Gotham Knights e non Batman: Gotham Knights, la differenza è importante. Il nuovo titolo di WB Games Montreal, presentato in occasione del DC FanDome con un trailer cinematico e un primo video di gameplay, parte da un presupposto narrativo al contempo fondamentale e controverso: Batman è morto e i suoi compagni devono proteggere Gotham al posto suo.
Seguono inevitabili anticipazioni sul finale di Batman: Arkham Knight
Perché parliamo di un elemento controverso? Perché tutti hanno giustamente pensato che le voci sul reboot fossero alla fine infondate, e che questo nuovo gioco si innestasse perfettamente nella continuity della serie Batman: Arkham, ponendoci di fronte allo scenario successivo all'uscita di scena di Bruce Wayne.
Ad ascoltare il trailer, che trovate qui sotto nella versione doppiata in italiano (e, amara sorpresa, non è il solito Marco Balzarotti a interpretare Batman), sembra che lo scenario sia perfettamente sovrapponibile. Sì, ci sono alcune incongruenze (principalmente il fatto che sia morto anche Jim Gordon e che sua figlia Barbara ora cammini), ma grossomodo Gotham Knights sembra proprio il coraggioso sequel di un gioco rimasto senza il proprio protagonista carismatico.
E invece no: gli sviluppatori di WB Games Montreal hanno dichiarato che il loro nuovo titolo si basa su di una storia originale che non è collegata a quella della serie Arkham. Insomma, gli eventi dell'incipit sono praticamente gli stessi, ma non sono esattamente gli stessi. Confusi? Non siete gli unici, perché chi mai realizzerebbe un gioco ambientato nell'universo di Batman senza Batman? A meno che il personaggio non sia morto in una produzione precedente a cui ti stai ricollegando, è chiaro.
Storia
"Se state vedendo questo, sono morto", dice Bruce Wayne nel trailer cinematico di Gotham Knights, in un messaggio inviato a Jason Todd, Barbara Gordon, Dick Grayson e Tim Drake. "Questo è un codice nero. Si è attivato automaticamente quando ho distrutto la Batcaverna e il suo contenuto. Com'è ovvio, i criminali di Gotham si accorgeranno presto sull'assenza di Batman."
"E non si può contare sulla polizia: non si fidano, dopo la morte di Jim. Gotham avrà bisogno più che mai dei suoi protettori. Vi ho lasciato il Campanile come base operativa. Molta tecnologia è obsoleta, ma troverete l'equipaggiamento e i miei file. Voi mi avete sempre guardato le spalle, so che Gotham sarà al sicuro. Addio. Buona fortuna", conclude Bruce congedandosi. Per sempre?
Non si sa per quale motivo, insomma, Batman ha distrutto la sua base e l'intera villa Wayne, rimanendo ucciso nell'esplosione. Come detto, non si tratta del protocollo Knightfall visto nel vero finale di Batman: Arkham Knight, ma di qualcosa di diverso su cui probabilmente dovremo indagare. Spronati dal messaggio del loro mentore, ad ogni modo, i protagonisti di Gotham Knights si preparano a una nuova battaglia.
Parliamo in questo caso di Cappuccio Rosso, Batgirl, Nightwing e Robin: quattro vigilanti che avevamo già visto all'opera nella trilogia firmata Rocksteady Studios, ma che in questo caso dovranno diventare i nuovi Cavalieri di Gotham e guardarsi le spalle anche dalla Corte dei Gufi, la temibile società segreta che vanta tra le proprie fila i più letali assassini del mondo.
Gameplay
A differenza di Suicide Squad: Kill the Justice League, mostrato solo con un trailer, Gotham Knights è stato protagonista anche di un video di gameplay atto a illustrare le meccaniche di gioco e le caratteristiche di uno dei quattro personaggi giocabili, in questo caso Batgirl. Attirata da una serie di insoliti fenomeni atmosferici, nella fattispecie fulmini che si schiantano per strada terrorizzando i cittadini di Gotham, Barbara sale il sella alla sua moto e si dirige verso il punto d'origine dell'evento.
La città è dunque liberamente esplorabile, un open world come nel già citato Batman: Arkham Knight, e ci si può muovere al suo interno utilizzando dei veicoli: finora si sono viste solo le motociclette, ma magari saranno presenti anche altri mezzi di trasporto. A un certo punto Batgirl prende una rampa, abbandona la moto e salta sul tetto di un palazzo, ricordandoci che fra tutti i personaggi lei è probabilmente quella dotata dell'equipaggiamento più simile a Batman.
L'interfaccia mostra i possibili appigli per il suo rampino, un accessorio che sarà comune a tutti i Cavalieri, mentre la ragazza osserva l'origine dei fenomeni atmosferici: un palazzo completamente ricoperto di ghiaccio, evidente opera di Mr. Freeze. Ecco, la presenza stessa del villain cozza con gli eventi narrati nella trilogia di Rocksteady Studios, in cui la nemesi glaciale del Cavaliere Oscuro trova infine la propria strada, e sembra confermare il fatto che Gotham Knights si muoverà nell'ambito di una nuova connotazione narrativa.
Torniamo però al gameplay: dal cielo compare Robin, a conferma del fatto che il gioco potrà essere affrontato in solitaria oppure in cooperativa insieme a un'altra persona, immaginiamo con un sistema drop-in / drop-out che renda questa meccanica particolarmente semplice e immediata. Dopodiché comincia l'azione: Batgirl si lancia sui nemici e viene rivelata un'altra novità, ovverosia gli elementi RPG che vanno a caratterizzare il sistema di combattimento.
Sistema di combattimento
Si tratta del caro vecchio freeflow oppure no? Dalle sequenze presentate non è chiaro, mentre è evidente l'intenzione di stabilire dei livelli di progressione che vadano a determinare la quantità di danno subito e arrecato, e che ci spronino a perseguire una crescita nel corso dell'esperienza. Molto probabilmente sulla mappa di Gotham troveremo eventi a cui possiamo partecipare subito e altri che richiederanno prima il raggiungimento di un determinato grado di esperienza. Insomma, il gioco sarà un GaaS?
L'elemento stealth fa ancora parte del gameplay: Batgirl e Robin si avvicinano accovacciati ad alcuni nemici all'interno dell'edificio ghiacciato e riescono a metterli fuori combattimento con un set di manovre improvvise e spettacolari. Le altre guardie vengono tuttavia allertate e parte uno scontro a viso aperto che testimonia la presenza di svariati gadget, finisher e finanche mosse cooperative che riprendono quelle viste nei giochi Rocksteady. [embed yt=
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Conclusione della demo
Superata una rapida sezione platform, si arriva finalmente al boss fight con il già citato Mr. Freeze, che impugna per l'occasione il suo cannone congelante e mette in mostra un repertorio piuttosto ricco, che richiede un approccio in stile "toccata e fuga" per infliggergli dei danni e ripiegare rapidamente quando contrattacca ad area. Lo scontro non si conclude nel video, tuttavia, lasciandoci in sospeso in attesa del prossimo gameplay, con qualche risposta ma anche tante domande.
WB Games Montreal ha dimostrato la capacità di prendere in mano la serie con l'ottimo Batman: Arkham Origins e anche questo nuovo titolo sembra muoversi all'interno del percorso tracciato da Rocksteady Studios, con la possibilità dunque di contare su di un impianto solido e molto ben collaudato che abbraccia tutti gli aspetti dell'esperienza: dall'esplorazione con la sua verticalità ai già citati combattimenti, dall'elemento stealth alle sfaccettature investigative (che tuttavia nella demo latitano).
Al netto di qualche incertezza del frame rate del tutto comprensibile, trattandosi di una versione pre-alpha, la realizzazione tecnica di Gotham Knights appare ottima e la compatibilità stilistica dei vari personaggi ha probabilmente reso possibile un grado di rifinitura che già in questa fase appare sostanzialmente superiore rispetto a Marvel's Avengers. Anche qui, tuttavia, parliamo di un lavoro reso molto più facile dalle sperimentazioni di chi è venuto prima del team canadese.
I motivi per entusiasmarsi sono tanti e abbiamo ben pochi dubbi sulla qualità del prodotto, tuttavia continua a ronzarci in testa questa storia del gioco di Batman senza Batman e con un incipit narrativo quantomeno ambiguo rispetto alla trilogia targata Rocksteady: il gioco sembra il sequel di Batman: Arkham Knight ma in realtà non lo è, e non riusciamo a smettere di pensare che a questo punto tanto valeva continuare davvero quel percorso.
Gotham Knights è esattamente quello che ci aspettavamo dal nuovo gioco di Batman sviluppato da WB Games Montreal? In realtà no, a cominciare proprio dal fatto che Batman non è presente (magari arriverà in un secondo momento?) e ciò andrà inevitabilmente a diminuire l'appeal di un prodotto che ci mette a disposizione quattro personaggi meno carismatici e conosciuti rispetto al Cavaliere Oscuro. Confonde peraltro la scelta di rinunciare al protagonista storico senza che ciò sia dovuto alla volontà di portare avanti la storyline precedente, quella della serie Arkham, eppure partendo da presupposti narrativi praticamente sovrapponibili. La qualità dell'esperienza, tuttavia, sembra esserci tutta e non vediamo l'ora di vedere qualcos'altro.
CERTEZZE
- L'impianto di partenza è solidissimo
- Tecnicamente è già molto meglio di Marvel's Avengers
- L'universo di riferimento è ricco e pieno di opportunità
DUBBI
- Un gioco di Batman senza Batman: coraggio o follia?
- Non è un sequel di Arkham Knight, eppure lo sembra: che confusione!
- Elementi RPG ed eventuale approccio GaaS tutto da verificare