Dopo aver assistito a molte indiscrezioni e fughe di notizie circolate in rete riguardo alle prestazioni della quattordicesima generazione di processori, Intel ha finalmente presentato le sue nuove CPU desktop. All'inizio del 2023, l'azienda ha identificato le principali novità nella linea mobile, con la nuova architettura Meteor Lake e il cambio di nomenclatura in "Core", abbandonando l'iconica "i". Per quanto riguarda la gamma desktop, si tratta invece di una revisione dell'attuale architettura Raptor Lake, ora chiamata Raptor Lake Refresh.
In questo articolo vi presenteremo tutti i dettagli ufficiali dei nuovi chip di Intel, tra cui l'annuncio della linea desktop S-series composta da Intel Core i9-14900K, Core i7-14700K e Core i5-14600K. Questi processori dovrebbero sostituire l'attuale tredicesima generazione, offrendo prestazioni migliorate senza una completa rivoluzione dell'architettura esistente ma difficilmente stimoleranno verso una corsa al cambio di chip per chi possiede i modelli più recenti.
La disponibilità sul mercato è prevista per il 17 ottobre mentre, vi ricordiamo ancora una volta, il socket è sempre LGA 1700 e questo rende la quattordicesima generazione perfettamente compatibile con tutte le schede madri basati sui chipset Intel serie 600 e 700. A patto che ricevano un aggiornamento del BIOS in grado di abilitare il supporto ai nuovi processori.
Le principali novità
Le principali novità di questi nuovi processori includono un aumento significativo della velocità di clock, che può arrivare fino a 6 GHz anche in multitasking, garantendo prestazioni eccellenti per i giocatori che fanno un uso intensivo del gaming, dello streaming e delle registrazioni. Questo incremento è stato ottenuto grazie all'aumento dei core, dei thread e della cache, che ha portato a un miglioramento del 18% nelle prestazioni multi-thread per l'i7-14700K rispetto al predecessore i7-13700K. Queste CPU si basano sul medesimo nodo della tredicesima generazione o meglio conosciuto come "Intel 7" da 10 nm; anche l'architettura dei core è la stessa, suddivisa in Raptor Cove P-Core e Gracemont E-Core
Oltre all'aumento delle prestazioni, i nuovi processori offrono il supporto per le memorie DDR5 con velocità fino a 5600 MT/s, insieme al supporto dual channel per le memorie DDR4 e DDR5 e l'integrazione dell'USB 3.2. Tra le altre caratteristiche, vi è il supporto completo per PCIe Gen 5.0 e 4.0. Ricordiamo infine, che queste CPU Intel supportano le piattaforme delle serie 600 e 700.
Le nuove tecnologie
Inoltre, Intel ha introdotto alcune nuove tecnologie per migliorare le prestazioni di questa nuova generazione di processori. Queste includono la Intel Adaptive Boost Technology, che migliora le prestazioni attivando un turbo alle frequenze in multi-core, rimanendo nei limiti di temperatura e potenza ottimali. C'è anche il Thermal Velocity Boost, che regola automaticamente la velocità di clock in base alla temperatura della CPU, consentendo un aumento ulteriore della potenza quando la temperatura è pari o al di sotto dei 70 gradi. In entrambi i casi, non stiamo parlando di feature completamente inedite ma di piccole novità che contribuiscono al pacchetto generale. Tuttavia, è ancora presto per determinare se queste tecnologie siano effettivamente migliorate a tal punto da diventare un elemento caratterizzante di questa generazione. Rimanderemo questo giudizio alla fase di recensione o ai benchmark concreti in questo ambito.
Ci sono però due vere e proprie novità presentate assieme a questa generazione di processori e si tratta dell'Intel Application Optimization e dell'Intel Extreme Tuning Utility with AI Assist. La prima è una nuova feature che va ad integrarsi direttamente con l'Intel DTT (Dynamic Tuning Tecnology), il driver integrato al sistema che si adopera per la gestione di prestazioni e caratteristiche termiche. Con questa novità, ai tanti algoritmi che compongono il DTT si aggiunge anche la scelta di dirigere le varie risorse di calcolo per ottimizzare le prestazioni in tempo reale. Questo sarà supportato solamente da alcuni processori di quattordicesima generazione della linea desktop e vi saranno ottimizzazioni focalizzate sulle applicazioni gaming. Intel ha pubblicato dei risultati che vedono un miglioramento delle prestazioni grazie all'Application Optimization del 13% su Tom Clancy's: Rainbow Six Siege e del 16% su Metro Exodus.
L'Intel Extreme Tuning Utility with AI Assist invece, come suggerito dal nome, offre un nuovo tipo di esperienza per quanto concerne le prestazioni estreme del chip, stavolta con l'aiuto anche dell'intelligenza artificiale. Per chi non conoscesse questa tecnologia sviluppata da Intel, si tratta di una semplificazione dell'interfaccia utilizzabile dal sistema operativo attraverso cui dialogare direttamente con il BIOS della scheda madre e poter quindi agire sui settaggi più profondi del sistema, tra cui l'overclock, senza dover passare per un riavvio o accedere alle istruzioni più complesse. In questa nuova versione l'intelligenza artificiale vi darà consigli ed evidenzierà i sistemi individuali su cui agire e raccomanderà le impostazioni consigliate anche per l'overclock dopo un test del sistema. Il tutto è rappresentato da un'interfaccia grafica semplice e in grado di guidare l'utente passo passo nella personalizzazione delle performance. Al momento tale caratteristica è disponibile esclusivamente per l'Intel Core i9-14900K/KF. E probabilmente rimarrà tale fino alla prossima generazione di CPU desktop.
I primi risultati nel gaming
Ma passiamo ai risultati ottenuti da questa quattordicesima generazione di chip di casa Intel. I risultati mostrati dalla società sono elencati con dati inerenti al Performance Ratio, ovvero una percentuale che definisce il rapporto tra rendimento effettivo su molteplici velocità di clock. Nei grafici mostratici, ad eccezione di Horizon Zero Dawn, in titoli come Call of Duty: Modern Warfare II, Total War: WARHAMMER III e Starfield, le prestazioni dell'Intel i9-14900k si posizionano in vetta rispetto a quanto registrato dai processori della concorrenza: AMD Ryzen 9 7950X3D, AMD Ryzen 7 7800X3D e AMD Ryzen 9 7950X. Ovviamente si tratta di risultati esposti da Intel stessa e il tutto sarà poi effettivamente giudicato quando i prodotti arriveranno in commercio e saranno compiuti tutti i test e le comparative con la concorrenza.
Inoltre Intel ha diramato anche i risultati inerenti al raggiungimento di un picco massimo maggiore di frame per secondo al novantanovesimo percentile nei benchmark, esattamente con lo stesso gap nei medesimi giochi riprodotti. A questo si aggiungono dichiarazioni relative allo streaming e alla registrazione, facendo particolare attenzione sul catturare l'interesse sì dei giocatori ma anche dei content creator. Prendendo sempre in esame il top di gamma Core i9-14900K, Intel assicura prestazioni ottimali con OBS, il programma più famoso per quanto riguarda lo streaming da PC, dichiarando lo 0% di perdita di frame a causa del lag dovuto all'encoding e la possibilità di mantenere una conta di FPS maggiore ai 100 in gioco anche mentre si effettua uno streaming e una registrazione in contemporanea.
Le caratteristiche tecniche
Ora che tutti i dettagli inerenti alle novità che questa quattordicesima generazione porta con sé sono finalmente ufficializzati da Intel, possiamo fare un riassunto delle caratteristiche tecniche che compongono le tre CPU facenti parte della nuova linea desktop. Questi tre chip, nonostante la differenza di potenza, possono contare tutti sull'accesso alle tecnologie come il Quick Sync Video e il Deep Learning Boost e sono equipaggiate con l'Intel UHD Graphics 770, escludendo la serie KF, che è ovviamente priva di scheda video integrata. Infine, la velocità massima per le DDR5 è di 5600 MT/s e per le DDR4 di 3200 MT/s.
Intel Core i9-14900K
La più prestante della gamma, l'Intel Core i9-14900K/KF è composta da 24 core complessivi, 8 p-core e 16 e-core per 32 thread totali; la velocità di clock può raggiungere in boost fino a 6.0 GHz mentre di base si attesta sui 3,2 GHz e la Smart Cache L3 è di 36 MB mentre quella L2 è di 32 MB e TDP base di 125 W (253 W PL2).
L'incremento di frequenza è di più di 200 MHz rispetto al Core i9-13900K e lo stesso del Core i9-13900KS. Il prezzo di questo chip rimane invariato rispetto al lancio della generazione precedente: 589,00$ per la versione K e 564,00 $ per la versione KF. Nonostante Intel non abbia alla fine aumentato il prezzo, questo rimane comunque un caso particolare in quanto l'attuale generazione, a questo punto, dovrà subire necessariamente un taglio di prezzo per rimanere quanto meno competitiva sul mercato.
Intel Core i7-14700K
La fascia alta è rappresentata dall'Intel Core i7-14700K/KF che è composto da 20 core, 8 p-core e 12 e-core per 28 thread complessivi, mentre la velocità di clock di base di 3,4 GHz e può raggiungere in boost fino a 5.6 GHz e la Smart Cache L3 è di 33 MB mentre quella L2 è di 28 MB.
Anche in questo caso l'incremento di prestazioni si attesta su più di 200 MHz rispetto al 13700Kche si traducono in un miglioramento della resa tra il 5 e il 10% su questo particolare SKU. Il prezzo è la parte migliore poiché i7-14700 sia in versione K che KF hanno lo stesso prezzo della precedente generazione che è rispettivamente di 409,00$ e 384,00$.
Intel Core i5-14600K
L'Intel Core i5-14600K/KF chiude la tripletta con i suoi 14 core, 6 p-core e 8 e-core per 14 thread totali; la velocità di clock di base è di 3,5 GHz e può raggiungere in boost fino a 5.3 GHz e la Smart Cache L3 è di 24 MB mentre quella L2 è di 20 MB.
La cache e il TDP rimangono dunque gli stessi della CPU di tredicesima generazione ma le velocità di clock vedranno un incremento di più di 200 MHz come per tutti gli altri chip presentati oggi, offrendo un aumento delle prestazioni fino al 5% rispetto al suo predecessore. Il prezzo è ancora una volta lo stesso del Core i5-13600K/KF rispettivamente di 319,00$ e 294,00$.
