Tempo di celebrazioni per il presidente di Nintendo, Mr. Iwata, qui alla conferenza della GDC 2009: quelle per i 50 milioni di Wii e i 100 milioni di DS distribuiti nel mondo, e quelle per un rapporto di lavoro, d'amicizia e di stima, quello con Miyamoto, che ha portato un'azienda, che sembrava aver perso la strada nel campo delle console da casa, ad un successo planetario senza precedenti. Tanto che Iwata non esita a riportare come il Wii sia la console con la più rapida diffusione sul mercato di tutta la storia dei videogiochi, meglio persino di PlayStation 2.
Il presidente della grande N sa come si parla alle platee, e le sue conferenze qui alla GDC sono sempre eventi piacevoli, e anche quest'anno non è stata fatta eccezione. Iwata sa di rivolgersi a giornalisti, e soprattutto, a sviluppatori che annusano aria di crisi e che si affollano nella sala conferenze, in cui sta parlando il rappresentante della compagnia di videogame di maggior successo al mondo, in cerca di ispirazione e, perché no, di fiducia. E allora perché non sviluppare sul Wii per combatterla questa crisi? I dati NPD rivelano che, al contrario di quanto si pensa comunemente, è sulle piattaforme Nintendo che le terze parti vendono il maggior numero di software in assoluto, più di Xbox 360 e di PlayStation 3. Certo, se si guardasse alla base installata, tanto più grande per la console Nintendo, il discorso cambierebbe un po' di colore, visto che il software venduto su Wii dalle altre software house dovrebbe essere doppio rispetto a quello venduto sulle console Microsoft e Sony e, non solo, di un po' superiore.
Però, è indubbio, che il mercato spalancato dalle nuove idee di Miyamoto ha un successo enorme, persino per le periferiche, con Iwata che affonda nuovamente il fioretto, sottolineando come, a livello mondiale, la Balance Board di Wiifit abbia venduto quasi come PlayStation 3.
Questo grazie alla visione del grande Shigeru, che trasforma i propri hobby nei brand di maggior successo al mondo, osservando la gente divertirsi in ogni occasione e cercando di riportare questo divertimento in ogni gioco pubblicato da Nintendo. L'importanza della potenza grafica, così fortemente inseguita dalle concorrenti, sbiadisce al cospetto della tenerezza di Nintendogs, dell'immediatezza di Pikmin riadattato al Wiimote o dell'innovazione di Wiifit, tanto più che i costi contenuti di questa nuova filosofia possono essere la chiave di volta, per un publisher, per tirarsi fuori dalla crisi con un successo strepitoso. Basta sapersi divertire e, soprattutto, voler divertire un pubblico mai così vasto ed eterogeneo, con i dati di Nintendo America che parlano del 47% dei possessori del Wii che sono di sesso femminile.
Senza dimenticare le richieste del grande pubblico dei videogiocatori, che chiedeva a gran voce la possibilità di salvare i contenuti scaricati su Wii dalla rete e di poterli lanciare a partire direttamente dalle memory card SD. Questi, da oggi, sono stati accontentati con l'aggiornamento del bios che consente appunto di leggere le schede SD HD (quelle che arrivano anche a diversi gigabyte di capienza), e di lanciare direttamente da lì il software, anche quello appartenente al nuovo canale Virtual Console Arcade, che riproporrà, a partire da Galaga e Space Harrier, tutti i maggiori successi delle sale giochi di tutti i tempi. Con il WiiWare che prende sempre più piede con innovazioni come Rock & Roll Climber, un gioco che, unendo il wiimote alla balance board, mette in scena uno scalatore folle che deve stare in equilibrio sul bordo di una cascata per andare a recuperare una chitarra elettrica. Un'idea semplice, che promette d'essere l'ennesimo successo fuori dai confini del classico videogioco, almeno a giudicare dagli applausi della platea della GDC.
E non di meno fa il DSi, che sta battendo ogni record di preordini di Amazon e Gamestop in America, con prodotti, come i nuovi Moving Memo e Wario Ware Snap, che ne sfruttano le caratteristiche, come la telecamera integrata, per condividere con gli amici filmati strampalati e semplici animazioni disegnate a suon di stilo.
E gli hardcore gamer che fine fanno in mezzo a questo turbinio di facce buffe e applicazioni al limite del videoludo? Per loro c'è l'annuncio più forte della conferenza, ovvero il nuovo Zelda per DS, chiamato Spirit Tracks, seguito di quel Phantom Hourglass che è forse il più bel gioco mai uscito per la nuova console portatile di Nintendo, e che propone un Link a bordo di una locomotiva, invece che di una barca, e strani robot giganti da guidare tracciando percorsi con il pennino. Dopo la giusta ovazione, l'eco di questa perla un po' si perde a fronte della tanta attenzione dedicata alle nuove frontiere esplorate dagli altri giochi presentati alla conferenza, ma c'è sempre quel 47% di pubblico femminile su cui investire e non si può certo biasimare Nintendo per questo. Chi portereste a cena tra il vostro miglior amico, super videogiocatore, ed una bella donna che non vede l'ora di provare il Wiifit? A passeggio per gli stand degli sviluppatori indipendenti, che esplodono di periferiche, idee e applicazioni per DS e Wii, la scelta tra il videogiocatore e l'ipotetica bella donna pare sempre più chiara.
Chapeau, Mr. Iwata, gli applausi della platea della GDC, meritatissimi, sono tutti per lei.