Sono finiti i tempi in cui si avevano certezze sull'andamento del mercato videoludico nel corso dell'anno. Le grandi uscite non sono più concentrate solo nel periodo natalizio, come dimostra il periodo di fuoco rappresentato dal primo trimestre del 2022, con febbraio a recitare la parte del leone con tantissimi giochi di grosso calibro. Un tempo si considerava l'inizio dell'anno come un momento di defaticamento, dopo il periodo delle festività che storicamente è sempre stato quello in cui uscivano tutti i blockbuster maggiori.
Da qualche anno la situazione è cambiata perché molti publisher hanno iniziato a preferire delle collocazioni più strategiche per i giochi, cercando di trovare spazi il più possibile incontaminati per le produzioni che necessitano di maggiore respiro. Poi è arrivata la pandemia da Covid-19 a sconvolgere ulteriormente i piani e rendere praticamente impossibile una qualsiasi pianificazione sensata delle uscite in base alle necessità di mercato.
Una legge che continua ad essere seguita in maniera molto rigida è però quella dell'anno fiscale: non ci sono strategie o pandemie che tengano in questo caso, se un gioco è funzionale al bilancio annuale della compagnia, bisogna farlo uscire entro il termine dell'anno relativo ai movimenti finanziari, ovvero solitamente il 31 marzo. Per questa serie di motivi, nel primo trimestre del 2022 si sono concentrate una quantità davvero notevole di uscite, piuttosto al di fuori di qualsiasi logica standard sull'organizzazione dei lanci sul mercato. A farne le spese saranno i portafogli dei giocatori più incalliti, nonché la vita sociale di questi ultimi, che nei primi mesi dell'anno prossimo si ritroveranno a passare diverso tempo chiusi in casa e davanti allo schermo.
Vediamo perché.
Gennaio 2022: inizio col botto
Non si può parlare del solo febbraio senza inquadrare bene la situazione di tutto il primo trimestre del 2022, che appare eccezionale anche preso nella sua interezza. A gennaio 2022 è previsto uno dei giochi più bramati di questi anni, detto senza timore di esagerare: Elden Ring arriverà il 21 gennaio, ponendo fine a un'attesa che ha dominato almeno gli ultimi due anni per la community di videogiocatori. Il nuovo action RPG di From Software è ovviamente l'erede dei Souls ma si presenta anche con una carica innovativa notevole, trattandosi del primo gioco di questo tipo declinato in forma di open world da parte del team nipponico, oltretutto con il supporto di un tizio a caso come George R.R. Martin alla scrittura. Basterebbe questo a riempire una lineup mensile, ma non è invece questo il caso, visto che solo una settimana dopo è in arrivo un altro best seller assicurato.
A soli sette giorni di distanza, quando tutti saranno ancora immersi nel mondo di Elden Ring, Nintendo piazzerà il suo pezzo da 90 con Leggende Pokémon: Arceus, fissato per il 28 gennaio 2021 su Nintendo Switch.
Anche questo è uno di quei titoli che risolvono da soli un intero trimestre, considerando anche per quanto tempo gli appassionati potranno continuare a giocarci. Curiosamente, anche in questo caso si tratta di un'inedita digressione open world sulla struttura classica, cosa che lo rende un gioco davvero molto atteso da una vastissima community, perché rappresenta una prima innovazione importante in una serie da sempre molto conservativa.
Non è finita qui, perché sempre all'interno di gennaio 2021, ma ancora senza una data precisa, dovrebbe arrivare anche Tom Clancy's Rainbow Six Extraction. Nonostante non si sappia ancora con precisione il giorno, Ubisoft ha rinviato il gioco in questo mese: anche gli appassionati di shooter avranno il loro titolone da acquistare all'inizio dell'anno.
Febbraio 2022: l'ingorgo
Veniamo ora al mese che sta scatenando maggiormente la curiosità, soprattutto in seguito ai recenti aggiornamenti della Gamescom 2021: febbraio 2022 e il suo ingorgo di uscite, al momento concentrate tutte nella seconda metà del mese. Quello che ha reso la cosa piuttosto sorprendente è che tutte le date di uscita emerse per questo periodo sono state annunciate praticamente nel giro di un paio di ore durante la fiera (virtuale) tedesca, cosa che ha generato questo effetto di sovraffollamento. A guidare la carica sarà The King of Fighters XV, il nuovo picchiaduro della storica serie SNK che arriverà sul mercato il 17 febbraio 2022: questo è un gioco alquanto di nicchia, ma non si può dire che sia un titolo di minore entità, considerando la storia che si porta dietro e l'importanza ricoperta all'interno del proprio genere di riferimento.
Il nome di maggiore calibro è previsto arrivare proprio il giorno dopo: il 18 febbraio 2022 sarà il turno di Horizon Forbidden West, uno dei giochi più attesi in assoluto che è stato infine spostato al 2022 tra lo sgomento generale (ma non troppo, considerando che la mossa era ampiamente prevista).
Tale manovra di Sony sembra lasciare completamente scoperta la fine del 2021 di PS5, che attraverserà l'autunno e il periodo natalizio praticamente senza alcuna esclusiva first party.
Pochi giorni dopo arriverà anche Sifu, titolo minore, ma per nulla superfluo, essendo uno degli indie più in vista su PS5 e PC, proveniente dagli autori di Absolver e in uscita il 22 febbraio 2021.
Nello stesso giorno è previsto anche l'arrivo di Destiny 2: La Regina dei Sussurri, nuova maxi-espansione dell'MMO di Bungie che sicuramente terrà impegnata per un bel po' l'ampia community che gravita intorno al titolo.
A tutto questo si aggiunge un'altra produzione che avrebbe probabilmente bisogno di tutt'altro spazio vitale, ma che si ritrova praticamente stretta in mezzo all'ingorgo di uscite: Saints Row, il nuovo reboot della serie annunciato durante la Gamescom 2021. Si tratta di una revisione generale del primo capitolo dell'action open world di Volition, interamente ricostruito dal punto di vista della grafica, ma anche della storia e dei contenuti.
Marzo 2022: sorprese e incognite
Ricordiamoci che siamo ancora ad agosto 2021, dunque molti titoli devono essere annunciati e altri avranno l'uscita definita solo nei prossimi mesi, cosa che rende la già enorme lista di giochi che puntano al primo trimestre 2022 assolutamente non definitiva. Molti titoli potrebbero dunque concretizzarsi ancora tra gennaio e marzo, visto che il generico "Q1 2022" caratterizza ancora una grande quantità di progetto ancora in pieno sviluppo, che potrebbero alimentare questa congestione di uscite invernali. Tra le certezze di marzo c'è una delle maggiori sorprese emerse nel corso della Gamescom 2021, ovvero Marvel's Midnight Sun, nuovo strategico a turni sviluppato da Firaxis che punta a mettere in scena qualcosa di veramente inedito: un RPG strategico sui super-eroi Marvel da parte degli autori di XCOM, qualcosa che potrebbe rivelarsi veramente molto interessante. Un'altra certezza di marzo è WWE 2K22, che non dovrebbe subire ulteriori rimandi e resta un gioco particolarmente atteso da una specifica community.
L'altro titolo con un'uscita certa a marzo è Pathfinder: Wrath of the Righteous, che non sarà proprio il classico blockbuster videoludico ma è un gioco dotato di uno spessore notevole in arrivo finalmente anche su console.
Le incognite sono però veramente tante e potrebbero avere un peso notevole nell'economia di tutto il trimestre in questione. Tra i giochi maggiori che puntano al primo quarto 2022 c'è Tiny Tina's: Wonderlands, il nuovo spin-off basato sul mondo di Borderlands potrebbe piazzarsi facilmente a marzo, considerando il fatto che non se ne sa ancora nulla di preciso. Nello stesso periodo dovrebbe arrivare anche la campagna cooperativa di Halo Infinite, che per molti giocatori può avere un'importanza paragonabile all'uscita del gioco, fissata per l'8 dicembre, considerando quanto la modalità sia attesa dagli appassionati.
Ricca anche la lista degli indie attualmente previsti in questo periodo, tra Salt and Sacrifice, Stray ed Exomecha, oltre ai misteri che aleggiano per "early 2022" tra i quali rimane ancora Ghostwire: Tokyo, tra gli altri.
C'è troppo da giocare?
Anche al netto di eventuali isolamenti forzati, il prossimo inverno appare decisamente sovraffollato per gli amanti dei videogiochi, che si ritroveranno con una quantità di titoli notevole da gestire in un arco di tempo relativamente ristretto. Tutto questo, ovviamente, senza considerare i possibili ritardi che potrebbero modificare ancora il calendario: siamo sempre in una situazione di emergenza per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro su prodotti di questo tipo, dunque non ci sarebbe da stupirsi se vari giochi attualmente previsti per il primo trimestre del 2022, anche risultanti da posticipi precedenti, venissero ulteriormente rimandati.
