Bene, ragazzi: ora conosciamo la data di uscita di Kingdom Hearts III che, a meno di ulteriori ritardi, arriverà sui nostri scaffali il prossimo 29 gennaio 2019. Abbiamo anche scoperto, casomai ci fossero ancora dubbi, che Square Enix pubblicherà un'edizione per collezionisti e, sul fronte dei contenuti, abbiamo visto ben tre trailer leggermente diversi che hanno mostrato alcune novità: il mondo inedito di Arendelle ispirato a Frozen, in cui avevamo sperato nel nostro speciale qualche settimana fa, e il ritorno del mondo di Port Royal ispirato a I Pirati dei Caraibi, rappresentato in uno stile realistico che rende maggiormente giustizia alle fattezze di Johnny Depp e soci. Abbiamo visitato quel mondo in Kingdom Hearts II, nel lontano 2006: questo ci ha fatto ricordare quanto tempo è passato da quando è iniziata la saga. Fra circa sei mesi metteremo un punto alla trilogia, ma in occasione delle ultime rivelazioni abbiamo deciso di ricordare i cinque momenti che ci sono rimasti maggiormente impressi. Sceglierli non è stato facile e, ovviamente, sono opinioni personalissime: inutile dire che siete caldamente invitati a condividere, nei commenti, i momenti che sono stati indimenticabili anche per voi. Se non avete mai giocato Kingdom Hearts, occhio alle anticipazioni!
Sephiroth!?!
Kingdom Hearts
Oggi si tende a dare un po' meno risalto alla componente "Square" nei Kingdom Hearts, mentre i mondi e i personaggi Disney hanno preso il sopravvento nell'universo di Sora e soci - basti pensare che nei trailer dell'E3 praticamente non se ne vedono, se escludiamo i bambini della Città del Crepuscolo, ma all'epoca del primo Kingdom Hearts incontrare i protagonisti di Final Fantasy come Squall o Cloud era una specie di festa, soprattutto per i fan della serie. Da questo punto di vista, uno dei momenti più esaltanti in assoluto era il primo incontro con Sephiroth alla fine della Coppa Platino nel mondo del Monte Olimpo. Il villain di Final Fantasy VII era infatti un boss segreto fortissimo che richiedeva una certa preparazione e riflessi eccellenti: è stato proprio in quest'occasione, oltretutto, che Sephiroth ha ottenuto la caratteristica ala piumata nera poi comparsa nelle successive raffigurazioni del personaggio.
1000 Heartless
Kingdom Hearts II
La famosa battaglia dei mille Heartless era stata anticipata nei trailer come il punto di svolta del gioco, sia a livello narrativo - infatti si traduce in un colpo di scena spiazzante - sia a livello tecnologico: prometteva di essere una battaglia epocale in cui Sora avrebbe dovuto affrontare, per l'appunto, un migliaio di nemici. Alla fine, Square Enix dovette aggiustare il tiro e abbassare un po' l'asticella, rappresentando una varietà di avversari inferiore rispetto a quanto promesso. Ciò non toglie che si tratta di un momento veramente epico, sia per la battaglia in sé e per sé, in cui è possibile usare due spettacolari attacchi speciali, sia per il contesto in cui si svolge. Sembrava quasi lo scontro finale, il climax dell'avventura: chi avrebbe mai pensato che ci sarebbero voluti innumerevoli spin-off e più di dieci anni di attesa per arrivare a un epilogo vero e proprio?
La fine dell'inizio
Birth by Sleep
Nonostante ci fossero già stati altri spin-off, Birth by Sleep è fondamentalmente l'episodio prequel in cui si comincia veramente a capire che la trama imbastita da Tetsuya Nomura è molto più complessa di quel che appare: sfortunatamente, è anche il capitolo in cui si rende conto che, senza aver giocato alcuni episodi di Kingdom Hearts, o averne letto i riassunti sulla wikia di turno, si rischia di perdere la bussola. Birth by Sleep, però, è considerato anche il titolo più maturo della serie, forse perché racconta i tragici antefatti in un modo più fatalista. Gli scontri finali che affrontano individualmente Terra, Ventus e Aqua gettano le basi per tutti i successivi Kingdom Hearts e hanno ripercussioni importantissime proprio sulla storia del nuovo capitolo. E il finale di Birth by Sleep ci è rimasto impresso anche perché non si conclude esattamente nel migliore dei modi: Terra diventa Xehanort, Aqua si perde nel Regno dell'Oscurità e Ventus svanisce nel nulla. Se non avessimo saputo che Sora, senza neanche saperlo, sta mettendo le cose a posto, ci saremmo sentiti veramente malissimo!
La fine della vacanza
Kingdom Hearts II
Il secondo Kingdom Hearts comincia in un modo stranissimo. Il gioco vi cala nei panni di Roxas, ma chi sia e perché non ve lo spiega. È un momento surreale e chi lo giocò ai tempi, quando la risonanza mediatica era minore e i leak non rovinavano ogni gioco prima che uscisse, continuava a chiedersi perché Nomura aveva piantato Sora in asso per raccontarci la storia di Roxas. Pian piano questo nuovo personaggio comincia a entrare nelle corde dei giocatori e sul più bello... la sua "vacanza" finisce. Kingdom Hearts II rifila un colpo basso da manuale e conclude il prologo - perché sì, era soltanto un prologo - con una battuta tristissima che fa riflettere parecchio e commuovere anche i giocatori più sensibili. Quando Kingdom Hearts II prosegue normalmente, ridandoci il controllo di Sora, resta un gran vuoto dentro, il che rende quelle ore tra le più emozionanti e memorabili nella saga.
Addio a Pippo
Kingdom Hearts II
A un certo punto del gioco, Sora e compagni rincontrano finalmente Re Topolino dopo averlo cercato a lungo, ma un nemico nei dintorni colpisce un macigno e Pippo, per salvare il suo sovrano che ne sarebbe rimasto schiacciato, si sacrifica e resta travolto al suo posto. Le scene che seguono sono strazianti, perché Pippo non riprende i sensi e Sora, Paperino e Topolino, disperati, si tuffano nella battaglia ancora più determinati a vincere di prima. Pochi minuti dopo si scoprirà che Pippo era soltanto svenuto: i nostri lo riabbracceranno in lacrime e c'è da dire che un po' ci siamo commossi anche noi. Il fatto è che quello era solo il secondo Kingdom Hearts e la storia stava prendendo una piega strana e drammatica, perciò rischiavamo di veder morire persino un personaggio Disney come Pippo. Certo, se fosse successo veramente, i fan sarebbero andati a cercare Nomura armati di torce e forconi...