Ancora poche settimane di attesa e finalmente potremo toccare con mano Judgment, nuovo titolo ideato dal team di Yakuza nel quale viene raccontata la storia di un avvocato caduto in disgrazia e alla ricerca di riscatto. L'uomo deciderà di trasformarsi in detective e inizierà a svolgere indagini su una serie di efferati omicidi nel quartiere di Kamurocho, notoriamente in mano alla mafia locale. In attesa del lancio, fissato per il prossimo 25 giugno su PlayStation 4, proviamo a intraprendere un viaggio tra opere appartenenti ad altri media nelle quali la yakuza riveste un ruolo preminente. Abbiamo quindi scelto film, libri e manga che a loro modo offrono una loro rappresentazione della criminalità giapponese.
Film
Outrage
Outrage racconta di una spietata lotta per acquisire il potere, nella quale si ritrovano coinvolti molti clan appartenenti al mondo della malavita giapponese. La vicenda ruota attorno alla figura di Otomo (interpretato da Takeshi Kitano), da tempo il braccio armato della famiglia Ikemoto: il classico soggetto che non si tira indietro quando si tratta di portare a termine del lavoro sporco per i propri superiori. La situazione finirà del tutto fuori controllo quando l'uomo verrà incaricato di dare vita a una vera e propria faida tra il gruppo Sannokai, che domina la regione del Kanto, e la fazione Hanabishi che gestisce i territori occidentali del Paese. Girata da Takeshi Kitano, la pellicola è stata presentata in concorso nell'edizione 2010 del Festival di Cannes e ha visto la partecipazione di alcuni tra i migliori interpreti del cinema giapponese, fra cui Tomokazu Miura, Kippei Shiina, Jun Kunimura, e Tetta Sugimoto. Il successo riscosso dal film ha portato alla realizzazione di due sequel: Outrage Beyond (2013) e Outrage Code (2017).
Why Don't You Play in Hell?
Scritto e diretto dal regista e sceneggiatore giapponese Sion Sono, Why Don't You Play in Hell è disponibile dal 2013. La pellicola è basata su una sceneggiatura scritta quasi quindici anni prima e viene comunemente considerato tra i lavori più riusciti e sopra le righe dell'autore nipponico, dichiaratamente ispiratosi a Kill Bill di Quentin Tarantino. Mitsuko è la figlia di un potente boss della yukuza, ma è anche diventata l'obiettivo di un boss rivale che si è innamorato di lei. Quando alcuni membri del clan fanno irruzione nella proprietà, la madre della ragazza massacra gli intrusi e viene condannata a dieci anni di carcere. Il suo sogno è che la figlia abbia successo nel mondo del cinema, ma proprio mentre la donna si appresta a uscire di galera sullo sfondo sta per stagliarsi lo scontro decisivo tra i clan Muto e Ikegami. In questa situazione di tensione prova a districarsi il regista Hirata, talmente frustrato dal fatto di non riuscire a proseguire la lavorazione di un film da convincersi a girarlo proprio nel vivo dello scontro che sta per imperversare tra le due famiglie. L'opera sottende un'evidente critica di Sono a un determinato modo di fare cinema in Sol Levante, messo per l'appunto in scena attraverso la metafora della lotta senza quartiere tra acerrimi rivali.
Libri
Shoko Tendo - Il Drago nel Cuore
Spesso un buon romanzo viene considerato tale se è davvero in grado di accompagnare per mano il lettore in un contesto narrativo coerente e credibile. Ma cosa c'è di più realistico dei racconti di vita vissuta messi nero su bianco da chi determinate situazioni le ha vissute in prima persona? Il Drago nel Cuore di Shoko Tendo poggia proprio su questi presupposti, raccontando le memorie di una giovane donna nata e cresciuta in una famiglia della malavita giapponese. L'autrice si racconta partendo dall'infanzia, costellata da problemi di droga e dalla prima condanna scontata in un carcere minorile. Due tentativi di suicidio, un feroce pestaggio, ma anche violenze perpetrate da chi aveva debiti in sospeso con il padre. Poi l'esperienza lavorativa come hostess nei bar di Tokyo durante la bolla speculativa giapponese degli anni '80, fino alla decisione di abbandonare per sempre quel mondo per rifarsi una nuova vita lontano da pericoli e violenza.
Massimiliano Aceti - Yakuza. Il Giappone Criminale
Se siete desiderosi di approfondire il mondo della malavita giapponese da cui traggono ispirazione il franchise di Yakuza e lo stesso Judgment, Yakuza. Il Giappone Criminale di Massimiliano Aceti potrebbe senz'altro fare al caso vostro. Il saggio mette in risalto molti dei tratti più caratteristici delle organizzazioni criminali nipponiche e delle loro peculiarità, incluso l'uso massiccio dei tatuaggi. L'opera analizza nel dettaglio la storia dei clan più celebri, raccontando di una convivenza con le istituzioni statali e le forze di polizia nipponiche che rappresenta un unicum se messa a confronto con le altre organizzazioni malavitose internazionali.
Manga
Sun-Ken Rock
Sun-Ken Rock è un manga giapponese scritto e illustrato dal fumettista sudcoreano Mujik Park, in arte Boichi. L'avventura si svolge attorno alla figura di Ken Kitano, un ragazzo rimasto orfano a causa del coinvolgimento della sua famiglia con la yakuza. Innamoratosi della sua compagna di classe Yumin, a sua volta figlia di un boss locale, il giovane deciderà di abbandonare la propria terra natale per seguire la sua fiamma fino in Corea. Dopo aver terminato i pochi risparmi a disposizione e senza avere prospettive concrete per il futuro, Ken viene avvicinato da una gang locale e in breve tempo ne diventa il boss. La faccenda si complica perché intanto la ragazza di cui è innamorato ha deciso di entrare nelle forze di polizia locali, rendendo di fatto la loro relazione complessa da gestire. Ken fa del suo meglio per non rivelare a Yumin la verità, e così la ragazza lascia da parte la propria riluttanza iniziando a provare dei sinceri sentimenti per il protagonista. L'opera è stata pubblicata anche in Italia tra il 2007 e il 2016 e si compone di 25 volumi.