i prodromi per far sì che i quasi quaranta euro da spendere a fine agosto, siano più che giustificati. Le 150 nuove skill sono ancora tenute nascoste, ma già si sapeva che un terzo di esse saranno utilizzabili solo in PvE ed ora è stato rivelato come queste potranno essere potenziate, rendendole ancora più letali. Molto belle le nuove armature, che riprendono lo stile di quelle viste in Prophecies, mentre i 10 eroi introdotti saranno dotati ciascuno di una storia e di speciali abilità.