Arrivata durante un sonnecchiante mattinata d'agosto, la notizia che Rockstar Games ha acquistato Cfx.re non ha suscitato l'interesse che meriterebbe. Tutto normale, anche molti di noi leggendo Cfx.re hanno pensato che si stesse parlando del un nuovo figlio di Elon Musk. Cfx.re è infatti la piccola software house che ha sviluppato gran parte del progetto GTA RP (Roleplay), fornendo ai giocatori tutti gli strumenti necessari per trasformare il paradiso gangsta di Rockstar in quello del role playing. Sono loro che gestiscono i server FiveM, su cui si basa anche la community italiana Impero.
Un Online diverso
Confusi? È normale, tranquilli. Facciamo prima di tutto chiarezza su cosa si intende per role playing quando si parla di GTA Online e di conseguenza di GTA 5. Il termine è qui rispettato alla lettera: si sceglie un ruolo e lo si porta avanti con folle impegno. Durante il gioco non è consentito uscire dal personaggio interpretato, sono inoltre proibite quelle azioni che il sistema permetterebbe ma che nei server RP spezzerebbero la ricerca al realismo estremo, che poi è l'obiettivo finale di tutta questa messa in scena tecnica e interpretativa. Vietato buttarsi da un palazzo, salire una collina verticale con una vettura: qui bisogna comportarsi più o meno realisticamente. Ogni server ha le sue regole e il suo pacchetto di mod che per esempio trasformano ogni macchina della polizia in una Alfa Romeo con tanto di livrea ufficiale Carabinieri, i negozi in tabaccherie con tanto di T all'esterno, aggiungendo anche telefoni Android e Apple con riproduzioni delle più popolari applicazioni come Whatsapp. Le mod vanno ad aggiungere tutta una serie di strumenti che avvicinano GTA più a The Sims che al videogioco d'azione che tutti conosciamo.
Da giocare e da seguire
I lavori hanno una loro profondità. Sei un infermiere che guida le ambulanze? Devi recarti all'ospedale nell'orario prestabilito e aspettare che ci sia una chiamata da parte di un altro giocatore, prendere poi il mezzo e recarti nel ruolo dell'emergenza dove potresti vivere chissà quali altre avventure. Per esempio, potreste ritrovarvi nel bel mezzo di un'aspra lotta tra gang dove volano proiettili, santini di Mario Merola e occhi alla Vallanzasca. Ogni server e in ogni parte del mondo ha le sue personalizzazioni più o meno folli, pensate per dare risalto a delle messe in scena da migliaia di spettatori su Twitch. GTA RP è estremamente gustoso anche da guardare: in questo momento, sul server Impero il creator EZEtv sta vivendo il suo pomeriggio online in compagnia di un'amica, dapprima andando a trovare un conoscente poliziotto che gli ha appena consegnato un'arma presumibilmente illegale, e poi andando alla ricerca di una festa in piscina organizzata come sempre da altri giocatori. L'azione criminale resta fondamentale, ma la maggior parte del tempo lo si passa guardando sotterfugi o vita normale, composta da chiacchiere altrettanto mondane e a volte recitate con irresistibile piglio da telenovela bergamasca.
RolePlaying Paradise
GTA RP è senza alcun dubbio qualcosa di eccezionale, fuori dal comune, ed offre un impianto di gioco che non troverete altrove. La sua forza però è anche questa grandissima libertà di personalizzazione che, rendendo questa modalità ufficiale, dovrà per forza di cose essere abbandonata. Rockstar non può permettere la presenza di Porsche, Starbucks, murales di Maradona, ma può rendere utilizzabile e rifinito quello che oggi è un pacchetto di mod che gira su server non ufficiali e soltanto su PC. Più semplicemente, può rendere di massa quello che al momento è un prodotto di grande successo ma circoscritto a chi usa una piattaforma specifica, e ha sia la voglia di sbattersi per utilizzare un prodotto che non nasconde la sua rudimentalità. Invece, probabilmente, dietro questa notizia passata così in sordina si nasconde uno dei prossimi grandi trend videoludici, guidato naturalmente dal grande successo al quale è destinato GTA 6 a prescindere dalla sua qualità finale.
GTAVI e RDR2
Questa potrebbe essere una grande notizia anche per Red Dead Redemption 2 e la sua modalità online. Il grande errore di Rockstar, nel caso di Red Dead Online, è stato trattarlo come se fosse una copia nel selvaggio West di GTA, quando gli utenti si aspettavano al contrario un'esperienza molto più elaborata, matura e più in linea con la storia principale. E un modo per rendere Red Dead Online un prodotto finalmente interessante è proprio munirlo di regole role playing. Come lo sappiamo? Perché già esiste. Cfx.re è la creatrice della community/mod FiveM, dedicata a GTA 5, come di RedM, l'equivalente per il capolavoro western di Rockstar Games. Rendere ufficiale delle simili meccaniche potrebbe rivitalizzare un Red Dead Online che non ha mai convinto né sfondato del tutto.
Lucidiamo le Shark card
E pensare che nel 2015 comparve un post su Reddit scritto proprio da uno dei creatori del progetto FiveM. Nel post raccontava l'incontro con due investigatori privati mandati proprio da Rockstar e Take 2, intenzionati a trovare un modo per fargli terminare i lavori con quel sistema che oggi, otto anni più tardi, hanno deciso di rendere parte integrante del progetto GTA Online. Impossibile oggi determinare se questa acquisizione è stata resa possibile dal buon lavoro di quei due investigatori, o dal loro fallimento. Un risvolto che sarebbe decisamente interessante ricostruire, ma che al momento si rivela molto meno importante della domanda che in fondo, probabilmente, vi sarete già fatti tutti: in che modo Rockstar deciderà di monetizzare tutto questo?