Nella fantasia di milioni di persone, quella di Halloween è la notte più misteriosa dell'anno, dove può accadere di tutto. Perfino che i morti lascino le loro tombe per andare a trovare i vivi e che si aprano varchi improvvisi verso altre dimensioni. Immaginate, in tal senso, di trovarvi a una festa con un gruppo di amici: a un certo punto qualcuno vi chiede di andare nell'altra stanza a prendere un paio di birre. Ma una volta aperta la porta, anziché trovarvi in cucina vi ritrovate immersi fino al collo in una sorta di realtà parallela, come in quei racconti della serie Ai confini della realtà.
Catapultati in un universo dove i videogiochi prendono forma, vi ritrovate così bloccati all'interno del vostro gioco horror preferito. Paura, eh? Ebbene, noi lo abbiamo fatto e, fantasticando, abbiamo scelto sei luoghi terrificanti - più uno bonus - dove non vorremmo mai trovarci! E se vi va, fatelo anche voi, scrivendo nei commenti sotto questo articolo il posto "giusto" dove vorreste trascorrere, o evitare di farlo, la notte di Halloween
USG Ishimura
Una nave mineraria che galleggia nel vuoto nello spazio profondo, un enorme cimitero di metallo dove niente di ciò che attraversa ormai i suoi corridoi è vivo o umano. Un'infestazione aliena ha infatti sterminato o mutato i 1187 uomini e donne di equipaggio, provocando in molti di loro una forma di demenza che li ha portati a compiere suicidi o omicidi, e rianimato i morti, trasformandoli in nuove ed orribili creature dette Necromorfi. Uno scenario da incubo, dove vi ritrovereste a muovervi lungo i corridoi cupi e asettici della nave USG Ishimura di Dead Space, sempre misteriosi e "carichi" di minacce incombenti, non solo per la possibile presenza di creature ostili, ma anche per la tensione suscitata a ogni passo dallo stesso ambiente. E poi i suoni, i colpi improvvisi, i gemiti lontani o paurosamente vicini dei nemici che si confondono con i rumori di fondo della nave, fino all'apparizione improvvisa di un alieno, che ha deciso di smontarvi come un Lego.
Villa Spencer
Una vecchia villa signorile sperduta nella foresta, un terribile segreto nascosto al suo interno. La magione di Lord Oswell E. Spencer di Resident Evil è un altro dei luoghi da cui ci terremmo volentieri alla larga. E non solo ad Halloween. L'edificio, che nasconde nelle sue viscere i laboratori segreti della famigerata Umbrella Corporation, dove si sperimentavano agenti patogeni letali e armi biologiche conosciute come B.O.W., è una sorta di Disneyland per scienziati pazzi. A seguito di un incidente, infatti, il terribile T-virus sfuggito al controllo dei ricercatori, ha infettato tutti gli occupanti dell'area, così la villa e i suoi dintorni sono popolati da zombi e creature mutate estremamente aggressive pronte a straziare e divorare chiunque. Ritornando all'introduzione, pensate a come sarebbe ironico se recandovi in cucina a prendere un hamburger, oltre alla birra, vi ritrovereste invece catapultati in un'altra dimensione dove l'hamburger sareste voi...
Casa Baker
Ma in fondo potrebbe anche andare peggio: che ne direste, infatti, di trascorrere la notte di Halloween insieme all'accogliente famiglia Baker di Resident Evil 7 biohazard? Accolti dall'affetto del capo famiglia, Jack, nella loro altrettanto ospitale dimora, vi potreste lasciare andare a una cena a base di vermi e altre prelibatezze. E dopo cena, vivere un'esperienza intensa, dedicandovi a giochi di gruppo come "nascondino", inseguiti dall'intera famiglia. L'edificio è un luogo spaventoso, e ogni suo angolo scuro contribuisce ad alimentare la profonda sensazione di disagio che permea l'animo di chiunque possa trovarsi in un posto del genere. A ogni passo emerge la paura atavica di essere preda di qualcosa, e quella dell'ignoto, del ciò che si potrebbe nascondere dietro una porta o un recesso, e che si può scorgere solo dopo essersi affacciati oltre.
L’appartamento di Lisa
Sempre in tema di case, che ne direste di trascorrere la notte di Halloween in un appartamento infestato come quello di P.T., dove in un lungo corridoio, in loop, accadono dei terrificanti eventi sovrannaturali? Immaginate lo scenario: fuori piove a dirotto, i lampi illuminano il corridoio con dei rapidi flash di luce, seguiti da tuoni che fanno tremare i vetri delle finestre. Dentro però non va meglio: siete intrappolati e costretti a girovagare sempre nello stesso punto che cambia a ogni "giro". E ogni volta che lo fate la situazione peggiora e l'infestazione aumenta di intensità. Suoni, pianti di bambini, feti parlanti e una radio che trasmette notizie non certo rassicuranti. E poi lei, la simpaticissima Lisa, lo spettro inquieto che "abita" l'appartamento. Alta, magra, e con una sottoveste imbrattata di sangue, vederla svolazzare a diversi centimetri dal pavimento farebbe congelare il sangue nelle vene perfino a Batman. Soprattutto quando a sorpresa, voltandosi, un poveraccio se la ritrova davanti col suo sorriso smagliante, pronta a concedergli un tenero quanto caloroso abbraccio.
Palazzo Himuro
Se però amate le infestazioni di gruppo, le tradizioni orientali e ambite addirittura a far parte di certe leggende, allora l'antica Himuro Mansion di Project Zero è il luogo ideale per la vostra notte di Halloween. Pensate alla sensazione opprimente di attraversare una magione maledetta, con una torcia a illuminare, poco, le stanze e a creare uno strano gioco di luci e ombre, il senso di sporcizia di ambienti abbandonati da tempo: tutti elementi capaci da soli di incutere un senso di inquietudine e insicurezza ad ogni passo. Ma l'edificio è infestato fino alle fondamenta da decine di spiriti, la cui presenza ha origine da una strage avvenuta in passato all'interno di un misterioso rito andato male. Da allora impronte di mani insanguinate sulle pareti, spettri che vagano nei suoi locali e lamenti che provengono da vari angoli del palazzo sono presenze costanti che tormentano i malcapitati che hanno osato varcare la soglia del palazzo.
Mount Massive Asylum
Se una vecchia magione giapponese vi terrorizza, pensate allora se vi ritrovereste bloccati dentro a un manicomio pieno zeppo di psicopatici mutati. Magari quello inquietante di Outlast. Il Mount Massive Asylum ha infatti tutto ciò che farebbe deprimere il più ottimista degli Hare Krishna: situazioni "malate" e crudeli, esperimenti genetici e un'atmosfera marcia e malsana che si respira in ogni angolo, passo dopo passo. Cosa succedeva in questi luoghi, quali orrori hanno vissuto gli sfortunati internati? Le mura, le stanze, i corridoi, sembrano aver conservato l'eco della sofferenza di coloro che hanno ospitato. E ora le vittime di trattamenti disumani, terapie più simili a torture e atti violenti, si aggirano per i corridoi dell'istituto, pronti a fare sempre festa, ma con le viscere dei visitatori, dopo aver fatto scempio di quei medici che anziché lenire le loro sofferenze, finivano per acuirle con trattamenti disumani e terribili esperimenti.
La redazione di Multiplayer.it
Ma i posti che abbiamo descritto fino a ora non sono niente rispetto allo scenario bonus, ovverosia Multiplayer.it. Perché dopo la pubblicazione della recensione di Death Stranding domani mattina, comunque vada diventerà un Inferno di commenti, discussioni e opinioni sul gioco.
