Un po' a sorpresa Google ha svelato ufficialmente i suoi nuovi smartphone Android Pixel 6 e Pixel 6 Pro: l'annuncio è avvenuto tramite una serie di tweet pubblicati direttamente sull'account dell'azienda di Mountain View e non con il consueto evento dedicato. Si tratta dunque di una sorta di anteprima degli smartphone Google, mentre maggiori informazioni arriveranno in autunno, quando ci avvicineremo al loro lancio sul mercato.
Tante caratteristiche confermate da Google erano ormai già note, grazie alle fughe di notizie avvenute negli scorsi mesi. In particolare è stato confermato il design premium di questi nuovi smartphone, la configurazione del comparto fotografico, l'implementazione del chip custom realizzato da Google e chiaramente il nuovo sistema operativo Android 12. Non ci resta che attendere ancora qualche settimana per scoprire quindi il prezzo, la disponibilità e le ulteriori caratteristiche di questi Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro.
Vediamo dunque nel dettaglio le specifiche tecniche, il design, il sistema operativo e le differenze dei Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, per capire come saranno i nuovi smartphone dell'azienda di Mountain View.
Nuovo SoC Google Tensor
Lo abbiamo conosciuto con il nome in codice Whitechapel e ora il primo SoC per smartphone progettato internamente dall'azienda americana è stato battezzato ufficialmente Google Tensor (riferendosi ai Tensor, le Processing Unit utilizzate nei loro data center). In seguito a ben quattro anni di sviluppo, Google è finalmente pronta a portare questo nuovo chip all'interno dei propri smartphone di fascia alta.
Il principale vantaggio di Google Tensor consiste nell'implementare le più moderne tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning direttamente nei Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Grazie ad esse gli smartphone Google godranno di nuove funzioni esclusive e di miglioramenti notevoli nel campo fotografico e in quello del riconoscimento vocale per l'utilizzo di Google Assistant.
Possiamo aspettarci anche dei vantaggi in termini di prestazioni, sia legati alla CPU che alla GPU, visto che per la prima volta l'azienda ha progettato l'hardware ed il software di questi dispositivi mobili. Per il momento non abbiamo però alcun dato ufficiale su queste parti del SoC, così come non conosciamo le specifiche del modem 5G presente sotto la scocca. Il chip è stato progettato per essere "always on", quindi deve garantire dei bassi consumi per i processi in background per un'autonomia sufficiente a coprire l'intera giornata.
Infine Google Tensor con Titan M2 avranno più layer hardware di sicurezza di qualsiasi altro smartphone per una maggiore protezione dei dati ed un focus particolare sulla privacy dell'utente.
Design
Anche sul fronte del design, Google ha fatto un notevole passo in avanti rispetto agli scorsi modelli. La scelta dei materiali ed in generale l'estetica del prodotto stesso sono migliorati, portandosi decisamente ad una fascia più alta. Oltre alle piccole differenze tra i due modelli Pixel 6 e Pixel 6 Pro che vedremo in seguito, i due smartphone condividono essenzialmente le stesse linee ed una pregiata selezione di materiali in linea con altri prodotti top di gamma.
Google ha deciso finalmente di abbandonare la plastica in favore di vetro e alluminio per una qualità complessiva superiore. Il display ricopre l'intera parte frontale degli smartphone con un bordo inferiore leggermente più pronunciato ed un piccolo foro per ospitare la fotocamera in alto. Il bordo in alluminio dovrebbe garantire una buona robustezza ed una piacevole sensazione al tatto.
La parte posteriore della scocca invece è stata realizzata in vetro, suddivisa in due sezioni dalla "camera bar" dove trovano posto le lenti per la fotocamera. Le colorazioni disponibili saranno nero, argento e oro per Pixel 6 Pro e nero, verde acqua e rosso per Pixel 6. Lo stesso Rick Osterloh, capo della sezione hardware di Google, ha dichiarato di voler portare sul mercato un prodotto premium a tutti gli effetti. Questo ci fa pensare che il prezzo di listino potrebbe allinearsi facilmente agli smartphone di fascia alta realizzati da Huawei, Samsung e Apple, raggiungendo dunque gli ormai classici 1.000€ di prezzo.
Sistema operativo Android 12
Presentato ufficialmente qualche mese fa in occasione di Google I/O 2021, il nuovo sistema operativo Android 12 è attualmente ancora in fase beta. Google ha confermato che arriverà per tutti gli utenti a fine anno e questi nuovi Pixel 6 e Pixel 6 Pro saranno i primi smartphone a montare questa versione di Android. Tra le novità principali, in parte legate anche alle nuove colorazioni degli smartphone, c'è la nuova interfaccia grafica basata sulla filosofia "Material You".
Questo nuovo linguaggio si adatta completamente alle preferenze estetiche dell'utente. In Android 12 possiamo infatti definire i colori dell'intera interfaccia utente, sia utilizzando un apposito editor, sia lasciando il lavoro all'intelligenza artificiale la quale prenderà spunto dai colori dello sfondo scelto.
Per maggiori informazioni riguardanti il nuovo sistema operativo Android 12 vi invitiamo a leggere il nostro speciale dedicato, dove abbiamo riassunto tutte le novità introdotte da Google.
Specifiche tecniche confermate
Google Pixel 6
- Schermo: 6,4 pollici con bordi piatti
- Risoluzione: FHD+
- Frequenza d'aggiornamento: 90 Hz
- Cornice: realizzata in alluminio opaco
- SoC: Google Tensor
- Fotocamere: nuova lente grandangolare e lente ultra-grandangolare
- Modem 5G: Sì
- Colorazioni: nero, verde acqua e rosso
Google Pixel 6 Pro
- Schermo: 6,7 pollici con bordi leggermente curvi
- Risoluzione: QHD+
- Frequenza d'aggiornamento: 120 Hz
- Cornice: realizzata in alluminio lucido
- SoC: Google Tensor
- Fotocamere: nuova lente grandangolare, lente ultra-grandangolare, lente telephoto 4x
- Modem 5G: Sì
- Colorazioni: nero, argento e oro
Differenze tra Pixel 6 e Pixel 6 Pro
Oltre alle colorazioni che vi abbiamo già elencato in precedenza, nero, argento e oro per Pixel 6 Pro e nero, verde acqua e rosso per Pixel 6, ci saranno importanti differenze tra Pixel 6 e Pixel 6 Pro che andranno a toccare la componentistica, il comparto fotografico e il design dei 2 modelli.
In base alle caratteristiche finora confermate, sappiamo dunque che il Google Pixel 6 Pro avrà uno schermo da 6,7 pollici con risoluzione QHD+ ed una frequenza d'aggiornamento di 120 Hz mentre il Google Pixel 6 avrà un display leggermente più piccolo da 6,4 pollici con risoluzione FH+ ed una frequenza d'aggiornamento di 90 Hz.
I pannelli dei 2 smartphone differiscono anche per forma: nel Pixel 6 Pro il pannello frontale sarà leggermente curvo sui bordi e convergerà in un frame realizzato in alluminio lucido mentre i bordi del Pixel 6 saranno completamente piatti creando un angolo decisamente netto con la cornice in alluminio opaco.
Molto importanti anche le differenze per quello che concerne il comparto fotografico e, più in generale, la "camera bar", la striscia posteriore che alloggia tutte le lenti. Nel Pixel 6 Pro questa "camera bar" posteriore avrà delle dimensioni generose dovendo ospitare tre differenti lenti: una nuova grandangolare principale, un sensore ultra-grandangolare ed infine una lente con zoom ottico 4x. Non sappiamo molto altro ad eccezione del sensore grandangolare che, stando alle dichiarazioni di Google, potrà catturare il 150% di luce in più rispetto alla scorsa versione.
Il Pixel 6 ospiterà invece una "camera bar" con uno spazio ridotto. Questo perché lo smartphone più economico ospita solamente due lenti per la fotocamera, perdendo il teleobiettivo per lo zoom ottico.
Diamo anche per scontato che ci saranno differenze in termini di memoria e archiviazione tra i due modelli, ma purtroppo non abbiamo ulteriori dettagli a riguardo al momento.
Uscita e voci sul prezzo
Come menzionato in precedenza, Google non ha ancora svelato ufficialmente il prezzo dei nuovi Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Visti i notevoli passi in avanti sul fronte del design, l'implementazione di un SoC completamente progettato da Google ed un comparto fotografico di alto livello, ci aspettiamo un prezzo in linea con altri prodotti top di gamma.
Questo vuole dire che Google probabilmente si avvicinerà (e probabilmente supererà) la soglia dei 1.000€, soprattutto per quanto riguarda l'Italia.
L'uscita dei Pixel 6 e Pixel 6 Pro è prevista per l'autunno 2021 anche se non abbiamo una data ufficiale: probabilmente verrà svelata durante l'evento di presentazione in arrivo nelle prossime settimane. Lo scorso anno dei tre smartphone presentati da Google (Pixel 5, Pixel 4a 5G e 4a), in Italia è arrivato solamente il modello meno costoso. Speriamo che quest'anno Google riesca a garantire una distribuzione migliore nel nostro paese, anche se i recenti problemi di disponibilità di altri dispositivi elettronici non ci fanno ben sperare.
Stando alle ultime indiscrezioni apparse in rete, i modelli potrebbero essere commercializzati solamente negli USA, Canada, Giappone, Australia, Taiwan, Regno Unito, Francia e Germania. Vedremo se questa informazione verrà confermata da Google prima del lancio, sperando di ricevere qualche informazione in più sull'eventuale arrivo in Italia.